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12 Anni Schiavo 
USCITA CINEMA: 20/02/2014
GENERE: Drammatico
REGIA: Steve McQueen
SCENEGGIATURA: Steve McQueen, John Ridley
ATTORI: Chiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Sarah Paulson, Paul Giamatti, Lupita Nyong'o, Garret Dillahunt, Taran Killam, Michael Kenneth Williams, Alfre Woodard, Chris Chalk, Dwight Henry, Scoot McNairy, Adepero Oduye, Ruth Negga, Marc Macaulay, Marcus Lyle Brown, Liza J. Bennett
FOTOGRAFIA: Sean Bobbitt
PRODUZIONE: New Regency Pictures, Plan B Entertainment, River Road Entertainment
DISTRIBUZIONE: BIM
PAESE: USA 2013
FORMATO: Colore
TRAMA: Solomon Northup, un uomo libero che vive a New York alla metà del 1800, viene attirato a Washington con la scusa di un'offerta di lavoro. Arrivato sul posto, viene rapito e venduto come schiavo a diversi proprietari. Quando un falegname canadese riesce a far pervenire delle lettere di Northup alla moglie, lei si rivolge alla giustizia per farlo liberare.
Edited by [pako] - 8/1/2014, 18:43
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badòands.
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attesa ai massimi livelli,spero abbia una distribuzione decente,anche puntando sui premi che vincerà . -
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Da vedere assolutamente. . -
Fedor Lynch.
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profumo di capolavoro... . -
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Visione assicurata anche per me. Un amico lo ha visto e ne ha decantato lodi . -
badòands.
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da segnalare la figura di cacca fatta dai nostri distributori che per promuovere il film hanno puntato tutto su pitt (che ha un miserissimo cameo) e il cattivo fassbender ignorando il protagonista nero.sono stati cazziati da gran parte dei giornali americani per questa scelta . -
.da segnalare la figura di cacca fatta dai nostri distributori che per promuovere il film hanno puntato tutto su pitt (che ha un miserissimo cameo) e il cattivo fassbender ignorando il protagonista nero.sono stati cazziati da gran parte dei giornali americani per questa scelta
Io vorrei un mondo dove uno possa dire "E' un'industria cazzoni, io il film lo deve vendere", che sarebbe un brutto mondo lo stesso, ma almeno iniziamo a eliminare certa fastidiosa ipocrisia.
Io ho molte meno aspettative di voi, sinceramente non so nemmeno perché, forse perché per me Shame è una versione light di Hunger -come idea di cinema- è ho trovato la cosa insopportabile (ma lo rivedrò, magari sono stato cattivo e l'ho guardato con gli occhi sbagliati). -
.da segnalare la figura di cacca fatta dai nostri distributori che per promuovere il film hanno puntato tutto su pitt (che ha un miserissimo cameo) e il cattivo fassbender ignorando il protagonista nero.sono stati cazziati da gran parte dei giornali americani per questa scelta
Io vorrei un mondo dove uno possa dire "E' un'industria cazzoni, io il film lo deve vendere", che sarebbe un brutto mondo lo stesso, ma almeno iniziamo a eliminare certa fastidiosa ipocrisia.
Io ho molte meno aspettative di voi, sinceramente non so nemmeno perché, forse perché per me Shame è una versione light di Hunger -come idea di cinema- è ho trovato la cosa insopportabile (ma lo rivedrò, magari sono stato cattivo e l'ho guardato con gli occhi sbagliati)
Concordo sulla prima affermazione (quella sull'industria) e sull'ultima (quella su Shame) ed anche io a livello di aspettative sono molto incerto, anche se lo andrò sicuramente a vedere.. -
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Concordo con nic e michi su Shame (tant'è che non m'è mai venuta voglia di rivederlo, o anche di prendere il BD), ma ho aspettative maggiori per questo. . -
Trinità&Bambino.
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Shame anche per me è scemato quasi subito dopo la prima visione.
