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Fedor Lynch.
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Però c'è da dire che Aronofsky è riuscito a rendere interessante e coinvolgente la matematica, il wrestling e il balletto classico 
Magari riesce a tirar fuori un grandissimo film anche parlando di Noè
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RED KROKODIL .
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IL VENTO FA IL SUO GIRO .
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Edited by macina - 17/3/2013, 11:14. -
Il_Tenente.
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Sinister
Ho paura che vederlo in "condizioni rilassate" me l'abbia fatto apprezzare più del dovuto. La visione rilassata al cinema vale tanto, circa 8. Non è un horror originale, ma ha una sceneggiatura solida ed è spaventoso. Il regista conosce i trucchi del mestiere e per una volta i "sobbalzi di volume" sembrano funzionali a ciò che di inquietante ci viene mostrato. Mi raccomando non guardate prima il trailer che spoilera tantissimo.
Presto lo vedrò per un giudizio più neutro, l'unica certezza che ho è la musica: con le casse del cinema fa parecchio effetto.
Video. -
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si, anche perchè li abbiamo stravisti i filmini amatoriali e i bambini maledetti, i riti pagani e le maledizioni sovrannaturali, lo scrittore in crisi e la famiglia verso il baratro, ma Derrickson è bravo a farceli "dimenticare" con abbondante tecnica e senza sfondoni narrativi. magari di "sinistro" c'è pochino, ma avercene. per me è un 7. . -
badòands.
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è piaciuto molto anche a me,l'ho trovato professionale,mantiene gli spaventi che promette.poi se si hanno dei figli l'immedesimazione e l'ansia diventano ancora più netti riusciti.niente di originale,girato praticamente con nulla,3 attori e due stanze,ma funziona.
certo quando all'inizio si vede la famiglia impiccata e lui scopre il mucchio di nastri coi filmini dimenticati,per motivi personali m'è preso un mezzo colpo. -
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THIS MUST BE THE PLACE .
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Fedor Lynch.
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Di "sinister" ne avevo letto male, ora invogliate un po' a dargli almeno una possibilità.. ma direi in home video senza troppa fretta..
Io ho visto poco ultimamente, ho rivisto "The dreamers" dopo qualche anno, riuscendo a goderne maggiormente le varie citazioni e l'estetica.. Tuttavia per me ci sono dei limiti qua e là, penso di fermarmi a un 7,5 come giudizio complessivo
E trascinato dai sognatori, non ho resistito a rivedermi "Fino all'ultimo respiro" splendidamente citato nell'opera di Bertolucci.. Qua si va sul 10 tondo, l'esordio di Godard è qualcosa di straordinario.. E Jean Seberg...
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Sinister lo recupererò anch'io prima o poi, ho visto il trailer al cinema insieme a La Madre e mi è venuta voglia di recuperarli entrambi in visione 
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badòands.
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la madre non lo conoscevo,posso dire che a leggere l'inizio della trama mi è preso un colpo,forse fedor può capire il perchè
Jeffrey arriva trafelato a casa a prendere le due figliolette di tre (Victoria) e un anno (Lilly), come se volesse portarle all'asilo. In realtà, andato improvvisamente fuori di testa forse a causa della crisi economica, ha appena ucciso prima due colleghi d'ufficio e poi la moglie, madre delle bambine. Con le figlie, Jeffrey fila via in auto a folle velocità sulla strada innevata, esce di strada e prosegue a piedi per il bosco. Casualmente, arriva a una casetta solitaria e abbandonata e vi si sistema, disperato.
due film horror,due deja vu non indifferenti per me. -
Fedor Lynch.
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ahah pazzesco!
questo secondo ancor più dell'altro
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Demonaz78.
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Il Lato Positivo di David O. Russell Voto 7.5
Commedia romantica molto divertente e godibile dove due ragazzi dal carattere bipolare fanno amicizia e si innamorano. Si ride (anche amaro) e ci si gode le performance degli attori (su tutti Cooper e la Lawrence, ma anche il cast di contorno capitanato da De Niro). Forse non un film da Oscar ma meritato per la Lawrence e, forse, anche Cooper meritava un chance.
Maniac di William Lustig Voto 6.5
Incuriosito dall'annunciato remake con protagonista Elija Wood mi sono visto anche l'originale, questo horror degli anni '80 che, a parte buchi di sceneggiatura e recitazione sotto i livelli di guardia, funziona e diverte. L'attenzione si pone da subito sul serial killer e sui suoi problemi personali e con la società con una buona dose di splatter ed effetti artigianali. Piccolo cameo anche per il mago del make up Tom Savini che si riserva la morte più spettacolare. Non un capolavoro ma un buon film per gli amanti del genere.
