The East

di Zal Batmanglij

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Gubizzo
     
    .

    User deleted







    The East è un film di genere azione, drammatico, giallo, thriller della durata di 116 min. diretto da Zal Batmanglij e interpretato da Brit Marling, Alexander Skarsgård, Ellen Page, Toby Kebbell, Shiloh Fernandez, Aldis Hodge, Danielle Macdonald, Hillary Baack, Patricia Clarkson, Jason Ritter.
    Prodotto nel 2013 in Gran Bretagna, USA e distribuito in Italia da 20th Century Fox il giorno 04 luglio 2013.

    Trama (da web)

    Sarah Moss è una giovane determinata e brillante. Ex agente dell'FBI, lavora come infiltrata per conto di un'agenzia privata di spionaggio, la Hiller Brood, che cura gli interessi di grandi aziende americane e multinazionali. Sarah viene scelta per un'importante missione sotto copertura: dovrà infiltrarsi in un collettivo anarchico chiamato "The East", responsabile di operazioni di disturbo e piccoli raid terroristici ai danni di compagnie accusate di crimini ambientali o pratiche contro la salute dei cittadini, in particolare nell'industria farmaceutica. Inizialmente circondata dal sospetto dei membri del gruppo rivoluzionario, Sarah conquisterà a poco a poco la loro fiducia, ritrovandosi parte di un mondo totalmente diverso dal suo e mettendo progressivamente in discussione le proprie certezze.
    Presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2013, The East è un thriller spionistico avvincente, che non ha paura di assumersi qualche rischio. Scritto a quattro mani dal regista Zal Batmanglij e dall'attrice protagonista Brit Marling, questo lungometraggio nasce da un'esperienza reale condotta dai due autori, che nel 2009 hanno vissuto per due mesi all'interno di una comunità dedita al freeganismo, stile di vita anticonsumistico basato sulla condivisione e sul recupero degli scarti, come il cibo in scadenza dai supermercati. In una società in piena tempesta economica, l'esplorazione cinematografica delle pratiche di "decrescita felice" è già di per sé interessante ed è chiaro quanto i due autori guardino con occhi benevoli a quel mondo di cui hanno fatto esperienza. Tanto più che i misfatti di cui si macchiano le industrie farmaceutiche nel film si ispirano in parte a casi reali di effetti collaterali provocati da alcune medicine.
    Parlare di eco-terrorismo, e di terrorismo in generale, non è mai semplice e Batmanglij ha il merito di farlo senza ricorrere a eccessive banalizzazioni e senza suggerire la violenza come unica risposta possibile alle azioni di chi osserva solo la legge del dio denaro. Il regista tratta questi temi usando la macchina da presa nel rispetto dei canoni del genere thriller, senza mai dimenticare il ritmo, la tensione e il coinvolgimento emotivo dello spettatore, che derivano non soltanto dalle difficili scelte e situazioni che il collettivo si trova ad affrontare, ma anche dai dilemmi che pian piano si insinuano nella mente e nel cuore della protagonista, scalfendo il suo mondo, apparentemente perfetto, di incrollabili certezze. Proprio qui sta il secondo motivo di interesse del film, nelle implicazioni morali e nelle complicate assunzioni di responsabilità che la lotta - armata, anche se non in maniera convenzionale - comporta. E, nello scontro tra le ragioni dell'etica politica idealistica e quelle degli affetti personali, il film produce i suoi climax emotivi. Dilemmi già esplorati tante volte al cinema, ma qui mostrati con intelligenza e misura e resi credibili da un cast, tra cui Ellen Page e Alexander Skarsgård, che dà un'ottima prova d'insieme.

    Voto 7,7

    Mi è piaciuto molto. Tematiche che davvero ci toccano da vicino. Apre a lunghe riflessioni

    Edited by [pako] - 8/1/2014, 18:56
     
    Top
    .
0 replies since 12/11/2013, 23:47   205 views
  Share  
.