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Kurtz.
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Nella casa: Le trappole della narrazione
Dopo "Swimming Pool" François Ozon torna a interessarsi al processo creativo e al rapporto tra realtà e invenzione, ponendo stavolta l'accento non tanto sullo scrittore, quanto sul lettore e spettatore, per mutare i piani narrativi e interpretativi riassegnando, nel corso del film, i ruoli dei personaggi. Ruoli soprattutto semiotici che ridefiniscono di volta in volta anche il genere (cinematografico) di riferimento.
"Nella casa" si configura inizialmente come una riscrittura del professore-pigmalione, Germain, alle prese con lo sforzo maieutico di portare alla luce le buone capacità creative di un suo studente, Claude, consigliandogli libri e soprattutto leggendone e correggendone compiti che si configurano ben presto come episodi di un romanzo sospeso tra realtà e invenzione, che ha al suo centro un altro alunno della classe e la sua famiglia.
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Edited by Kurtz - 4/5/2013, 15:12.