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EVEREST 
Trama:
Ispirato agli incredibili eventi riguardanti il tentativo di raggiungere la vetta della montagna più alta al mondo, Everest documenta il formidabile viaggio di due diverse spedizioni spinte oltre i loro limiti da una delle tempeste di neve più feroci mai viste dal genere umano.
Con la loro tempra e il proprio coraggio messi a dura prova dagli elementi più impietosi del pianeta, gli scalatori dovranno superare ostacoli quasi invalicabili e la loro eterna ossessione diventerà una lotta all'ultimo respiro per la sopravvivenza. L'epica avventura vede nel cast Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright , Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson e Jake Gyllenhaal.
Trailer:
Video
Al cinema dal 24 settembre 2015.
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qualcuno ha gia' visto quel film? . -
marsellus wallace.
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Everest
La storia vera di una disastrosa spedizione sull'Everest, avvenuta nel 1996 ad opera di una società di turismo neozelandese. Morirono varie persone durante la discesa dalla cima, a causa di errori nell'organizzazione e per colpa di una violentissima bufera. Storie di eroismi e di speranze di vita si confondono tra neve e rocce, dove l'uomo sfida la natura e i suoi limiti a volte insensatamente.
Quando mi sono avvicinato alla visione di Everest, uno dei miei generi preferiti, quello dell'avventura tragica da un fatto reale con la morte dietro l'angolo, la prima cosa che mi ha impressionato è stata la didascalia che riportava che l'Everest è una meta turistica, dopo numerose morti dal 1922 in avanti e dopo la conquista della cima nel 1953, ci sono dal 1990 in avanti delle agenzie specializzate che possono portare, previo un mese di allenamento e scortati da esperti scalatori che hanno già vinto la cima, dei turisti per una vacanza con brividi all'insegna dell'impresa. Nel 1996 morirono varie persone in una di queste spedizioni di turismo ad alto costo (e in altre occasioni la cosa successe ancora), complice una terribile bufera e delle falle nell'organizzazione, il film racconta, con un grandissimo cast, proprio questa tragedia datata 10-11 maggio. Tratto dal libro di Jon Krakauer, lo stesso di Into the wild, intitolato Aria sottile, evidenzia efficacemente come conquistare l'Everest non è certo un'impresa di solo alpinismo, bisogna anche superare una quota in cui si può respirare solo con l'ossigeno e le bombole, essere fisicamente pronti altrimenti si rischia il tracollo. Ebbene la società Adventure Consultant che organizza queste spedizioni sembra aver pensato a tutto per i suoi facoltosi clienti, compreso avere nello staff un esperto come Rob Hall (Jason Clarke) e una organizzatrice come Helen Wilton (Emily Watson). Rob ha la moglie gravida (interpretata da Keira Knightley), e ha entusiasmo da vendere, come il suo collega Scott Fischer (Jake Gyllenhaal). Uno dei clienti, Beck Weathers (Josh Brolin) particolarmente facoltoso ed irrequieto è quello che da più problemi, poi comunque ognuno ha le sue ragioni per essere presente, come la giapponese in cerca della settima vetta da scalare, oppure il postino che vuole coronare un sogno. La spedizione parte per arrivare in cima, tutti arrivano alla meta, ma c'è carenza di ossigeno per la discesa e in più sta per arrivare una violentissima bufera. Inizia una lotta contro il tempo per poter raccontare l'impresa riuscita.
Diretto da Baltasar Kormákur, è una pellicola dai due volti, la prima parte ci fa conoscere i protagonisti nelle loro ansie e pulsioni, con i loro cari più o meno amati a casa (come Robin Wright nella parte della moglie di Beck), vediamo come l'organizzazione non badi troppo a varie insidie pur di accontentare i clienti e portarli in cima, la seconda parte invece si dedica alla tragedia vera e propria con fortuna e intuizioni che possono salvare rispetto all'esperienza, troppo difficile sfidare la natura quando l'asticella dei limiti è talmente elevata. Noi spettatori rimaniamo in ansia sulla poltrona per tutta la seconda parte, belle le scene di scalata e di gruppo, con l'incredibile scena dell'intasamento di turisti per colpa delle agenzie che vogliono arrivare prima possibile a destinazione. Vediamo l'Everest in tutta la sua bellezza ma anche pericolosità, tutto è credibile e fino all'ultimo non sapendo chi è morto nella realtà speriamo che arrivi la salvezza per tutti. Non si può chiedere di più a pellicole di questo tipo, soddisfano completamente aspettative e logiche, senza scusare nessuno celebrando gli eroi, alla fine vediamo dati e fotografie di coloro che sono periti.. -
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E' sicuramente un buon film, ma lontano dall'essere indimenticabile. Tratto da una storia vera, purtroppo il cast risulta quasi sprecato in una pellicola nella quale, tra bufere, vento e neve, i vari personaggi sono poco caratterizzati e quasi si confondono l'uno con l'altro. Il montaggio e la regia non mi sono piaciuti proprio. Il fatto è che sia tratto da una storia vera è solo una parziale scusante perchè, per esempio, in film dalla struttura narrativa simile (mi viene in mente Into Wild per il rapporto/contatto uomo-natura), l'empatia con lo spettatore è stata decisamente maggiore. Sufficienza abbondante.
6.5. -
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Qualche notizia dell'uscita home video in 3D? . -
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L'unica edizione al momento disponibile in 3D (con audio italiano) è quella francese:
www.amazon.it/gp/product/B0184N7WNC?keywords=Everest&qid=1451998640&ref_=sr_1_4&s=dvd&sr=1-4
Dai commenti riportati sembra si tratti di una conversione e che il titolo sia stato inizialmente girato nella sola versione 2D.
Non so sinceramente quanto si possa vedere bene e se ne valga davvero la pena procurarsi quest'edizione.. -
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Sarà esclusiva MW.. -
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Grazie per le info.... Speravo in amazon, non mi interessa la steelbook quanto averla in 3D :-) . -
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Riesumo il topic per segnalare che al momento il film in versione 3D lo si può acquistare a soli 10 euro risultando infatti presente in due offerte su Amazon.it
Rispettivamente la 3x30 e la 4x40..
Everestdi Baltasar Kormákur |
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