Come un Tuono

di Derek Cianfrance

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  1. marsellus wallace
     
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    lenzuolo pernicioso , ma il film lo merita tutto

    voto per chi non ha tempo 8 di 10

    Luke Glanton è un motociclista estremo, esegue il numero del "globo della morte" per guadagnare qualche soldo, ma è uno spostato sempre in cerca di una identità che non trova. Un giorno torna dopo un anno nel paese dove aveva avuto un incontro con una bella donna del luogo, che gli comunica che ha un figlio. La notizia lo scuote e lo turba, decide di cambiare tutto nella sua vita per il figlio, abbandona il numero itinerante e con l'aiuto di uno strano personaggio esperto di meccanica inizia ad eseguire delle rapine per trovare i soldi necessari a convincere la madre di suo figlio a lasciare l'attuale compagno (che ha accettato un figlio non suo) e stare con lui. Ma violenza chiama violenza e Luke si troverà sempre più nei guai con i suoi buoni intenti distorti.

    "Se vai veloce come un fulmine ti schianti come un tuono" dice l'amico meccanico a Luke Glanton, un motociclista abilissimo in un numero dentro a un globo di ferro che gli permette di vivere, migrando di paese in paese. Ed è nel paese dove torna dopo un anno che Luke (un tatuatissimo ed intrigante Ryan Gosling, ormai certezza senza bisogno di conferme) scopre di avere un figlio dalla bella Romina (Eva Mendes, in una versione meno sofisticata del solito). Un figlio di cui lui non immaginava neppure l'esistenza, la notizia lo turba, lo scuote e lo responsabilizza, desidera smettere con la vita itinerante per aiutare Romina e il figlio; la donna però si è rifatta un'esistenza con il colored Kofi (Mahershalalhashbaz Ali, qualcuno lo ricorderà per il serial 4400) e non accetta la sua presenza direttamente al suo fianco pur essendo ancora affascinata da Luke, troppo violento e irresponsabile per offrirle una sponda sicura. Luke a quel punto decide con l'aiuto di un meccanico che vive ai margini della società e della città di rapinare le banche in motocicletta, i furti saranno appannaggio della famiglia di lei.
    Ma la sua strada si incrocierà con il poliziotto Avery Cross (Bradley Cooper, sempre più bravo ed intenso) che è fortemente motivato a diventare un personaggio politico di spicco, il confronto si spingerà nel corso degli anni anche ai loro figli.
    Film crudo ed intenso, che si dipana con entusiasmanti ed inaspettati bivi narrativi, segna il ritorno della collaborazione tra il regista Derek Cianfrance e Ryan Gosling dopo Blue Valentine; Cianfrance non è regista incline a lavori seriali a puro scopo alimentare, e la lunga gestione di Blue Valentine e la durata extra-long di questo (140 minuti) lo dimostra tutto. Tra l'altro il trailer che avete visto è totalmente ingannatore, la trama non riguarda la vita dannata di un motociclista estremo che sembra estratto da Rollerball, ma prende pieghe multiple sulla responsabilità, la corruzione e la vendetta, le difficoltà dei nostri giovani figli che si perdono nelle droghe, con lo stato che sembra non volersi guardare dentro come fa invece, seppure in modo violento e distorto, Luke. Tra bassifondi e alte sfere dirigenziali, umanità inquieta ed arrivista il film regge perfettamente la sua durata senza mai stancare un solo secondo, Cianfrance è abile nel manovrare le pedine aiutato dai suoi attori in piena forma, tra l'altro la profondità temporale del racconto (che si dipana su 15 anni) entusiasma a più riprese perché la fa sembrare un'epopea che raggruppa le generazioni, i grandi ritratti sono due e non uno solo, ogni azione ha una reazione, ogni sasso lanciato in uno stagno forma cerchi nell'acqua che non è neanche detto si fermino alla prima propaggine tellurica, come il comportamento illegale dei poliziotti corrotti che usano il distintivo per delinquere, capitanati da un brutale Ray Liotta che arriverebbero a uccidere i colleghi onesti. Ma non solo approfondimento di emotività in questo film, ci sono grandi inseguimenti in motocicletta, sparatorie e rapine eseguite in un tempo dove gli schermi dei computer non erano ultrapiatti e i cellulari avevano senso solo se desideravi avere un mattone in tasca, prima che la comunicazione troppo facile uccidesse quella volenterosa e motivata seppur complicata. Se volete un film multistrato a grande raggio non perdetevi "Come un tuono", vi colpirà come un fulmine senza farvi male ed arricchendo le vostre cine-visioni.
     
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27 replies since 14/3/2013, 12:23   2137 views
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