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Operazione U.N.C.L.E. 
DATA USCITA: 02 settembre 2015
GENERE: Avventura, Azione, Commedia
ANNO: 2015
REGIA: Guy Ritchie
SCENEGGIATURA: Guy Ritchie, Scott Z. Burns, Lionel Wigram
ATTORI: Henry Cavill, Armie Hammer, Elizabeth Debicki, Alicia Vikander, Jared Harris, Hugh Grant
FOTOGRAFIA: John Mathieson
MONTAGGIO: James Herbert
PRODUZIONE: Warner Bros.
PAESE: USA
TRAMA: Negli anni in cui la Guerra Fredda raggiunge il suo apice, l'agente della CIA Napoleon Solo e quello del KGB Illya Kuryakin sono costretti a mettere da parte le ostilità di vecchia data e allearsi per eliminare una misteriosa organizzazione criminale internazionale. Il loro unico aggancio è la figlia di uno scienziato tedesco scomparso, la sola chiave per infiltrarsi nell’organizzazione e prevenire una catastrofe mondiale.
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marsellus wallace.
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Anteprima nazionale del 18.09.2015. Siamo negli anni sessanta, a Berlino ancora divisa tra Est e Ovest, e un agente della C.I.A. e uno del K.G.B. si devono alleare per trovare uno scienziato che può armare una bomba atomica che una spietata organizzazione vuole per se. L'unico modo per arrivare a lui è usare come collegamento la figlia Gaby che momentaneamente fa la riparatrice di auto a Berlino Est. Una volta salvata la donna, per i due agenti/rivali parte un viaggio per Roma dove tra liti e disaccordi dovranno giocoforza accantonare tutto per sconfiggere chi è a capo della spietata organizzazione, la crudele Victoria Vinciguerra.
Guy Ritchie, il regista degli Sherlock Holmes moderni, dirige alla sua maniera e con mano leggera e aristocratica questa bella trasposizione cinematografica di una serie tv degli anni sessanta, Organizzazione U.N.C.L.E. (United Network Command for Law and Enforcement), che aveva la peculiarità e curiosità di proporre durante gli anni della guerra fredda una unione improbabile, quella tra un agente della C.I.A. e uno del K.G.B., per risolvere intricate vicende spionistiche.
Nel film di oggi l'uomo della C.I.A., Napoleon Solo, è interpretato da Henry Cavill (il Superman cinematografico) mentre l'uomo del K.G.B. Illya Kuryakin ha il volto (poco credibile come russo a livello di connotati) di Armie Hammer (diventato conosciuto grazie a The lone ranger). Siamo nel 1963, nella Berlino divisa in due, e Solo deve salvare portandola dalla parte Est alla parte Ovest la meccanica d'auto Gaby Teller (Alicia Vikander di Ex Machina), figlia di un importante scienziato che potrebbe armare una bomba atomica. Nella missione di salvataggio Solo si scontra con Kuryakin, i due mostrano tutta la loro abilità e capacità fisica e mentale nella battaglia, per poi scoprire che dovranno allearsi per trovare il padre di Gaby, prigioniero a Roma della terribile organizzazione di Victoria Vinciguerra (Elizabeth Debicki), che vorrebbe ricattare il mondo con la bomba. Continuando a bisticciare e scontrarsi su ogni cosa, la strana alleanza è una delle ultime possibilità per salvare il mondo.
Peccato per la solita monotona idea di base della bomba atomica (oramai dovrebbero bandire tale plot per eccesso d'uso), perché il film di Ritchie è simpatico e divertente, realizzato con grande capacità di allestimento delle scenografie anni sessanta, i due attori ben si immedesimano nelle parti sofisticate e in quelle action, e l'abile regista sfrutta gli elementi moderni come lo split screen senza tradire il gusto vintage che sta alla base dell'operazione nostalgia verso la vecchia serie tv, omaggiata in ogni modo possibile anche dalla presenza di Hugh Grant. La mano registica è sofisticata, le scene d'azione non ridondanti oltre il dovuto variano dagli inseguimenti forsennati alle prove di agilità, non c'è la minima voglia di strafare e tutto si muove con un invidiabile aplomb british con dei discorsi creati a misura.
Una pellicola che ha dalla sua una grande voglia di divertire con cura, lontana dagli stereotipi vuoti per creare delle icone temporali significative, ideale per soddisfare che vuole l'action fatto oltre che di muscoli anche di fioretto, attendiamo con gioia e senza nessun timore un eventuale seguito.. -
Gubizzo.
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Con tutta sincerità ho trovato il film noioso. Scenografia mi piace, ma alcune riprese proprio no. Troppo lungo per un contenuto che poteva protrarsi al massimo per un'ora e mezza. Sarà che ero stanco, ma gli abbiocchi sono stati parecchi... .
Operazione U.N.C.L.E.di Guy Ritchie |
