After Earth

di M. Night Shyamalan

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    Titolo originale: After Earth
    Regia:M. Night Shyamalan
    Sceneggiatura: Garty Whitta, Stephen Gaghan
    Cast:
    Will Smith
    Jaden Smith
    Zoe Kravitz
    Sophie Okonedo
    Uscita USA: 7 Giugno 2013
    Uscita ITA: 5 Giugno 2013

    In After Earth, mille anni dopo che dei cataclismi hanno costretto l'umanità ad abbandonare la Terra, Nova Prime è diventata la nuova casa del genere umano. Il leggendario generale Cypher Raige (interpretato da Will Smith) ritorna dalla sua famiglia da cui si era separato da molto tempo a causa di una lunga missione. E' pronto a fare da padre al suo figlio tredicenne, Kitai (interpretato da Jaden Smith). Quando un asteroide danneggia l'astronave di Cypher e Kitai, precipitano su un pianeta Terra diventato ormai ostile e estraneo. Mentre suo padre giace morente nell'abitacolo, Kitai deve farsi largo attraverso il pericoloso territorio per recuperare il loro dispositivo di segnalazione d'emergenza. Per tutta la sua vita, Kitai non ha voluto altro che riuscire a diventare un soldato come suo padre.
    Ora ha finalmente l'opportunità di provarci.

    Il film uscirà il 7 giugno negli USA, il 5 in Italia.

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    Il trailer non è neanche male, peccato che Shyamalan ispiri ormai pochissima fiducia...
     
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  3. BetaMAX
     
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    idem per me.
    Non so quante occasioni di riconquistare la mia fiducia ha già avuto finora, ma...
     
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    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

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    Shyamalan = nonandròmaipiùavederealcinemaunsuofilmnemmenosottotortura.
     
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    sciamalaian è una delle mie più grosse delusioni
     
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  7. badòands
     
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    finalmente un regista che unisce tutti,senza se e senza ma
     
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    CITAZIONE (badòands @ 26/3/2013, 18:01) 
    finalmente un regista che unisce tutti,senza se e senza ma

    Per me invece un grandissimo regista escluso l'ultimo pessimo film. Dopo aver rivisto più volte tutti i suoi film non ho nemmeno paura di dire che è uno dei registi americani che più apprezzo in assoluto.

    Il sesto senso è un thriller praticamente perfetto, una delle più alte dimostrazioni post hitchcock che il cinema mainstream non vive di sole "trame" e alla seconda visione (ma anche alla prima, è che alla prima avevo 10 anni) si manifesta per ciò che è, un grande film d'atmosfera. Va di moda criticarlo, sopratutto tra chi l'ha visto una volta, magari a 15-18 anni, gli era piaciuto ma poi si è reso conto che all'epoca gli piaceva "merda" e per redimere i proprio peccati verso il Dio di un cinema più alto ha disconosciuto il proprio piacere peccaminoso.

    Umbreakable non ha la grandezza de Il sesto senso ma è un altro ottimo thriller e normalmente piace di più del primo perché meno commerciale e tratta temi più nerd.

    Signs per me altro grandissimo film d'atmosfera stracolmo di invenzioni e rielaborazioni visive ottime

    The village come sopra, mi è piaciuto decisamente di più alla seconda visione senza il peso del "colpo di scena"

    Lady in the water poi lo amo letteralmente favola bellissima che invita a credere alla completa realt° del fantastico e allo stesso tempo sembra suggerire che al cinema l'unica realtà possibile sia il cinema stesso. Tutto chiuso in un'atmosfera originalissima che tradisce le aspettative estetiche dello spettatore medio. Per me grandioso.

    E venne il giorno ne scrissi qui qualcosa qualche anno fa. L'ho rivisto e oggi è quello che mi piace meno (all'epoca uno di quelli che mi piaceva di più) ma per me rimane un'altra grande prova del suo talento.

    Ho usato un sacco di volte la parola atmosfera che è una parola furba, andrebbe spiegata, ma la complessità delle soluzione visive di ogni suo film richiederebbe uno sforzo critico che non saprei né reggere né fare, prendetelo per quello che è, un blando tentativo di difesa di un regista che amo e che trovo sia ingiustamente massacrato :D
     
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  9. badòands
     
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    fino a the village sono d'accordo(meno su unbreakable,che mi pare giri abbastanza su se stesso),poi secondo me è lentamente morto,arrivando a livelli davvero improponibili,almeno per i miei gusti,col dominatore dell'aria.lady in the water lo trovai purtroppo soporifero,ma capisco che possa anche conquistare,e venne il giorno mi pare un filmetto di serie b girato solo per rientrare nel circuito delle grosse produzioni dopo gli incassi deludenti di the village(che comunque fece 100 milioni e resta per me il suo film migliore) e della signora nel water
    in questo nuovo non mi pare ci sia molto di appetibile purtroppo,anche perchè io non amo granchè il genere.mi piacerebbe tornasse a lavorare su suoi copioni,magari meno simbolici degli ultimi
     
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    Del regista indiano si è discusso molte volte da queste parti, la fase calante di Shyamalan credo sia fuori discussione, questo pero non cancella quanto di buono fatto in precedenza.

    Per me il suo ultimo grande film resta The Village, che ho sempre apprezzato molto nonostante al tempo veniva bistrattato un po da tutti, sui precedenti ce poco da dire, Il Sesto senso è un piccolo capolavoro nel suo genere (che non si presti a revisioni è irrelevante), Unbreakeble lo considero il suo miglior film in assoluto, Signs ha delle pecche ma letto come omaggio alla vecchia Sci-fi fa la sua porca figura.

