Intrigo a Berlino

magnifica nostalgia!

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  1. marsellus wallace
     
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    Intrigo a Berlino

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    Regia Steven Soderbergh, Steven Soderbergh
    Sceneggiatura Paul Attanasio, Paul Attanasio
    Costumi Louise Frogley, Louise Frogley
    Fotografia Steven Soderbergh
    Montaggio Steven Soderbergh
    Musiche Thomas newman Kohout, Thomas newman Kohout
    Scenografia Philip Messina, Philip Messina

    Cast
    Capitano Jacob 'Jake' GeismerGeorge Clooney
    Lena BrandtCate Blanchett
    TullyTobey Maguire
    LeviDominic comperatore
    BreimerJack Thompson
    Tenente SchaefferDave Power
    DannyTony Curran

    Trama : The Good German---- ...alla fine della Seconda Guerra Mondiale le potenze mondiali si radunano per decidere il destino della Germania Nazista sconfitta. Ma oltre che decidere la divisione di beni e territori c'è molto altro che rimane nascosto e di cui non si parla. Una affascinante Dark Lady sembra tenere le fila di tutto per scopi oscuri...dopo i primi omicidi che sembrano a scopo di lucro si capisce che ...

    Osservazioni : Solo un regista disaffrancato da ogni problema di riscontro al botteghino e tanta capacità creativa come l'intelligente Steven Soderbergh, coadiuvato da un regista/attore che non ha per nulla timore di mettersi in gioco come Clooney, poteva proporre questa bellissima pellicola nostalgia, autentico omaggio sentito e pensato verso “Casablanca”(sin dal manifesto, provate a confrontarli), cinema che sembra fuori dal tempo. Immergendosi nella visione di questa pellicola sembra di essere in un film fatto in quegli anni e non in un film con lo stile tipico dell'epoca. Un grande bianco e nero esalta infatti atmosfere, musiche, inquadrature e addirittura stilemi dei gialli-noir anni 40-50 (incredibili le inquadrature con lo schermo che scorre sul fondo con inquadratura dentro l'autovettura ferma in studio tipiche del tempo andato)con venature di spy-story di cui il capolavoro sopracitato è stato e sarà per sempre l'emblema incontrastato.
    La storia tra l'altro, contrariamente ad altri lavori di Soderbergh che possono risultare criptici od ostici al grande pubblico(inutile ricordare lo sperimentalistico”Full frontal”), scorre via benissimo,e
    se è vero che il lavoro si concentra soprattutto sul visivo, non c'è nulla che possa impedire una fruizione appassionante, intrigante e di grande effetto con alcune cognizioni espresse di grande pregio della situazione post bellica.
    Tra l'altro anche il non esperto o che non ha mai visto”Casablanca” non addita ad ingenue o superate certe scene ma ne riconosce lo spirito omaggiante, riconoscendo lo sforzo tutt'altro che facile di riproporre con qualità.
    Nel reparto attori, oltre a un convincente Clooney,(che sappiamo benissimo interpretare solo parti in cui crede veramente), abbiamo un Toby”Spiderman”Mc Guire che abbandona i panni del bravo ragazzo per interpretare un violento e avido sfruttatore,(stupendo il dialogo tra lui e il diversamente abile iniziale), prova convincente che quando a dirigere c'è un indipendente(forse l'indipendente per antonomasia di oggi oltre a Lynch)anche gli attori si liberano di alcune pastoie sia iconografiche che recitative, come del resto la stupenda Blanchett(orrendamente doppiata,anno veramente nero per i doppiaggi questo...)disegna lucidamente un ritratto di Dark Lady affascinante, tenebroso e di grande rimando alle sue illustrissime colleghe del passato(oltre che la gentile figura di Ingrid Bergman del titolo rimando, la splendida Marlene Dietrich).
    Grande lavoro in tutti i settori, di composizione e recitazione, per un film fuori dal tempo che di prepotenza vuole farci capire che le basi di quanto ora vediamo non perdono assolutamente di impatto riproposte con questa intensità, invogliandoci a noleggiare vecchi classici oppure ad abituare il nostro occhio moderno alle cognizioni fondanti.
    Un pasto prelibato per i cinefili, ma un buonissimo film anche per lo spettatore occasionale che uscirà dalla sala soddisfatto da questa pellicola, intensa, coinvolgente che offre anche degli spunti su quanto in fondo gli orrori della guerra non erano volontà solo dei cattivi.

    Edited by hellboy1 - 24/9/2011, 12:45
     
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    avevo letto recensioni discordanti, ma l'avrei visto lo stesso. la tua recensione ha alimentato la mia curiosità
     
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  3. Kurtz
     
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    azz io di marsellus mi fido. Ma c'è anche che considero soderbergh - specie quando fa "l'autore" - un mentecatto totale...
    chi avrà ragione ordunque? :o
     
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  4. marsellus wallace
     
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    vedere per confrontare colonnello...( tieni conto che anche per me certi esperimenti di Soderbergh non sono proprio consoni ) ma questo film in un ottica nostalgia e riproposizione è davvero potente...
     
