La Sirenetta - disastri in BD

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  1. ustinov
     
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    CITAZIONE (Messer Cappellaio @ 24/8/2013, 00:08) 
    Ciò che però non tollero son, mi riferisco a questo caso specifico ma parlo in generale per qualsiasi titolo, le modifiche apportate in home-video che sfasano il film nella sua originalità. Può essere restaurato nel video, ripulito nell'audio, e questo lo accetto perché la tecnologia continua a progredire..ma non concepisco il rimontaggio di una scena, non tollero un titolo che compare dove non deve comparire e non vedere dettagli che invece al tempo del film c'erano, mi rattrista molto.
    Ora questo però è un mio papere personale, che può essere condivisibile o meno, specie se leggo che ad alcuni il rimontaggio incriminato piace....

    Io credo che nella sostanza il tuo rammarico sia legittimo. I film in home video dovrebbero essere presentati nella maniera più fedele possibile all'originale cinematografico.
    Non dimentichiamo però che i films non sono dei quadri di cui esiste l'originale. I film prendono vita solo nel momento in cui vengono proiettati e pertanto ciò che noi vediamo risente del mezzo tecnico impiegato.
    Se un film del 1950 viene restaurato è impossibile riaverlo esattamente come era nella pellicola originale. Lo stesso vale per un affresco: dobbiamo scegliere se lasciarlo deperire e perderlo o lavorare sull'opera originale e violentarla (magari il lavoro sarà fedele, ma sempre di artefatto si tratta).
    I templi greci ed egizi erano affrescati , dovremmo riaffrescarli o lasciarli bianchi ed immaginare come fossero in originale? E i campanili crollati nei terremoti vanno ricostruiti creando di fatto delle copie o ci dobbiamo rassegnare a perderli?
    Per i colori dei film io credo non ci sia soluzione; ho letto di gente che millanta di ricordare perfettamente i colori originali del cinema ........... io non ricordo neppure che pettinatura avesse mia moglie quando l'ho conosciuta, mi pare difficile che dopo 20 o 30 anni uno possa ricordare una sfumatura di azzurro se fosse più chiara o più scura. Ma evidentemente qualcuno ama Cenerentola più di quanto io ami mia moglie, oppure io sono troppo superficiale per fissare certi dettagli.
    Diverso è invece la questione dei tagli (4/3 vs 16/9). Li anche io credo che si tratti di mutilazioni illegittime ed arbitrarie operate a fini meramente commerciali.

    Però pur censurando tali operazioni esorto gli appassionati come te a ricordare che non si sta mutilando alcuna opera d'arte, ma solo un suo riversamento su disco. E' come se lavorassimo al computer una copia di un Caravaggio, mica faremmo scempio dell'opera originale.
    Purtroppo alcune forme artistiche possiamo fruirle solo mediate. Una partitura musicale cambia a seconda di chi la esegue, un libro lo leggi ed è immutabile.
    Un quadro si conserva nei secoli (ma non in eterno), un affresco si deteriora rapidamente e va restaurato (leggi manomesso).
    Per converso la musica e l'architettura sono universali , mentre cinema e letteratura necessitano di adattamento (cinema) e traduzione (letteratura) il che implica ben maggiori compromessi.
    Panta rei , incluse le mode, le tecnologie e anche le nostre vite aggiungerei io. E poichè scorrono piuttosto in fretta consiglio di guardare qualche film in più e fare qualche discussione in meno, specie quelle che non approdano a nulla. Se non altro i film, se ci sono piaciuti ci hanno regalato 2 ore piacevoli, pur con qualche buco audio o aspect ratio modificato.
     
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