Magic Mike XXL

di Gregory Jacobs

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    Magic Mike XXL

    locandina

    DATA USCITA: 24 settembre 2015
    GENERE: Commedia
    ANNO: 2015
    REGIA: Gregory Jacobs
    SCENEGGIATURA: Reid Carolin, Channing Tatum
    ATTORI: Channing Tatum, Matt Bomer, Joe Manganiello, Kevin Nash, Adam Rodriguez, Gabriel Iglesias, Amber Heard, Elizabeth Banks, Jada Pinkett Smith, Andie MacDowell, Donald Glover, Rhoda Griffis
    FOTOGRAFIA: Steven Soderbergh
    MONTAGGIO: Steven Soderbergh
    PRODUZIONE: Iron Horse Entertainment
    DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
    PAESE: USA
    TRAMA: Dopo che Mike (Channing Tatum) si è lasciato alle spalle la vita da spogliarellista, anche i rimanenti 'Re di Tampa' sono pronti a gettare la spugna. Ma vogliono farlo a modo loro: dando vita ad un ultimo incandescente spettacolo a Myrtle Beach, con il leggendario Magic Mike che torna per l'ultimo strepitoso striptease sul palco insieme a loro.
     
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    Magic Mike XXL

    Sono passati 3 anni dai fasti del gruppo di strippers di Dallas, e Mike è diventato proprietario di una falegnameria che produce mobili, con la sua vita imprenditoriale e le sue abitudini familiari. Un giorno viene chiamato dai vecchi amici per un funerale. E' tutto uno scherzo, ma il gruppo si ritrova, purtroppo senza Dallas e il Kid che sono andat in Oriente a fare fortuna. La nostalgia dei vecchi tempi è tanta, e tutti i ragazzi decidono di fare un ultimo grande giro esibendosi, trovando le persone del passato e il loro spirito di corpo. Mentre viaggiano tra nostalgie e nuove aspirazioni, capiscono che quello che sono ora non è per nulla male anche se ogni tanto c'è da dare pepe alla vita con quello che sanno fare meglio, ballare spogliandosi incantando migliaia di donne adoranti. Li attende un grande spettacolo, dovranno dimostrarsi all'altezza.

    A Channing Tatum piace ballare, si sa, ed era inevitabile che prima o poi tornasse su quello che è stato un clamoroso successo di pubblico, Magic Mike, infatti qui è anche produttore dimostrando quanto il progetto gli stava a cuore. Ora sono passati tre anni, probabilmente il Kid/Alex Pettyfer che aveva creato scompiglio nel primo chapter aveva altri progetti e Matthew McConaughey dopo l'Oscar decisamente non aveva voglia di sequel, ed ecco allora che monco di questi due elementi cardine (nella trama veniamo a sapere che sono andati in Oriente a fare fortuna) il gruppo è composto da Mike (Tatum), Ken (Matt Bomer), Richie (Joe Manganiello), Tarzan (Kevin Nash), e Tito (Adam Rodriguez) coadiuvato da uno stuolo di belle donne che gli fanno da impresari o gli danno spunti artistici (Andie MacDowell, Amber Heard, Jada Pinkett Smith, Elizabeth Banks).
    Tutto nasce da uno scherzo, Mike dopo tre anni ha raggiunto una sua dimensione personale soddisfacente tra lavoro come dirigente di una falegnameria anche se la voglia di ballare non gli è passata, e viene chiamato per il funerale di un amico. Quando arriva è tutto falso, gli amici e compagni di spogliarello di un tempo lo hanno voluto insieme a loro con questa scusa per riunirsi e ricordare i vecchi tempi. La nostalgia è troppo e allora tutti assieme decidono di fare un ultimo tour on the road per sublimare i vecchi tempi e la loro indole che gli ha portato tanta fortuna e soddisfazioni. Il viaggio servirà ad ognuno per capirsi e capire meglio gli altri, guardando la vita da nuove angolazioni.
    Oltre ai due attori sopra citati c'è anche una altra grande mancanza, era ovvio che Steven Soderbergh avrebbe rinunciato al progetto, e Gregory Jacobs non è certo al suo livello, e il film risulta pesantemente condizionato anche da questo, insieme anche al fatto che la trama prende anche spunti troppo melensi a volte, con il gruppo di super belli che dimostra di ragionare e volere anche una vita normale, come dice Tarzan di cui nessuno sa il vero nome (Ernest) che rimpiange una donna da amare singola e il tornare a casa la sera in mura domestiche tutt'altro che monotone o noiose. Alla fine le donne che li ispirano sono più delle muse che delle burattinaie come si potrebbe pensare, ci sono dei momenti sulla spiaggia dove si vede la vita passata e futura, i numeri non fanno la parte del leone (escluso l'ultimo prevedibile mega spettacolo nel segmento conclusivo), si parla anche troppo e tra indecisioni e trama che si muove poco nonostante si viaggi tanto arriva anche la noia, si cerca anche la via della canzone per nobilitare e variare ma non è che sia proprio un colpo di genio per come avviene. Per un film di questo tipo la riflessione è poco impattante, vacua, sembra tutto raffazzonato e le due ore si subiscono alla fine, mancano confronti di buon livello come nel primo film e una aderenza ai problemi reali della vita meglio esplicati. Resta per le signore che vogliono lustrarsi gli occhi lo spettacolo di manzi muscolosi in visione, se si accontentano e cercano questo entrino pure che il piatto è davvero prelibato.
     
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