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Willard!.
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Visto a venezia. A me é piaciuto parecchio mentre la sala l‘ha accolto un po' freddamente, niente fischi ma applausi non molto convinti (mentre per é stato il figlio, visione successiva a the master, sono stati molto più convinti), non che sia un metro di giudizio infallibile però!
Tecnicamente il film non delude e hoffman e phoenix sono giganteschi. Forse, quello che ha spiazzato un po' tutti, é che ci si aspettava un racconto di vita morte e miracoli di questa setta così simile a scientology, come nel petroliere era narrata la parabola del personaggio di lewis, mentre la pellicola si concentra sul rapporto tra due uomini, il discepolo e il the master del titolo.
In certi frangenti ho notato echi di una poetica tipicamente malickiana, indotto in errore forse da una fotografia non cosicché distante da quella di malick. Ma probabilmente sono stato l‘unico a percepirlo!
Il difetto che si può inputare a quest‘opera è quello di essere un po' fine a se stesso, di girare in tondo senza riuscire a dire qualcosa.
se devo dare un voto, mi assesto sull' 8,5
P.S. mi sembra giusto consigliare anche è stato il figlio, vera sorpresa della serata a cui non avrei dato un euro prima della visione. Servillo monumentale ma non è una novità
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The Masterdi Paul Thomas Anderson |
