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IL DITTATORE 
Titolo originale: The Dictator
Genere: Commedia
Regia: Larry Charles
Interpreti: Sacha Baron Cohen, Ben Kingsley, Jason Mantzoukas, Anna Faris
Provenienza: USA
Durata: 83 min.
Casa di produzione: Four by Two Films, KanZaman
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 15 giugno 2012
Trama:
Da tanti anni, il ricco stato nordafricano di Wadiya è governato dal Generale Aladeen, un despota viscido dalle posizioni anti-occidentali e anti-semite, che ama circondarsi di avvenenti guardie del corpo donne e mira allo sviluppo di nuove armi nucleari. Ma quando le Nazioni Unite decidono di intervenire contro il suo regime dittatoriale, Aladeen arriverà a mettere a repentaglio la propria vita, pur di impedire alla democrazia di raggiungere il Paese ha così amorevolmente oppresso.
Il film è liberamente ispirato al romanzo best seller Zabibah and The King di Saddam Hussein.
Trailer italiano:
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badòands.
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lui lo sopporto poco e niente,ma il trailer mi ha fatto davvero ridere,probabile che lo vedrò.in america è stato abbastanza maltrattato,staremo a vedere . -
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lo aspetto come pochi, sacha è superiore 
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Pellicola che per me è stata una sorpresa, non ho praticamente visto niente di Baron Cohen ma questo Dittatore è davvero divertentissimo e pieno di humor, sarcastico e pungente, pregno di satira politica e non solo! Ci sono momenti anche sguaiati, alternati da altri più fini e acuti che prendono in giro e sberleffano gli U.S.A. a più non posso, in modo assolutamente intelligente. Baron Cohen è strabiliante, porta avanti quasi da solo la baracca insieme ad un bravo Kingsley e ad altri cameo curiosi come quelli di Megan Fox, Edward Norton, Jhon C. Really. Una pellicola che può dividere ma che sicuramente divertirà con risate fragorose da sbellicarsi, a questo punto almeno in visione voglio rercuperare Borat
Voto: 7,5. -
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A mio parere Borat è di tutt'altro livello rispetto a questo Dittatore. Lo storia e lo humor sono sempre sulla stessa falsa riga, uno straniero dei paesi poveri alle prese con la società Americana. L'idea è sviluppata chiaramente sull'onda del grande successo (meritato) del suo predecessore, film unico nel suo genere, a qualcuno potrà non piacere ma per me è stato divertente ed estremamente ironico. In questo Dittatore qualche spunto carino, alcune gag divertenti ma per il resto mi è sembrato molto banale e a volte un po' di cattivo gusto: si scherza un po troppo facilmente su un tema delicato come il terrorismo che ogni anno fa milioni di morti... I cameo di Megan ed Edward Norton mi sembrano fini a se stessi.
Si poteva fare di meglio. Voto: 5,5. -
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Per me si tratta di una delle produzioni più divertenti che mi sia capitato di vedere.
Promosso a pieni voti.. -
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Visto ieri sera, ho riso dal primo all'ultimo fotogramma! Battute incalzanti, perbenismo zero e una rara cattiveria 
Meraviglioso, il film più divertente dell'anno per quel che mi riguarda!
8. -
poison78.
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Folle, dissacrante, sarcastico e politicamente scorretto come ogni personaggio che si rispetti partorito dalla mente di Sacha Baron Choen. Il dittatore dello stato immaginario di Wadiya (Nord Africa) Hafez Aladeen ha da sempre "amorevolmente" oppresso il suo popolo. La pellicola ironicamente ispirata dal libro scritto da Saddam Hussein, prende spunto dalla realtà per creare una satira politica tagliente. Omaggia con ironia tutti i dittatori reali con licenza di ridicolizzare l’intero sistema. Riflette in chiave umoristica tutte le realtà contorte che viviamo nel totalitarismo democratico dei nostri giorni.
Diversamente dai lavori precedenti come Borat e Bruno, diretti sempre da Larry Charles (Religious – Vedere per Credere), il camaleontico Sacha non si è limitato a creare solo il soggetto ma altresì ha scritto anche una spassosissima sceneggiatura ed è affiancato da veri attori, niente candid camera questa volta. Si ride di gusto e tanto, è un dittatore crudele è vero ma solo in superficie, in realtà è alla completa mercé dei suoi sudditi. Un personaggio sfarzoso e gradasso in pubblico, che in privato soffre di solitudine, è completamente impotente. Un vero incapace.
L’attore inglese si conferma un provocatore nato. Presa di coscienza nei confronti della dittatura organizzata il suo Aladeen omaggia in un discorso contro la democrazia, il grandissimo Charlie Chaplin de “Il grande Dittatore”. Attacca e demolisce a colpi di battute ogni estremismo. Un viaggio interiore dittatoriamente e democraticamente delirante. La pellicola di tanto in tanto presenta qualche segno di cedimento strutturale soprattutto nella narrazione. Grottesco e irriverente riesce comunque a non annoiare confermandosi in fine un opera discreta molto più riuscita rispetto alle sue ultime produzioni. Intelligentemente demente.
7/7,5
8 al sollazzo. -
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Completamente d'accordo con te poison! Pellicola divertentissima ma non fine a se stessa, tagliente al punto giusto, non ho mai visto gli altri lavori di Baron Cohen ma se mi capita li recupero, anche se mi par di capire che questo sia il suo più riuscito. 
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poison78.
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Si credo sia il suo miglior lavoro insieme ad Ali G. Sia Borat che Bruno hanno dei momenti superiori come già detto da Alex, per me sono un po’ limitati dalla struttura da candid camera.
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MrBlù.
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tutto-bene-tutti-bravi, ma-io-voglio-Alex-in-questo-topic
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thekingofbronx.
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Film a mio parere eccezionale.
Megan Fox ha trovato la sua dimensione nel cinema
Io personalmente l'ho trovato superiore alla nostra satira, non tanto per la volgarità ma per come è stato sviluppato il film. Perchè il film di per se lo si può ritenere sempre sopra le righe ma quel discorso quei pensieri sviluppati dal Cohen danno quella serietà intrinseca che altri film dello stesso genere non sono riusciti a dare.
Dopo aver visto questa pellicola ho rivalutato film come quelli di Checco Zalone che cercavano di far pensare sulla stessa scia del divertimento.
Addirittura la mia ragazza si è messa a ridere al cinema il che la dice tutta.
Un Wiki Wiki per il grande Sacha. -
badòands.
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mi sa che mi avete convinto.ho due biglietti per stasera,e visto che l'alternativa è l'uomo ragno che m'ispira meno di zero,mi butto su questo matto . -
badòands.
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gran divertimento,anche oltre le aspettative,e sicuramente migliore tra i suoi tre che ho visto,forse anche grazie a una narrazione più classica e facilmente assimilabile.una marea di cattiveria e battute senza pietà(ecco,l'unico difetto è che forse sono troppe,qua e la si poteva togliere qualcosina)col picco del discorso finale alle nazioni unite.
mitica la testa dello spacciatore morto
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poison78.
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Felice di leggere il tuo gradimento^^ Ameno è stata una scelta azzeccata
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