    Poi appunto ce l'ultima impennata con The Village...dopo di che comincia lo sprofondo, Lady in the Water è una favoletta caruccia ma niente piu, diciamo che strappa la sufficienza ma non regge il confronto con le opere precedenti, E venne il giorno io l'ho trovato pessimo, veramente brutto e inconcludente, non funziona niente a cominciare dagli attori protagonisti.

    L'ultimo non l'ho ancora visto sono onesto...e sinceramente non credo che lo faro :P

    Questo After Earth a giudicare dal trailer mi lascia qualche speranza in piu, anche se a ben vedere sembra un film molto lontano dalla filosofia del regista, la cosa piu preoccupante di Shyamalan è che sembra aver perso la sua identità...speriamo si riprenda perche il suo talento credo sia fuori discussione, anche se ormai io ci credo poco.
     
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    Si bado l'ultimo è proprio pessimo e non vedo nulla di salvabile in nessun senso. Di Shyamalan c'è scritto il nome sul poster e nei titoli di testa e di coda, per il resto al di là che il genere possa piacere o meno (a me non incuriosisce a priori) piattume generale.

    Per il resto ho già detto, per rispondere a Munny, credo che la vera forza de Il sesto senso sia proprio in una sua ipotetica revisione, basta solo avere il "coraggio" di farlo e noon fermarsi al colpo di scena finale (che comunque si apprezza alla seconda visione per come è gestito nell'arco di tutto il film)

    Su Lady in the water non so, per me è favoletta se la si legge solo come favola sull'importanza del ruolo delle persone nel mondo, una specie di La vita è meravigliosa attorno a una piscina, mentre trovo che la sua dimensione più complessa e più affascinante sia nei ruoli stessi, che riflettono, in pieno stile da favola, alcune verità sulle favole stesse e quindi sul fantastico e sul cinema, con alcune sequenze (in cui i registri cambiano, si fondono) che, nella loro semplicità, mi pare critichino, creativamente critichino, noi (spettatori/critici nel nostro cinismo o nella nostra retorica da finti faciulletti eterni) assai meglio di quanto io abbia visto criticare chiunque i suoi film (compreso me in passato e compreso me ora con il suo ultimo film)

    Ma capisco che sono un po' solo a pensare/vedere queste cose, quindi non ho nessuna pretesa di verità :D

    Ah per non farlo sembrare un discorso a caso, una delle sequenza in Lady in the Water a cui facevo riferimento è quella della violenta uccisione di Farber che, messo di fronte allo Scrunt e quindi al fantastico, nell'ennesimo tentativo di ricondurre tutto a un modello narrativo, a un cliché, nella sua convinzione (arroganza) di (ri)conoscere ogni possibile sviluppo narrativo, rimane fino all'ultimo saldo nella sua posizione razionale anche quando lo Scrunt (il fantastico) gli si palesa davanti.

    Però, per par condicio, non ricordo di che critico, lessi un'interpretazione diversa in cui alla fine Farber era il personaggio migliore (il più positivo), colui che aveva ragione (ma era stata frainteso) e che dava senso alla favola, anzi poteva darlo, visto che alla fine era impossibile dare senso a questo guazzabuglio

    Ora però mi fermo che sto andando parecchio OT
     
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  12. poison78
     
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    Sono con nic_baker al 100% fino a Lady in the water!

    il calo per me c'è stato con E venne il giorno che reputo il suo film minore.

    Con l'ultimo invece si è letteralmente bevuto il cervello anche se lo voglio rivedere per capire se posso salvare qualcosa XD
     
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  13. signorG
     
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    Sempre presente per M.Night! :D Un po' a sorpresa mi accorgo che non ho visto il suo "l ultimo dominatore dell aria"... Devo recuperare prima di andare a vedere il film di questo topic.
     
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    CITAZIONE (nic_baker @ 27/3/2013, 12:00) 
    Per il resto ho già detto, per rispondere a Munny, credo che la vera forza de Il sesto senso sia proprio in una sua ipotetica revisione, basta solo avere il "coraggio" di farlo e noon fermarsi al colpo di scena finale (che comunque si apprezza alla seconda visione per come è gestito nell'arco di tutto il film)

    Si si...ma io sono d'accordo
    Diciamo che le 2 visioni ci stanno per apprezzare la perfetta funzionalità del meccanismo narrativo, resta il fatto che l'exploit finale ha un'importanza fondamentale nell'economia del film, per cui una volta disinnescata la miccia del colpo a sorpresa il film perde molto.

    Sempre se lo analizziamo nell'ottica del colpo di teatro finale (ma la pellicola è costruita proprio su questo), perche poi Il sesto Senso offre molto altro, sia come atmosfera generale sia da un punto di vista tecnico, Shyamalan sa raccontare per immagini come pochi altri.

    Su Lady in the water sono piu dubbioso, pero non lo rivedo da molti anni e non mi avventuro in analisi piu approfondite, mi ricordo pero la storia del critico e della sua chiave di lettura, la lessi da qualche parte e mi rimase impressa, pero appunto dovrei rivedere il film :P

    In generale resta il rammarico per un regista che era tra i miei preferiti e che sembra aver perso la sua ispirazione...
     
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    CITAZIONE (signorG @ 27/3/2013, 15:38) 
    Un po' a sorpresa mi accorgo che non ho visto il suo "l ultimo dominatore dell aria"... Devo recuperare prima di andare a vedere il film di questo topic.

    A me è piaciuto; peccato però non aver portato avanti la trilogia e sapere che questo L'Ultimo Dominatore dell'Aria resterà un progetto senza un vero e proprio finale non nego mi dispiaccia parecchio.
    Sconcertato dalla tremenda visione dell'ultimo Devil (finale prevedibile fin già da prima della metà del film) mi approccio invece a questo nuovo After Earth con più curiosità ed interesse.
    Vedremo...
     
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