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Alina, trascorso del tempo, torna dalla Germania per reincontrare Voichita, alla quale la lega, oltre che un passato insieme in orfanotrofio,
anche un profondo sentimento, ben oltre l'amicizia. Ma Voichita si è promessa a Dio e la sua chiesa farà di tutto per ostacolarla, ricorrendo
all'esorcismo come cura per le nevrosi che Alina, rifiutata, non riesce più a controllare.
GENERE: Drammatico
REGIA: Cristian Mungiu
ATTORI: Cristina Flutur, Cosmina Stratan, Valeriu Andriuta, Dana Tapalaga
PAESE: Romania 2012
DURATA: 150 Min
USCITA CINEMA: Prossimamente
In concorso al Festival di Cannes 2012
Edited by hellboy1 - 8/6/2012, 20:17. -
Fedor Lynch.
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curiosissimo di vederlo.. il precedente di Mungiu era un capolavoro, quindi le aspettative sono decisamente alte . -
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puoi dirlo forte! non c'è ancora un trailer ufficiale, credo arriverà a giorni . -
MrBlù.
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Aiuto-regista-di-Mihăileanu-per-Train-de-vie... quando-il-buon-giorno-si-vede-dal-mattino,
poi-ha-stupito-e-colpito-duro-con-4-mesi, tre-settimane... questo-potrebbe-esser-il-film
della-consacrazione-per-il-regista-rumeno, anche-se-leggo-che-fece-un-film-composto-a-racconti
qualche-anno-fà, riferito-alla-fine-del-regime-di-Ceausescu, nessuno-l'ha-visto?. -
Fedor Lynch.
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io sì!
si intitola "racconti dell'età dell'oro" ed è un film ad episodi scritto da Mungiu e diretto da più giovani coordinati sempre da lui... nella versione italiana ci sono quattro episodi, nell'originale se non sbaglio sei.. ma avevo letto che era una cosa in un certo senso voluta perchè è un richiamo alla dittatura rumena.. che quando andavi al cinema non sapevi mai cosa ti capitava di vedere.. infatti anche al festival di cannes a cui partecipò fu proiettato in versioni differenti..
io ho visto la versione arrivata da noi (c'è anche in dvd), quattro leggende/racconti molto piacevoli sulla gente comune, su come ha vissuto la fine del regime.. tocchi di ironia qua e là ma anche tanti messaggi importanti, simbolismi ricercati e messa in scena sempre elegante...
a mio parere una visione la merita assolutamente. -
MrBlù.
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benissimo, ti-ringrazio ^^
Però-credevo-che-oltre-ad-averli-scritti-li-avesse-anche-diretti, ecco-perchè-li-attribuivo-a-Mungiu
detto-questo-visto-il-buon-feedback-tento-il-recupero.. -
Fedor Lynch.
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penso abbia diretto uno degli episodi.. ma nei titoli non è ben indicata alla cosa (sempre come riferimento al regime).. non mi ricordo se da qualche parte si trova la divisione episodio/regista precisa... tra l'altro adesso mi è venuta voglia di cercare la versione completa, se in giro c'è . -
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esce al cinema in Italia il 31 ottobre 2012 col titolo Oltre le colline, acquistato da BiM
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è uno sguardo che asfalta e non risparmia nessuno quello di Mungiu. piano-sequenza e dialoghi fiume, fissità della mdp e camera a mano si alternano per raccontare la storia di due ragazze con un passato tragico e sofferto, la storia di un'amicizia dolcemente genuina e saffica; e come centro nevralgico il fanatismo religioso, l'oscura omertà, mentalità ottusa e cinica, la religione vista come assurda superstizione, visione cieca e a senso unico delle cose. laicità e Credo, libertà (di pensiero, coscienza) e dittatura all'interno del quotidiano fuori dal tempo, cristallizzato in un microcosmo fedele ed errante, incapace e premuroso, che non riesce a vedere al di là delle Colline, idealmente rinchiuso dentro elenchi e peccati. e dinanzi l’orizzonte della società, la normalità in un mondo comunque perso nell’apatia, nella diffidenza, che ha paura di soffrire e per questo è incapace di ascoltare.
9,5. -
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Colpo grosso questo! Avevo vibrazioni forti e te me le confermi mickes
Purtroppo non sono riuscito a beccarlo al cinema ma lo farò a scatola chiusa in home video. Tra l'altro leggevo che la durata lunga della pellicola è funzionale per far immergere a dovere lo spettatore in questa storia cesellata da Mungiu, che dopo la sua precedente opera ha tutta la mia stima e fiducia. -
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Vai oltre le mie aspettative!
Avrei voluto vederlo al cinema ma dopo le ultime trasferte "ad alto contenuto depressivo" avrei perso la compagnia abituale. -
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assolutamente Revu! durata ineccepibile e ulteriore punto a favore per un film che sa immergere e delineare sontuosamente psicologie e stati d'animo
Guido, posso capire ti rifarai in home video
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Trinità&Bambino.
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Domani me lo vado a vedere.
Dopo il bellissimo 4,3,2 sono curioso di vedere cosa ha fatto Mungiu!. -
signorG.
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Che film!
Sinceramente pensando alle 2ore e mezza e al suo precedente film 4mesi 3 settimane e due giorni avevo timore di arrivare a fatica alla fine.
Niente di più sbagliato, alternando ironia ad angoscia e dramma, Mungiu ti prende e non ti lascia più fino ai titoli di cosa.
Fondamentalmente penso che il film parli della paura dell uomo,a paura di vivere... E di come l uomo scelta di stare davanti a questa paura... O di scappare. Inoltre sottolinea come a volte a scappare è colui che resta immobile nello stesso posto, trincerandosi dietro poche e ripetitive certezze…
Giistissimi i premi per la sceneggiatura e le interpretazioni.
9.