Questo però mi attira. -
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Beh dai ragazzi "Shame" è un gran bel film, con dei magnifici interpreti ed una regia funzionale al tema trattato. Il coraggio sta nell'aver voluto portare al cinema una storia simile, dopo ammetto che non è quel capolavoro decantato ad ogni dove, ma un bellissimo film.
Questo "12 anni schiavo" invece sembra nettamente migliore, grazie anche ad una storia di più ampio respiro che mette comunque al centro il rapporto tra persone.
"Hungher" devo ancora vederlo...magari una di queste sere.. -
.Beh dai ragazzi "Shame" è un gran bel film, con dei magnifici interpreti ed una regia funzionale al tema trattato. Il coraggio sta nell'aver voluto portare al cinema una storia simile, dopo ammetto che non è quel capolavoro decantato ad ogni dove, ma un bellissimo film.
Ma alla fine concordiamo anche, è che penso dopo Hunger tutti noi ci aspettavamo un po' di più di un film con una "regia funzionale al tema trattato". Hunger ha momenti eclatanti, vette "registiche" che uno non si aspetterebbe nemmeno. A volte fa proprio male vederlo. Shame è un buon film, col coraggio di trattare un tema scomodo ai più, ma in qualità di film e coraggio della messa in scena stessa è alquanto minore.. -
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McQuenn credo sia uno dei migliori "nuovi" registi in circolazione, Hunger è si un capolavoro ma Shame resta un bel film con momenti eccezionali; non ho capito perché il primo dovrebbe influenzare negativamente il secondo e quest'ultimo, a catena, le aspettative sul prossimo. Insomma, mi sembra prestino (oltre che discutibile) per immaginare un precoce decadimento artistico 
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.McQuenn credo sia uno dei migliori "nuovi" registi in circolazione, Hunger è si un capolavoro ma Shame resta un bel film con momenti eccezionali; non ho capito perché il primo dovrebbe influenzare negativamente il secondo e quest'ultimo, a catena, le aspettative sul prossimo. Insomma, mi sembra prestino (oltre che discutibile) per immaginare un precoce decadimento artistico
Credo nessuno tra quelli a cui Shame piace meno (tra cui mi ritrovo, ma devo anche rivederlo) abbia cominciato a pensare a un qualche decadimento artistico di sorta. Come dici, è un po' troppo presto.
E penso concordiamo tutti sul fatto che Shame sia un bel film, seppure meno "aggressivo" nel modo in cui tratta il mezzo-cinema (che penso sia quel che ci ha fatto davvero innamorare di Hunger, o almeno lo è nel mio caso), e quindi in qualche modo meno soddisfacente.
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.McQuenn credo sia uno dei migliori "nuovi" registi in circolazione, Hunger è si un capolavoro ma Shame resta un bel film con momenti eccezionali; non ho capito perché il primo dovrebbe influenzare negativamente il secondo e quest'ultimo, a catena, le aspettative sul prossimo. Insomma, mi sembra prestino (oltre che discutibile) per immaginare un precoce decadimento artistico
Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che uno capisce io non ho mai detto -ma mi pare anche tutti gli altri che hanno avanzato dubbi su Shame- che c'è un qualche decadimento artistico, a meno che non si intenda con "mi è piaciuto un sacco il suo primo film, molto meno il secondo". Sulle aspettative, bè, non ho l'entusiasmo generale, e se devo dare o darmi una ragione l'unica plausibile è che ho paura di, come per shame, trovarmi davanti a un film che è una versione light/friendly del cinema che ho amato in hunger, tutto qui. Il giudizio su Shame, e eventualmente anche su questo nuovo film, prescinde comunque dal ricordo di Hunger, lo cito perché mi ha dato l'impressione del classico secondo film di un regista che dopo un grande esordio ha piegato il suo stile per entrare in un circuito più ampio. Nulla di male né di immorale per me, a volte è pure un bene, in questo caso, sempre per me, no. Comunque è tutto molto personale visto che Shame è stato salutato come Capolavoro da più parti, e non pretendo di certo di avere nel taschino la verità sul film 
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