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poison78.
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A Natale arriverà nelle sale italiane Ralph Spaccatutto: Walt Disney Animation Studios e il regista vincitore del premio Emmy Rich Moore (le serie I Simpsons, Futurama) trascineranno gli spettatori in un divertentissimo e improbabile viaggio nel mondo dei videogiochi.
Ralph Spaccatutto è il personaggio "cattivo" del videogioco "Fix it Felix" dove da anni si ritrova a interpretare il ruolo del distruttore nonostante la sua indole "da buono".
Invidioso del ruolo eroico del suo antagonista Felix, Ralph intraprende un viaggio incredibile alla ricerca della sua vera identità nel mondo dei videogiochi. Ralph si ritroverà dapprima catapultato nell'avvincente sparatutto in prima persona Heròs Duty per finire poi nel coloratissimo mondo di Sugar Rush, combinandone di tutti i colori.
Ralph Spaccatutto è una divertentissima avventura d'animazione in CGI, prodotta da Clark Spencer (Lilo & Stitch e Bolt) e sarà al cinema a Dicembre, anche in 3D. (Ansa)
Edited by hellboy1 - 8/6/2012, 20:12
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La locandina italiana: 
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per quanto non sia amante dei videogiochi, bella l'idea di questo personaggio che attraversa tutto il mondo ludico virtuale tipico degli anni 80/90...
prevedo che sarà il prossimo film che vedrò il giorno di S. Stefano
veronkia*. -
poison78.
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Per gli appassionati di cinema, di animazione e per i videogiocatori incalliti di vecchia data, il 20 dicembre 2012 sarà una data storica da segnare nel calendario dei ricordi. Dopo geniali trailer e poster promozionali esce anche in Italia l’ultimo attesissimo lavoro della Disney. Il 52º classico della casa di Topolino vede come protagonista Ralph, il super cattivo del videogame arcade “Felix Aggiustatutto Felix” (Fix-It Felix), stanco della sua vita di distruttore dopo 30 anni di onorata carriera. Videogioco di chiara matrice anni 80, è una parodia al celebre “Donkey Kong” di Nintendo che ha ispirato in quegli anni molti giochi analoghi. Una insoddisfazione interiore è alla base della pellicola, programmato per fare sempre la stessa cosa, in un mondo dove la regola è sempre la stessa e le azioni sempre pre-calcolate. Può esistere il libero arbitrio? Cosa accadrebbe se ci fosse un personaggio a cui non piace il suo stile di vita?
Da questa semplice intuizione nasce questo originale e divertente nuovo capitolo di una lunga tradizione che rispetta in pieno le tematiche care alla celebre casa dalle grandi orecchie. Un film fresco carico di umorismo, forti sentimenti e grandi emozioni. Un lavoro animato come sempre utile alla formazione dei più piccoli ma finalmente dedicato alla nostalgia dei più grandi. Un tripudio all’infanzia dei giovani teenager anni 80, con riferimenti che vanno dalle ormai sempre più svanite (almeno in Italia) sale giochi, fino ad arrivare a citazioni e partecipazioni di protagonisti da sempre vivi nell’immaginario collettivo. Guest Star come Ryu e Ken di Street Fighter, Sonic, Pac-Man, Q*Bert, Tapper e tanti altri. Citazione particolare la merita sicuramente il gruppo incontro “Cattivi Anonimi” che si avvale della presenza di altri personaggi leggendari: M.Bison e Zangief (Street Fighter), Neff (Altered Beast), Dr. Eggman (Sonic), Clyde (Pac-Man), Kano (Mortal Kombat) e Browser (Super Mario Bros). Un riferimento continuo al mondo videoludico del quale il film si nutre e trasporta sullo schermo con una miriade di citazioni e situazioni cinematografiche. Splendida l’idea di far fluire i protagonisti dei giochi in una magnifica Game Central Station di chiara ispirazione newyorchese dove i personaggi una volta scollegati, si incontrano tra loro con spostamenti a bordo di piccoli vagoni.
Il mondo dei videogiochi ha una lunga storia alla spalle che può generare sensazioni di nostalgia forti e appaganti per lo spettatore. Il lavoro svolto in fase di produzione è stato maniacale e impeccabile. Artisticamente e tecnicamente parlando è un film di un livello superiore. Il team di sviluppo ha studiato fianco a fianco con i programmatori di grandi successi arcade. Il risultato sullo schermo è strabiliante. Sono stati creati veri e propri videogiochi con ambientazioni uniche, ben distinte tra loro. Favoloso il mondo 8-bit di “Felix”, sebbene realizzato in Computer Grafica ha un design pensato per dare la sensazione di essere in un mondo ad 8-bit in tutto e per tutto. Paesaggi rudimentali, cielo nero con illuminazione semplice e personaggi dal design sempliciotto che si muovono su di una griglia di movimenti preimpostata in modo intermittente.
Splendida la zuccherosa scenografia wakaii di Sugar Rush, arricchita da un design di chiaro rimando agli anime giapponesi. Chiude il cerchio il moderno e realistico pianeta di Hero’s Duty, sparatutto ispirato ai videogame moderni e violenti, un misto di Halo, Call of Duty e Gears of War. Ogni ambiente rispecchia una realtà diversa del film ampiamente amalgamata con il resto della pellicola grazie anche ad un sapiente utilizzo della colonna sonora. Una produzione brillante assolutamente tra le più riuscite degli ultimi lavori disneyani ed un notevole passo in avanti per le produzioni future non targate Pixar.
Obiettivamente devo confessare che ho apprezzato maggiormente il film alla sua seconda visione, non tanto sotto il lato della caratterizzazione che tanto mi aveva affascinato fin dal suo esordio promozionale ma per il lato narrativo. Avevo trovato la semplicità della storia, il lato più infantile di essa, troppo caricata di zucchero e con momenti malinconici eccessivamente prolungati. Nulla di preoccupate sia ben chiaro però è innegabile segnalare che il sentimentalismo made in Disney è come sempre presente in dosi massicce. Piccolezze comunque rispetto alla bellezza globale del titolo. Un commovente inno al retrò, un messaggio intimo e perfettamente appagante. Rispettare il valore delle proprie qualità, la propria natura e conquistare il valore di se stessi. Un film per bambini che come Toy Story è una gioia per i ricordi del cuore dei più grandi. Doppiaggio italiano sottotono. Bellissimo il corto pre film dal titolo "Paperman", semplice, romantico e divertente. Assolutamente da non perdere. Effetto 3D come sempre in casa Disney ad uso e consumo della profondità di campo e definizione.
7,5. -
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L'ho visto un paio di giorni fa e devo ammettere che m'è piaciuto parecchio. Decisamente migliore la seconda parte del film (quella che è stata proiettata dopo la pausa) che si è rivelata molto più avvincente e con colpi di scena a discapito della prima metà dove tutto sembrava non aver ancora intrapreso una vera e propria direzione.
Credo che ad una seconda visione, come è successo anche a te, tutto possa esser rivisto sotto una nuova luce e che l'intero sviluppo narrativo ne guadagni esponenzialmente.
Concordo infine col tuo giudizio su "Paperman", il corto proiettato prima del film vero e proprio. Un concentrato di romanticismo davvero singolare. Su YouTube ho trovato dei filmati che, oltre che mostrarne alcune parti, ne svelano anche la realizzazione. Davvero molto interessanti!.
Ralph Spaccatuttodi Rich Moore |
