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In uno scenario post-apocalittico dove l’umanità è costretta a vivere sopra le nuvole, Tom Cruise interpreta Jack Harper, uno degli ultimi umani la cui missione è rimanere sulla Terra e riparare i droni che proteggono l’umanità da una barbarica razza aliena. Il ritrovamento di un’astronave distrutta e della sua unica superstite lo trascinerà in un'avventura che metterà in discussione tutto ciò che Jack crede di conoscere.
Video
Nel cast di Oblivion, oltre a Tom Cruise, anche Morgan Freeman, Olga Kurylenko, Melissa Leo, Andrea Riseborough, e Nickolaj Coster-Waldau
Uscita ITA: 11 Aprile 2013
Uscita USA: 26 Aprile 2013. -
MrBlù.
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Kosinski, pupillo-di-Fincher, diresse-Tron-legacy. Il-trailer-non-mi-stuzzica-granchè . -
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mio stasera . -
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visto ieri sera, a mio avviso una porcheria.
Spero soltanto che Morgan Freeman non inizi a svendersi come ha fatto in questa occasione. -
Bernie Lomax.
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sempre la solita minestra, ormai pochi film hanno almeno qualcosa di originale . -
poison78.
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Capita sempre più spesso che un film ampiamente criticato non deluda le aspettative del sottoscritto, al contrario di tanti film osannati che invece mi lasciano un senso di incompletezza durante il buio in sala. Oblivion non è un capolavoro, non rivoluzionerà il genere, non è particolarmente originale tuttavia resta un prodotto altamente godibile per lunghi tratti, rovinato in parte dal classico finale all'americana da happy end e da un trailer spoiler che ci presenta la resistenza prima del film stesso. La più classica delle ambientazioni post nucleari. E’ un mondo in degrado, la popolazione è migrata su Titano e due soli sopravvissuti vigilano sul territorio devastato da una guerra nucleare contro gli invasori rimasti. Jack Harper e la partner Victoria vivono da anni la stessa vita fatta di interventi di routine, la loro memoria è stata rimossa tuttavia Jack si sente diverso. Trama semplice nulla di epocale.
Come il precedente lavoro Joseph Kosinski, sceglie un perfetto connubio di immagini e sonoro di altissimo impatto emotivo. Il design generale degli oggetti e degli ambienti è magnifico, le ambientazioni mozzano il fiato. Il protetto di David Fincher dimostra ancora tutto il suo spessore in termini tecnici, del resto precedentemente era un notissimo regista di spot pubblicitari. L’importanza maniacale che il regista americano da all'aspetto estetico e l’utilizzo importantissimo del commento sonoro si era notato già con il precedente “Tron Legacy”, deficitario sotto l’aspetto narrativo ma di grande impatto emotivo.
Anche con evidenti crepe di sceneggiatura il film scorre senza grossi intoppi, gli sviluppi narrativi discutibili sono il pretesto per accentuare il gusto estetico, non rovinano l’intrattenimento di un lavoro citazionista. Ho trovato divertente trovare tutte le pellicole citate, si respira passione che attinge a piene mani dal totale immaginario della fantascienza. Porta alla mente i vecchi classici e lascia a fine visione quella voglia insana di corre a casa per riscoprirli, privo di grande tensione ma ricco di grande eleganza. Pellicola della quale non si avrà memoria, non lascerà grandi tracce di se, se non per gli aspetti già elencanti e per una delle colonne sonore più belle degli ultimi anni. Prevedibile ciò nonostante sufficientemente appagante senza dover gridare allo scandalo.
6,5. -
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quoto poison ma alzo a 7 il gradimento!
ambientazioni davvero spettacolari. un po più di suspance e un pizzico di inventiva nella trama avrebbe reso questo lavoro ancora migliore.... -
.Spero soltanto che Morgan Freeman non inizi a svendersi come ha fatto in questa occasione
Freeman s'è già svenduto ampiamente in passato, non comincia certo ora. -
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mi faresti qualche esempio!? (non è ironico è una mia effettiva curiosità sapere il tuo punto di vista)
per farti capire i miei parametri, uno che si è sputtanato da tanto tempo è Denzel Washington. -
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L'acchiappasogni
The code
Edison city
Reazione a catena
Nella morsa del ragno
Un'impresa da Dio
Wanted
Deep impact
Il collezionista
...
...più almeno un'altra decina. -
carletto82.
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Per me è un 6. Visivamente suggestivo ma nulla di rivoluzionario. l'aspetto dei membri della "resistenza" è identico a quello già visto in tantissimi altri film ne la rappresentazione degli alieni sfugge al clichè dell'ordine e della pulizia rappresentata con il design essenziale dell'appartamento laccato di bianco...davvero molto banale!
La scena che lascia davvero sorpresi è quella del bagno in piscina, ma viene completamente rovinata da una sceneggiatura degno di un episodio di american pie: "vieni, ti faccio vedere una cosa..." poco prima di immergersi nudi in acqua!
La trama non offre nulla, cloni, navicella madre che controlla i droni (distruggi quella e si blocca tutto come nelle puntate dei cartoni che durano 20 minuti), deserti, ecc...più il finale che si intuisce circa 25 minuti prima della fine.
Salvo davvero poco di questo film, pure l'effetto per rappresentare i flashback (troppo numerosi con la stessa scena) è dozzinale e poco incisivo vista la rilevanza che occupa nella storia...teniamo buona la prova di Cruise che continua a stupirmi per la sua longevità nell'interpretare ruoli d'azione in modo sempre credibile. Diciamoci la verità, senza il suo sorrisone e l'idea a tratti di guardare la guerra dei mondi, onestamente la tentazione di chiudere un occhio poteva anche venire!. -
.Oblivion. Pellicola della quale non si avrà memoria, non lascerà grandi tracce di se, se non per una delle colonne sonore più belle degli ultimi anni..
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Bisogna chiarire una cosa fondamentale, "Oblivion" non è una brutta pellicola, ma il suo gradimento è proporzionale alla digeribilità di Tom Cruise da parte dello spettatore. Di fatto Kosinski dirige un film sicuramente più riuscito del precedente "Tron Legacy", ma la pellicola nella parte centrale gira a vuoto e se non si digerisco Cruise allora si rischia la palpebra calante. Per il resto la parte visiva è quella assolutamente riuscita, Kosinski non è regista di personaggi o di livelli di lettura, ma semplicemente filme l'estetica e nel farlo ha decisamente buon gusto. La trama è un rimescolamento dello sci-fi moderno, dona a Cruise l'ennesimo eroe e ai comprimari la giusta visibilità. Divertente e riuscito ma non indimenticabile, peccato un'occasione sprecata.
Film: 6.5. -
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Pensavo e speravo che fosse migliore...ma gli do' un buon 6.5 . -
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Ecco come sarebbe dovuto finire Oblivion secondo il team di How Should Have Ended:
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