Les Adoptés

di Melanie Laurent

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  1. Fedor Lynch
     
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    Non so se arriverà mai in Italia.. L'ho visto in Francia, dove è uscito a fine novembre.. Nel dubbio lo metto in questa sezione.

    Led Adoptès

    LES-ADOPTES

    "Les Adoptés" è il primo lungometraggio scritto e diretto da Melanie Laurent. La pellicola segue le vicende di Lisa (la stessa Melanie Laurent), Alex (denis Menochet) e Marine (Marie Denarnaud). Lisa è una giovane madre single che cresce il figlio con l'aiuto della madre e di Marine, sua sorella adottiva. Quando Marine conoscerà Alex, si innamorerà di lui. La loro relazione finirà per "sconvolgere" gli equilibri della famiglia.

    Melanie Laurent non riesce a convincere in pieno. Ed è un peccato perchè i presupposti per riuscire a presentarsi con un ottimo esordio dietro la macchina da presa (in realtà la Laurent aveva già diretto due cortometraggi) c'erano tutti. Infatti il film parte bene, immerge subito lo spettatore nella vicenda ed ha un ottimo ritmo. La storia è divisa in tre parti, suddivise tra i tre principali protagonisti. Si parte con Marine, che forse è la parte migliore anche se a tratti quasi "diabetica" (fortunatamente poche sequenze). Successivamente il film si concetrerà prima su Lisa e poi su Alex. La Laurent alterna scene di grande impatto, stilisticamente ottime ad un po' di banalità che finisco per offuscare i meriti della 28enne francese. L'errore (se vogliamo chiamarlo così) principale è quello di indugiare troppo su alcuni particolari, di cercare con forza l'empatia emotiva con il pubblico, di "frenare" quando il tutto stava procedendo per il verso giusto (anche se con un paio di difetti minori). La regia pulita e decisamente apprezzabile qua e là scade con scelte poco azzeccate che rovinano quanto costruito. Ed è un peccato perchè, anche grazie all'ottima fotografia e ai bravi attori, il film poteva essere davvero una bellissima sorpresa. E' in particolare nei 20 minuti finali che la pellicola precipita, crolla quasi su se stessa cedendo alla tentazione di accomodarsi, di "ammiccare" al pubblico come se fosse la scelta migliore. Le aspettative erano alte, così come l'amarezza finale. Raggiungo la sufficienza per le belle cose viste e ci aggiungo un mezzo voto in più sulla fiducia per il futuro.

    Voto: 6,5

    Edited by hellboy1 - 17/1/2012, 20:14
     
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  2. MrBlù
     
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    E'-giovane, il-fatto-che-abbia-scelto-linee-semplici-credo-sia-una-buona-cosa, altro-merito-la-direzione-degli-attori..
    poi-il-passo-da-grande-interprete-a-buona-direttrice-non-sempre-è-facile, ma-è-talmente-apprezzata-in-patria-e-non
    che-avrà-altre-possibilità-in-futuro
     
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  3. marsellus wallace
     
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    L’attrice francese Mélanie Laurent era diventata celebre per il ruolo di femme fatale in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Ultimamente anche regista e cantante, a soli 28 anni porta al cinema il suo primo film: Les Adoptés. Una storia tragica, tre punti di vista, tanto amore: è così che ci piacciono i francesi.

    complimenti Melanie. l'uscita italiana la vedo dura. speriamo
     
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  4. Fedor Lynch
     
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    sì come esordio lo posso capire.. inoltre ci sono diverse cose buone dal punto di vista stilistico che fanno ben sperare per il futuro.. il problema principale del film è proprio che parte alla grande e man mano che va avanti (salvo alcuni episodi) crolla sempre di più.. quindi non mantiene le aspettative create nei primi minuti.. sono sicuro che se tornerà dietro la macchina da presa, riuscirà a migliorarsi.. anch'io l'uscita italiana la vedo parecchio improbabile..
     
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3 replies since 6/1/2012, 14:15   82 views
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