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raystorm.
Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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La parte in cui questo film non fatica è quando scorrono i titoli di coda.
Elencone a punti:
- Depp è completamente fuori parte, recita proprio a cazzo, rendendo palese quanto pure lui creda poco nello script
- Morgan Freeman, beh, se uno riesce a credere che sia un informatico che mastica A.I. per colazione allora io sono un Helmut Newton del caso
- Rebecca Hall si comporta come una scolaretta innamorata e cretina
- Paul Bettany si conferma garanzia di qualità, nel senso che se appare tra gli interpreti è meglio evitare il film a priori, non ne azzecca uno da anni ormai
- Wally Pfister dirige il film proprio come un direttore della fotografia, quale egli è. Ed infatti tutto è statico, tutto è "banale", il che si ripercuote inevitabilmente nella credibilità del tutto
- Parliamo delle nanomacchine? Sulla carta la cosa più interessante, alla fine trasforma il film nell'ennesima rivisitazione de "L'invasione degli ultracorpi"
Credo che questo possa bastare.
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Transcendencedi Wally Pfister |
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