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Pixels
DATA USCITA: 29 luglio 2015
GENERE: Azione, Commedia, Fantascienza
ANNO: 2015
REGIA: Chris Columbus
SCENEGGIATURA: Timothy Dowling, Tim Herlihy
ATTORI: Adam Sandler, Peter Dinklage, Josh Gad, Michelle Monaghan, Kevin James
FOTOGRAFIA: Amir M. Mokri
PRODUZIONE: Columbia Pictures, Happy Madison Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: USA
FORMATO: 2D e 3D
TRAMA: Una razza aliena scambia le immagini dei vecchi videogames per una dichiarazione di guerra e attacca la terra usando i giochi stessi come modelli per i loro assalti. Il Presidente degli Stati Uniti chiama allora il suo amico d'infanzia Sam Brenner (Adam Sandler), un campione di videogames negli anni '80, per difendere la terra. Il destino del nostro pianeta è nelle mani di un improbabile team di nostalgici giocatori.. -
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Ho visto più volte il trailer al cinema e non mi convince proprio per niente.
Forse mi sbaglierò ma sto film sarà una ca**ata colossale.. -
marsellus wallace.
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Anteprima del 25 luglio 2015. A Chris Columbus (Mamma, ho perso l'aereo, ma anche due Harry Potter e Percy Jackson) non sarà parso vero di poter dirigere questo film dall'idea davvero singolare, tanti sono stati i nemici assurdi e imprevedibili che hanno minacciato il mondo, anche un gelato assassino per dirne una, ma nessuno andava a pensare che tra questi ci potesse essere anche Pac-Man, Centipede, Donkey Kong, Galaga ma anche i Puffi e tanti altri personaggi amati dai ragazzi e bambini degli anni ottanta. Per i ragazzi del 2015 abituati a Resident Evil e The last of us certi nomi non sono nemmeno un segnale lontano ma pura preistoria, dato che oramai giocare ai cabinati come Space Invaders è inesistente (e pure mai esistito per le generazioni dopo gli '80), eppure negli anni ottanta noi ventenni che furono impazzivamo a colpi di 100 lire, estasiati di fronte a questo divertimento ludico dalla grafica strabiliante (!) e pronti a fare lunghe file per segnare il nostro nome accanto al nuovo record. Ora questi bellissimi personaggi come Pac-man e Donkey Kong sono pronti a farci fuori, come è potuto succedere questa cosa folle?
Il film comincia nel 1982, e vediamo due amici nerdissimi esaltati dal fatto che nella loro cittadina è stato aperto un negozio di videogiochi. Uno dei due, Sam Brenner, diventa un imbattibile campione, gareggia per il titolo mondiale ma viene battuto a Donkey Kong dallo sprezzante Eddie Plant, un nano pieno di sventolone che si crede imbattibile. La NASA rimane talmente impressionata dal successo dei videogiochi che decide di mandare tra le altre informazioni in una sonda da lanciare nello spazio per comunicare la nostra cultura agli alieni anche i filmati di alcune partite giocate dai campionissimi. Passano gli anni, si arriva a oggi e siamo alla PS4 e alla alta definizione. I campioni di ieri sono diventati degli uomini, totalmente diversi tra loro, Sam Brenner (Adam Sandler) nostalgico per quei tempi sopravvive installando hardware sofisticato, il suo amico Cooper (Kevin James) è nientemeno che l'uomo più potente del mondo, il presidente USA, mentre Plant (lo interpreta l'infido nano di Trono di spade, Peter Dinklage) è in galera per frode. Il quarto del gruppo Ludlow Lamonsoff (interpretato da Josh Gad) è ancora un nerd alla massima potenza, oltretutto solitario ed ossessionato dall'essere controllato dallo stato e da Google (ovviamente ha perfettamente ragione). Ricordate la sonda che dicevamo prima e il filmato sui coin op arcade del 1982? Ebbene la sonda è arrivata dagli alieni, peccato che loro hanno interpretato il filmato come una sfida alla loro esistenza e un pericolo mortale, come se la Terra fosse Pac-man e loro i fantasmini, per non parlare di Space Invaders che per loro deve essere stato terrificante. Sta di fatto che gli alieni che non vedremo mai nel film scatenano dei mostri pixellati con le fattezze dei videogiochi per distruggerci e mangiarci (i mostri rendono pixel inerti tutto ciò che toccano), se l'umanità perde tre sfide inizierà l'invasione. Il gruppo dei campionissimi di un tempo viene radunato e agli ordini di una bella inventrice di armi fotoniche (Michelle Monaghan) si prepara a giocare la partita più difficile di tutte, dove l'orrore si chiama Pac-man, il terrore dallo spazio profondo centipede.
Un film decisamente folle dai grandi effettoni, peccato che come spesso accade di solito a fronte di una idea simpatica ed estroversa non segua una serie di eventi decenti ed interessanti, il film si trascina stancamente senza sussulti (chi scrive è un nerd anni ottanta, figuriamoci cosa ne pensa un cool-boy hard gamer di oggi) e dopo poco diventa prevedibile, l'unico punto di vera emozione si ha nell'apparizione (purtroppo anticipata in maniera troppo marcata dal trailer) dell'inventore di Pac-man, Toru Iwatani, che cerca di riportare dolcemente e inutilmente alla ragione il suo amato "figliolo" divenuto gigante, nato per divertire i bimbi e le famiglie e ora macchina di distruzione totale (location : New York). Columbus cerca di movimentare il canovaccio con lo spostamento tra Londra, America e India (con il Taj Mahal distrutto) ma neppure questo aumenta il tasso di interesse, tutto è troppo rarefatto e alla fine ci sono le animazioni dei titoli di coda che raccontano tutta la pellicola. I personaggi poi per farceli diventare simpatici a tutti i costi incominciamo a non sopportarli, sono privi di spessore diametrale per temere per le loro vite, tanto da tifare sotto banco invece per le temibili creature pixellose. Un divertimento banale, colorato ma privo di fantasia aldilà dell'idea iniziale, valido per bambini e genitori privi di ogni pretesa e che voglio vedere il film senza nessun problema qualunque cosa si proponga, con la filosofia di una vita persa in un videogioco, sconfitta che puoi facilmente annullare con il tasto "continue".. -
thecage.
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confermo la ca**ta colossale. L'idea era anche buona ma hanno gettato tutto al vento per sviluppare un film infantile con il solito Adam Sandler nelle sue solite pessime interpretazioni. Bocciato .