Southpaw - L'Ultima Sfida

di Antoine Fuqua

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Global Moderator
    Posts
    6,636
    Location
    Dalla sala cinematografica

    Status
    Offline
    Southpaw - L'Ultima Sfida

    locandina

    DATA USCITA: 03 settembre 2015
    GENERE: Drammatico
    ANNO: 2015
    REGIA: Antoine Fuqua
    SCENEGGIATURA: Kurt Sutter
    ATTORI: Jake Gyllenhaal, Rachel McAdams, Naomie Harris, Forest Whitaker, Rita Ora, 50 Cent, Beau Knapp, Victor Ortiz, Miguel Gómez, John Cenatiempo, David Whalen
    FOTOGRAFIA: Mauro Fiore
    MONTAGGIO: John Refoua
    MUSICHE: James Horner
    PRODUZIONE: Escape Artists, Fuqua Films, Riche Productions
    DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
    PAESE: USA
    TRAMA: Detroit ai giorni nostri. Billy "The Great" Hope (Jake Gyllenhaal) è un campione di boxe. E' un "southpaw", un pugile mancino, dallo stile aggressivo e brutale. E' all'apice della sua carriera, ha una moglie che adora, Maureen (Rachel McAdams), e una figlia piccola. L'incontro con il suo rivale Miguel "Magic" Canto cambierà la sua vita per sempre. Durante una violenta rissa Maureen viene uccisa e da quel momento l'esistenza di Billy è sconvolta: la sua carriera è finita, la figlia è affidata ai servizi sociali. Billy deve ricominciare dal nulla, con l'aiuto e gli insegnamenti del vecchio pugile Tick (Forrest Withaker). Giorno dopo giorno inizia la dura risalita...
     
    Top
    .
  2. Billy Loomis
     
    .

    User deleted


    qualcuno l'ha visto?
     
    Top
    .
  3. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    pubblicata qui www.cine-zone.it/recensioni/5606-southpaw-lultima-sfida.html

    Antoine Fuqua è lo stesso regista dell'ottimo Training Day con Denzel Washington, e oggi si cimenta con una pellicola alla Rocky/Jake LaMotta, con un palestratissimo Jake Gyllenhaall nel ruolo principale, e una sensuale Rachel McAdams in quello della moglie, personaggio chiave e vero motore della vicenda. Gyllenhaall è Billy Hope, cresciuto in un orfanatrofio e ora pugile di successo, 43 vittorie di fila e campione del mondo dei medio massimi. Ha una strana tecnica, le prende sodo per caricarsi per alcuni round, poi dopo si scatena e realizza dei devastanti knock-out sugli avversari. Ma dopo l'ennesima vittoria, e dopo le ennesime mazzate prese, il suo corpo e la sua mente incominciano a dare segni evidenti di cedimento. A quel punto, la moglie che gli è stata sempre vicina gli consiglia di smettere, non vuole un campione morto, ma il suo manager e l'entourage vuole a tutti i costi che lui prosegua. Ma il destino beffardo è dietro l'angolo, durante una festa di beneficenza un pugile che vuole a tutti i costi un incontro con il campione offende pesantemente Maureen, Billy non si controlla e reagisce. Parte nella confusione un colpo di pistola che uccide la donna. E' l'inizio della fine, è un uomo senza scopo in un buco nero esistenziale, lasciato dai suoi manager, deve però evitare il totale tracollo per il bene della figlia ripartendo da zero, con un nuovo allenatore (Forest Whitaker) e nella più totale umiltà di una palestrina di quartiere per ragazzi disagiati.
    Film crudo e potente, pieno di scene violente come si conviene per rispettare il realismo di tali ambienti in una tale trama, Southpaw dimostra come Gyllenhaall sia un vero cavallo di razza capace di fare di tutto, questa parte è decisamente una ottima prova attoriale, tra volto tumefatto e muscoli palestrati da far gonfiare, sfidanti che pieni di rabbia non trattengono le scariche di pugni. Per far capire quanto sia realista il film, con i dovuti distinguo, le scene in cui Gyllenhaall viene colpito a ripetizione ricordano a chi scrive i momenti di Toro scatenato in cui Jake laMotta viene praticamente massacrato da Ray e non cade stando in piedi fino al gong. L'attore anche nelle fasi della disperazione di Billy (il cognome Hope non sembra essere una scelta casuale) è totalmente credibile fino in fondo, si capisce alla perfezione quanto Maureen fosse la sua vita e anima (e la McAdams è perfetta nella parte oltre che bellissima), le scene con la figlia seppur leggermente troppo lacrimevoli testimoniano come certe cose si fanno non solo per il proprio orgoglio ma per gli altri, dove il corpo non ce la fa più arriva il dovere della preservazione dei congiunti a darti la carica perduta. Le musiche che a prima vista potevano sembrare eccessive e troppo “metal” sono invece perfette, sottolineano la vicenda nei momenti topici. Questo film è il classico caso di storia non banale ma “già vista”, non si può certo dire che sia originalissima, troppo debitrice agli ispiratori e classici del genere, ma funziona, il sudore e il sangue sull'arena/ring si sentono, si passa dalla casa di super lusso all'ambiente in affitto disagiato, dalla palestra ultra moderna a quella con la muffa con estrema credibilità. Poi c'è Whitaker, il vecchio leone dall'occhio spento appare poco ma da la sua zampata. Non ci sono motivi per non vedere questo film, come pubblico ne veniamo colpiti anche se per fortuna non fisicamente, con un grande pregio che lo snodo principale del film che tanti avrebbero usato a ripetizione per mostrare ripercussioni viene tralasciato, chi e come ha sparato sembra non contare per privilegiare dolore e riscatto.
     
    Top
    .
  4. Billy Loomis
     
    .

    User deleted


    bella recensione!!
    quindi mi consigli l'acquisto a scatola chiusa?
     
    Top
    .
  5. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    è un misto di tante cose ma la visione vale. onestamente da acquisto a meno di amare il genere non direi, io non lo vedrei altre volte
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    5,297

    Status
    Offline
    diciamo che al prezzo giusto (tra i 5 e gli 8 euro) almeno io lo acquisterò, non è da day1 :D
     
    Top
    .
5 replies since 13/7/2015, 11:20   158 views
  Share  
.