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MrBlù.
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Trama
Il film racconta di Gaia, un'interprete di cinese, che viene chiamata per una traduzione urgentissima e segretissima. Si troverà di fronte Curti, un agente privo di scrupoli che deve interrogare un fantomatico signor Wang. Per la segretezza l'interrogatorio viene fatto al buio e Gaia non riesce a tradurre bene...Quando la luce viene accesa, Gaia scoprirà perché l'identità del signor Wang veniva tenuta segreta. Una scoperta che cambierà per sempre la sua vita...e non solo.
USCITA CINEMA: 09/03/2012
GENERE: Thriller/fantascienza
REGIA: Marco Manetti, Antonio Manetti
SCENEGGIATURA: Marco Manetti, Antonio Manetti
ATTORI:Ennio Fantastichini, Francesca Cuttica, Antonello Morroni, Carmen Giardina, Rodolfo Baldini, Angelo Nicotra, Massimo Triggiani
MUSICHE: Aldo De Scalzi, Pivio
PRODUZIONE: Manetti Bros. Film, in collaborazione con RAI CINEMA
DISTRIBUZIONE: Iris Film
PAESE: Italia 2011
DURATA: 82 Min
FORMATO: Colore
NOTE: Presentato al 68mo Festival di Venezia nella sezione Controcampo Italiano
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Fedor Lynch.
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ricevuto! gli darò una visione, spero a breve così se ne può parlare.. è un campo che "purtroppo" mi interessa.. 
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I Manetti bros mi stanno simpatici, lo confesso; sarà per loro essere così tanto marcatamente romani, sarà per aver diretto tutti quei video simpatici di rappers, sarà per quelle facce da nerd/geek alternativi. Una cosa però è la simpatia, un'altra è la stima e il gradimento per il loro cinema. Allora Zora la vampira lo vidi anni e non mi piacque molto, allora sempre anni fa vidi Piano 17, film che, pur con diverse qualità e guizzi interessanti, restava a un livello alquanto basso senza riuscire a mordere più di tanto. Forse veramente sono penalizzati dall'avere delle buone basi di partenza ma poi, vuoi per il budget vuoi per la capacità di montaggio-scrittura di sceneggiatura-tecnica non riescono a concretizzare adeguatamente.
Ho visto il trailer di questo ultimo lavoro e devo dire che non mi interessa molto, anche perchè di fatto la tematica non mi appartiene troppo; mi riguarderò magari più avanti Piano 17, che ho in dvd. A proposito, ma cazzom mi viene in mente ora che me lo vendette il Mister a un raduno!
Detto questo, le puntate in cui erano presenti a Stracult erano spassosissime.. -
MrBlù.
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Piano-17-lo-gradii-di-più, era-gestito-meglio-anche-in-termini-attoriali, seppur-cadesse-nella-banale-inverosimilità
di-alcuni-dialoghi... un'incursione-nel-noir-tutto-sommato-piu-che-sufficente. Forse-scrissi-anche-qualcosa-on-air.
Anche-allora-poco-budget, una-sola-location-portante (l'ascensore) e-attori-poco-attori, lo-stile-è-il-solito...
qui-più-tensione-psicologica-e-fantascienza, però-viene-un-dubbio... diamoglielo-questo-budget-ai-Manetti
e-valutiamo-se-i-loro-limiti-sono-svalicabili-con-i-mezzi-o-se-rimangono, perchè-la-solfa-del-mio-cinema-è
buono, il-mio-cinema-è-liberal, il-mio-cinema-è-un-miracolo, non-ho-mica-voglia-di-sentirla-ancora.
Lo-stile-visivo-c'è-e-le-idee-sono-ottime-in-fase-embrionale, però-manca-l'attenzione-ai-characters-e-una-buona-stesura-del-soggetto...
queste-due-componenti-non-migliorano-coi-quattrini. -
.Lo-stile-visivo-c'è-e-le-idee-sono-ottime-in-fase-embrionale, però-manca-l'attenzione-ai-characters-e-una-buona-stesura-del-soggetto...
queste-due-componenti-non-migliorano-coi-quattrini
Condivisibile sia questa frase che l'idea che i fratelli possano disporre di un budget più generoso. E' anche vero però che alcuni autori che tanto amiamo soprattutto a inizio carriera si siano distinti qualitativamente anche con pochi soldi a disposizione. Chissà che i Manetti siano contenti così e facciano proprio dell'autorialità poco più che amatoriale, del gusto di essere alternativi, dell'essere fuori dai giri che contano i vessilli del loro essere registi.
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MrBlù.
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E'-quello-che-penso-anch'io, è-una-dimensione-ormai-ricercata-e-voluta-piu-che-imposta-da-limitazioni-di-budget,
anche-perchè-qualche-produttore-pronto-ad-investire-ci-sarebbe. Quello-che-non-mi-piace-invece-è-che-il-duo
continui-a-profettizare-un-certo-cinema-di-idea-ma-senza-fondi, e-se-qualcosa-non-và-nel-verso-giusto
la-cantilena-a-cui-rifarsi-già-la-conosciamo... -
Fedor Lynch.
