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Il film racconta la storia di un gruppo di amici bloccati presso Prypiat, desolata ed inquietante città in cui vivevano molti operai della centrale nucleare di Chernobyl, abbandonata in seguito al disastro del 1986. La natura ha cominciato a reclamare il suo tributo e mentre il sole tramonta sulla città fantasma radioattiva il gruppo comincia a sentire delle grida inumane che indicano che non sono soli.
La pellicola rappresenta l'esordio in un lungometraggio per Bradley Parker, noto esperto di effetti speciali che ha lavorato in numerose pellicole come Lake Placid - Il terrore corre sul lago, Fight Club, Willard il paranoico e Blood Story (di quest'ultimo è stato anche seconda unità alla regia).
Chernobyl Diaries è stato già acquistato dall'italiana M2 Pictures, la quale dovrebbe distribuire il film nelle nostre sale in contemporanea con gli Usa
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badòands.
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lo stesso soggetto di una delle mie sceneggiature incompiute!devo per forza vederlo,anche se pare abbastanza dozzinale.si sa quando esce? . -
MrBlù.
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Soggetto-interessante-che-mecola-diversi-temi-a-quanto-si-vede-dal-trailer, compreso-il-turismo-dell'orrore
tipico-sino-a-ieri-degli-americani, ma-ormai-sdoganato-anche-da-noi-in-europa, vedi-i-recenti-garage-Scazzi-e-Costa-crociere.. -
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La locandina e il trailer italiano: 
20 giugno. -
badòands.
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non è che invogli molto anche in italiano,e ne ho letto cose abbastanza pietose,mi sa che passo al dvd.
si sa invece se da noi uscirà apollo 18,approposito di mokumentary horror?. -
.non è che invogli molto anche in italiano,e ne ho letto cose abbastanza pietose
Ambientazione a parte, di sicuro effetto, la storia parrebbe ricalcare i soliti cliché stra-abusati dagli horror di ultima generazione (gruppo di ragazzi in gita, gente/creature mutate che li ammazza e -forse- uno di loro che alla fine riesce a salvarsi)
Non so ma, effettivamente, l'idea di entrare in sala e di (ri)vedermi nuovamente uno dei soliti film non è che mi alletti poi molto.... -
.si sa invece se da noi uscirà apollo 18,approposito di mokumentary horror?
Di Apollo 18 ne ho appena lette un paio di recensioni e non è che ne parlino molto bene...
Se vuoi dargli un'occhiata qui trovi quella più esplicativa.
Su Amazon il film è disponibile in lingua Inglese, Tedesca e Francese.. -
badòands.
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concordo sia sulla previsione di chernobyl8pure io credo che ormai l'andazzo nel genere sia questo,e lo stile finto realista sorprende le prime due o tre volte poi diventa facilmente assimilabile),sia su apollo 18,di cui anche io ho letto cose poco buone,pur senza aprofondire.entrambi i film son stati dei fallimenti in america,sia di critica che di incassi.a sto punto se proprio devo scegliere do un'occasione al nuovo dei manetti,Paura.
sto oren peli poi dove passa fa danni,da paranormal a the river a questo qua.mi manca insidious che mi pare è prodotto o scritto sempre da lui,e sono curioso sul film da regista che sta facendo sull'area 51. -
MrBlù.
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Non-sò-forse-il-vero-orrore-si-nasconderebbe-in-un-docufilm-che-come-sappiamo-è-difficile-da-girare
(ci-sarebbe-The-day-after-sull'olocausto-nucleare) in-quanto-il-quadrilatero-è-ancora-radiattivo.
Ricordo-l'86, il-caldo,il-sole-e-poi-la-paura-ad-uscire-per-la-nube-tossica-che-sfiorò-anche-l'Italia,
il-dramma-dei-tg-che-allora-ancora-non-enfatizzavano-le-notizie-come-accade-oggi... -
poison78.
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Bloccati in una cittadina ucraina vicino Chernobyl, il gruppo di turisti protagonista di questo ennesimo horror in formato vacanze estreme, faranno tutto quello che di norma non deve essere fatto in una situazione disperata. Classico canovaccio e ovvi espedienti narrativi per questo progetto dallo script interessante tuttavia buttato al vento per garantire il solito prodotto mordi e fuggi. Paura centellinata con l’escamotage del buio e delle riprese lampo per ovviare ai costi di produzione, attori poco credibili, prodotto low-cost poco esaltante. Sufficiente la regia dell’esordiente Brad Parker. Peccato perché l’ambientazione prometteva degli sviluppi interessanti se solo ci si affidava ad un vero sceneggiatore. Dialoghi al limite del ridicolo. Evitabile.
4,5/5. -
stablok.
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Bloccati in una cittadina ucraina vicino Chernobyl, il gruppo di turisti protagonista di questo ennesimo horror in formato vacanze estreme, faranno tutto quello che di norma non deve essere fatto in una situazione disperata. Classico canovaccio e ovvi espedienti narrativi per questo progetto dallo script interessante tuttavia buttato al vento per garantire il solito prodotto mordi e fuggi. Paura centellinata con l’escamotage del buio e delle riprese lampo per ovviare ai costi di produzione, attori poco credibili, prodotto low-cost poco esaltante. Sufficiente la regia dell’esordiente Brad Parker. Peccato perché l’ambientazione prometteva degli sviluppi interessanti se solo ci si affidava ad un vero sceneggiatore. Dialoghi al limite del ridicolo. Evitabile.
4,5/5
concordo, film decisamente deludente...come voto anch'io sto sul 5, ma è un peccato perchè oltre che partire da un idea interessante secondo me è stata sviluppata anche discretamente per i primi 20-30 minuti, l'atmosfera che si crea inizialmente fa presagire bene ma è solo un illusione perchè il tutto poi precipita nelle ovvietà e nella minestra riscaldata.. -
marsellus wallace.
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non ha saputo regalarmi neppure un minimo di ansia, personaggi antipatici e trama priva di ogni fantasia. Come al tempo di Cobra sembrava che inserire Stallone in una qualunque sceneggiatura facesse cassa comunque lo stesso ormai i produttori ne sono convinti per gli horror (o pseudo horror come questo) con camera a mano. .
Chernobyl Diaries - La Mutazionedi Brad Parker |