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  5. Trinità&Bambino
     
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    Oggi vado, non so se Budd viene con me o meno!

    Volevo andare ieri sera ma ero girato di xxxx!

    :D
     
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  6. Trinità&Bambino
     
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    CITAZIONE (Kurtz @ 4/3/2007, 09:51)
    azz io di marsellus mi fido. Ma c'è anche che considero soderbergh - specie quando fa "l'autore" - un mentecatto totale...
    chi avrà ragione ordunque? :o

    Ti quoto in questo colonnello, anche io non lo tollero quando vuole fare il super autore.

    Ho visto questo film:

    La pellicola comincia in un modo bellissimo: lo schermo su cui compaiono i titoli di testa appare in 4/3, sembra di tornare indietro di colpo a 30 40 anni, un film di un altra epoca catapultato nell'oggi, un oggi ricco di elementi digitali. Peccato che poi il film sia in un canonico 1.85 (ad occhio sembrava uno standard 16/9). Anche la fotografia c riporta con la mente a filim passati, sembrava a volte di vedere proprio la classica pellicola usata allora, come se non fosse un film attuale.
    Il film, ambientato al termine della seconda guerra mondiale, parla di un delitto e di una persona scomparsa, presumibilmente morta durante la guerra.
    Un giallo moderno, portato indietro di quarant'anni, ma non del tutto purtroppo... il lunguaggio adottato è pur sempre dei giorni nostri e questo porta al film come uno squilibrio, percepiamo il nuovo nel vecchio e, pesonalmente, la cosa mi ha stonato un po'.
    Il film super ispirato a vecchi classici, in particolare a Casablanca, non mi ha galvanizzato del tutto. Lo ho trovato molto ben girato e con una bellissima fotografia ma, almeno per me, è mancato qualcosa e non so neanche dire cosa.
    Sicuramente è un bel film, e non nego che lo sia, è evidente. Ma non mi ha preso del tutto e non so se prenderò il dvd (poi magari lo farò anche).

    Comunque è un film da vedere sia per chi ama il classico sia per coloro che vogliono gustarsi un film normalmente.

    Discreta pellicola, forse non del tutto nelle mie corde.

    :)
     
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  7. Budd The_Sidewinder
     
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    Visto :)

    Bellino, mi è piaciucchiato per lo stile, però il linguaggio rozzo non capisco perchè sia stato scelto, è l'unica cosa che stona con quel periodo cinematografico che Soderberg vuole omaggiare/rievocare.
    Storia già vista, ma forse è voluto, tra Casablanca (musiche quasi identiche e locandina annessa) e il Terzo uomo, con un'operazione a metà strada tra Sky Captain and the world of tomorrow (per "l'ingenuità" dei protagonisti e
    dei discorsi) e Sin City.
    Ma tutt'altro che indimenticabile, sembra un po' una sperimentazione fine a se stessa, in ogni caso per gli amanti del genere un'occhiata va data.

    voto: 7
     
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  8. marsellus wallace
     
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    altro che voluto il riferimento a casablanca, bud ( confronta i due manifesti ) .
     
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  9. Budd The_Sidewinder
     
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    CITAZIONE (marsellus wallace @ 5/3/2007, 00:36)
    altro che voluto il riferimento a casablanca, bud ( confronta i due manifesti ) .

    l'ho citata la locandina infatti che è quasi identica
     
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  10. Clockwork_Lion
     
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    CITAZIONE (Trinità&Bambino @ 5/3/2007, 00:04)
    La pellicola comincia in un modo bellissimo: lo schermo su cui compaiono i titoli di testa appare in 4/3, sembra di tornare indietro di colpo a 30 40 anni, un film di un altra epoca catapultato nell'oggi, un oggi ricco di elementi digitali. Peccato che poi il film sia in un canonico 1.85 (ad occhio sembrava uno standard 16/9).

    :o:
    Nel mio dvd il film è assolutamente in 4:3!!!
    Assoluto omaggio al Casablanca di Curtiz in tutto, nelle scenografie, nella trama, nelle citazioni, nelle scelte tecniche...
    Io quoto in toto Marselus... OTTIMO film!
     
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  11. bragut
     
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    Per omaggiare Casablanca è sufficiente prendere il Dvd e riguardare il film originale. Intrigo a Berlino è proprio quel genere di film pensato e realizzato per nutrire una certa cinefilia chic, molto stilosa, fine a se stessa e quindi autoreferenziale (dalla quale sono in continua fuga, ma ogni tanto mi acchiappa).
    La continua individuazione dei codici del noir classico durante la visione è una pratica spettatoriale ai limiti del quiz show. Soderbergh, troppo spesso compiaciuto di se stesso, sembra voler dimostrare platealmente di essere un intellettuale del cinema, strizzando(si) l'occhio continuamente come un bravo Narciso cinematografico.

    Gradevolmente inutile.
     
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10 replies since 4/3/2007, 09:25   190 views
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