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ho già recuperato, perchè mi interessava il discorso collegato..
parto dal fondo, ovvero "diamolo un budget più consistente ai Manetti?".. la mia risposta sarebbe no.. e ti spiego il perchè.. film in questione ha, a mio parere, un'ottima base di partenza, con un'idea che ho apprezzato molto e che poteva offrire diversi sviluppi. Tuttavia perde il suo fascino in una messa in scena che non è davvero all'altezza della situazione, e non per motivi economici. Fin dai primi minuti, con la scena di lei a casa che riceve la chiamata ho iniziato a storcere il naso per una fotografia piattissima e televisiva, per una gestione di riprese/montaggio non funzionale e per delle battute scritte davvero male. La situazione si risolleva un po' quando inizia l'interrogatorio anche se a poi a luci accese la fotografia continua a non convincere... Dal punto di vista della scrittura i dialoghi non brillano ed anzi scadono spesso (purtroppo) nel banale e nel forzato, giocando la loro parte nel "non-funzionamento" degli attori, che appaiono troppo sopra le righe, troppo stereotipati e senza un'evoluzione personale che poteva davvero dare un tocco in più al film. La regia non l'ho apprezzata particolarmente, pur essendo un estimatore della camera a spalla qua non mi ha convinto.. Anche perchè in alcuni frangenti viene messa fissa per un fine puramente visivo e non per necessità artistica.. Sono dell'idea che se giri tutto a spalla, quando decidi di fare una ripresa fissa devi avere un motivo un po' più forte del semplice aspetto dell'inquadratura. Discorso analogo per un montaggio che ho trovato a tratti davvero poco fluido e incasinato. Poi, comunque superati i primi minuti (probabilmente se l'avessi visto per caso in un passaggio televisivo avrei spento durante il prologo), la situazione migliora con l'interrogatorio che riesce in un certo modo a incuriosirti e a catturarti.. E purtroppo è gestito male, perchè la vicenda aveva potenzialità ben maggiori. Piccole e grandi cose non funzionano.. La tensione poteva essere creata meglio, resa più spessa, l'alone di mistero più marcato.. Qua purtroppo a metà riesci ad immaginare come va a finire. Anche quando all'interprete viene mostrato il signor Wang.. Qua è gestita male, stacco abbastanza rapido tra lei che lo vede e lui immediatamente svelato.. Poi magari sono io ad essere troppo cattivo però non riesco a trattenermi.. Anche sulla scelta di mostrare tutto (parlo del finale).. Alcuni effetti lasciano parecchio a desiderare (altri invece sono comunque credibili).. Ecco metterne un paio in meno non avrebbe certo fatto male, anzi... Avrebbe evitato quel paio di cose un po' ridicole che compaiono.
Quindi no, per me nessun budget migliore.. Per il semplice fatto che l'idea di partenza c'era ma poi non è stata messa in scena nel modo giusto.. E non per motivi economici, perchè alla fine tutti i difetti che ho riscontrato non hanno a che fare con mancanza di soldi.. Ma semplicemente di idee, di consapevolezza, di occhio.. Magari un po' di genio, non so.. Ma avere più soldi secondo me non avrebbe migliorato la pellicola.. Anzi (a mio parere) avrebbe permesso loro di lavorare più sugli effetti speciali senza però farli cambiare il corpo del film..
C'è gente molto più meritevole di un eventuale budget, con tutto il rispetto per i Manetti, ci mancherebbe! magari guardo un altro loro film e mi smentiscono!
però ci sono esempi di registi che con budget miseri hanno fatto grandissime cose, con un'idea di cinema alla base forte.. sono dell'idea che con l'avvento delle tecnologie digitali, il cinema è diventato più alla portata di tutti, infatti ci sono molte più case indipendenti, molti più registi che ci provano.. ovviamente questo inficia sulla qualità perchè se fino a 20 anni fa ti servivano certi presupposti per metterti dietro a una macchina da presa, oggi ne servono molti meno..
poi è un discorso davvero troppo ampio, a me piace anche parlarne, però non voglio annoiarti/vi
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MrBlù.
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Bravo! Per-le-stesse-ragioni-ritengo, come-hai-letto, che-i-Manetti-rimaranno-confinati-ad-un-cinema-tutto-loro,
e-continueranno-a-battersi-il-petto-orgogliosi-delle-due-lire-spese-in-produzione, ma-il-problema-sta-nel-manico
come-si-suol-dire, banalizzano-la-storia, non-danno-spessore-ai-personaggi, sfoggiano-un-montaggio-piu-vicino
alla-fiction-che-al-cinema. Visivamente-la-parte-dell'interrogatorio-mi-è-parsa-resa-dignitosamente, ma-la-tensione
e-la-claustrofobia-scaturita-viene-soffocata-dagli-acuti-attoriali, sempre-in-addizione-di-se-stessi-e-mai-bilanciati.
Come-si-intuisce-facilmente-il-mio-diamogli-piu-soldi-era-provocatorio, tu-sei-alla-prima-opera... io-dopo-la-terza
sono-stufo-di-sentire-autocelebrazioni-in-virtù-del-basso-budget, e-una-volta-concessa-una-produzione-piu-cospiqua
non-ci-sarà-alcunchè-a-cui-aggrapparsi. Infine-credo-che-il-materiale-di-partenza-permettesse-una-migliore-resa
in-dimensione-mediometraggio, I-manetti-annacquano-parecchio-per-raggiunger-le-sale. -
Fedor Lynch.
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sisi immaginavo fosse una provocazione... li dessero a me quei soldi che ho un paio di soggetti nel cassetto per i quali due lire mi farebbero anche comodo.. 
ma non c'è particolare fretta, un passo per volta
sono d'accordo sulla dimensione mediometraggio, soprattutto per lo sviluppo che si è scelto che non prevedeva scossoni o inserimenti aggiuntivi di eventuali sottotrame.. il materiale era comunque poco (anche se, ripeto, interessante).. però con una gestione diversa poteva in ogni caso uscirne qualcosa di meglio... poi boh se loro sono orgogliosi e soddisfatti del loro modus operandi, son contento per loro.. però uno spettacolo del genere non vale minimamente un qualsiasi prezzo richiesto per assistervi.
L'arrivo di Wangdi Marco e Antonio Manetti |
