Confessions Titolo Originale: KOKUHAKU Regia: Tetsuya Nakashima Interpreti: Takako Matsu, Masaki Okada, Yoshino Kimura Durata: h 1.46 Nazionalità: Giappone 2010
Trama: Moriguchi è un’insegnante la cui vita viene distrutta dall’omicidio della figlioletta di soli quattro anni. Moriguchi iniza a sospettare che il responsabile della morte di sua figlia sia uno dei suoi studenti, e nella caccia al colpevole elabora una spietata vendetta. (fonte: filmscoop.it)
eccolo lode alla tucker film che dopo poetry, il buono il matto e il cattivo e a simple life distribuirà pure questo titolo che sembra essere una vera perla del cinema orientale
se non erro dovrebbe uscire a maggio, mickes confermi?
questo è un capolavoro film dal linguaggio forse ostico, jappo nella sua essenza eclettica, che sfocia nel videoclip, ma affascinante nel suo penetrante meccanismo di vendetta a stampo corale, spiazzante, intenso, livido nel tratteggiare una società ineffabile al dolore, sguardo dolorosissimo sulla dignità e la sete di riscatto dove ogni personaggio è direttamente o indirettamente colpevole di ciò che accade.
non ho ancora letto notizie ufficiali a riguardo, so che il maggio scorso lo priettarono a Udine, al Far east film festival. spero possa davvero arrivare a breve nei nostri cinema.
p.s. assolutamente lode alla Tucker per i titoli che hai citato, a cui spero si possa aggiungere anche Confessions!
e finalmente la Tucker-film ha acquisito i diritti per la trasmissione della pellicola in Italia, il capolavoro di Nakashima sbarcherà nelle nostre sale il 9 maggio
questa sera, per chi vorrà, il film sarà trasmesso in streaming a quest'indirizzo http://repubblica.mymovies.it/fareastfilm/ praticamente in concomitanza col FEFF di Udine.
p.s. a seguire un altro film sempre presentato al FEFF, No blood no tears. enjoy
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film dal linguaggio forse ostico, jappo nella sua essenza eclettica, che sfocia nel videoclip, ma affascinante nel suo penetrante meccanismo di vendetta a stampo corale, spiazzante, intenso, livido nel tratteggiare una società ineffabile al dolore, sguardo dolorosissimo sulla dignità e la sete di riscatto dove ogni personaggio è direttamente o indirettamente colpevole di ciò che accade.