L'Arrivo Di Wang dei Manetti Bros Voto 7
Voto relativamente alto per questo dramma da camera dei fratelli registi che provano che anche in Italia con buone idee e pochi mezzi si possono ottenere pellicole di genere di ottima fattura. In questo specifico caso un alieno atterra a Roma e per puro caso (mediante ricerche ha scoperto che è la lingua più parlata al mondo) parla solo Cinese mandarino. I servizi segreti si avvaloranno dell'aiuto di una giovane traduttrice. Regia con qualche guizzo, cast semi amatoriale (a parte un grande Fantastichini) ed effetti speciali semplici ma funzionali ci regalano un'ottima sorpresa.
Alice di Woody Allen Voto 6
Per ora è tra le pellicole meno riuscite del regista newyorkese (almeno tra quelle viste da me). Storia fiacca incentrata sulle voglie sessuali di una donna altoborghese di media età alle prese con il fantasma di un suo ex che le fa da coscienza. Poche battute, atmosfera scontata e una Mia Farrow completano il quadro. Forse è da rivedere.
Repulsion di Roman Polanski Voto 7.5
Ennesimo film del regista polacco che mi soddisfa non poco. Parte lenta e silenziosa questa storia che vede protagonista una giovane immigrata belga a Londra (una sempre magnifica Denevue) che pian piano impazzisce barricandosi in casa e vedendo/sentendo cose. Non è mai chiaro il motivo delle cose ma affascina il baratro dove cade la protagonista. Accostabile per certi versi al freso di visione Take Shelter per il grado di pazzia e certa nouvelle vague francese per il modo di girare.
Borsalino di Jacques Deray Voto 8
Un misto tra Stangata e Scarface in salsa francese. Protagonisti due giovani guasconi (Delon e Belmondo) che nella marsiglia degli anni '20 si mettono a fare le scarpe ai due padroni della città. Classico polar/poliziesco di quel periodo (1970) appassiona e diverte grazie alle molte scene di sparatorie, inseguimenti, battute e ambientazione.
Dracula di Dario Argento Voto 6.5
Sono partito molto prevenuto, visto il trailer che girava, e invece mi sono dovuto ricredere. Chiarisco subito: siamo lontani anni luce dai capolavori argentiani ma questo nella sua semplicità e spartanità può divertire. Dario si è preseo delle libertà rispetto al romanzo d'origine (personaggi che muoiono, e come muoiono soprattutto) e ha lavorato al risparmio ma il suo quasi omaggio alle nostre pellicole gotiche è ottimo. Unica pecca è il suo voler continuare ad usare la figlia Asia nei suoi film che, tette a parte, è veramente una cagna come attrice. Io fossi in voi gli darei una chance.
Paranormal Activity 3 di Henry Joost e Ariel Schulman Voto 5
Prequel del primo (è ambientato nel 1988 con le due sorelle ancora bambine) e girato col metodo dei nastri VHS ritrovati è, se possibile, ancora più palloso e lento del primo. Dura un'ora e mezzo e, credo, le scene interessanti si risolvono nel giro di 10 minuti totali. Il resto sono le telecamere che riprendono il nulla. Inoltre finale che più demente non si può. Magari guardo anche il 4, ma giusto per vedere che puttanate si sono inventati.
Per quanto riguarda Sinister io ricordo che non mi aveva esaltato e avedo dato, mi pare, un 6.5. In giro di prodotti horror di qualità c'è ben poco e questo non alza di tanto la media.... -
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Racconti Romani
Simpatica commedia di metà anni 50', nella quale tre ragazzi romani sono disposti a tutto pur di acquistare un camioncino che gli possa permettere di migliorare gli affari. Si rivolgono ad Alvaro, un giovane boss locale, interpretato da Franco Fabrizi, che li condurrà dopo truffe e raggiri direttamente in prigione.
Pellicola che non è nulla di imprescindibile ma assolutamente guardabile.
Piccole parti per Totò e Vittorio De Sica.
6,5
Letto a tre piazze
Meraviglioso. Si ride dall'inizio alla fine: qui davvero Totò e Peppino fanno capire cosa significhi essere uno la spalla dell'altro. Tratta da un fatto realmente accaduto: mentre Peppino (De Filippo) e Amalia (Nadia Gray) festeggiano l'anniversario di matrimonio, il reduce Antonio (Totò) (primo marito dato per morto da vent'anni) torna dalla Siberia, mettendo a repentaglio il felice matrimonio della sue ex moglie, che in realtà tale non è! A rendere ancora più comica la situazione, un avvocato innamoratissimo della moglie. Gag a ripetizione per una delle migliori intepretazione non solo di Totò, ma anche di De Filippo. Alla regia un grande Steno.
9
Lo smemorato di Collegno
Commedia dai toni cupi, dove un grande Totò interpreta un reduce di guerra in preda ad un'amnesia. Questa sua "mancanza" lo farà riconoscere da diverse persone, che lo vorrebbero usare per i loro scopi (chi incastrarlo, chi sposarlo, chi lo additerà come complice), ma di fronte a tale ipocrisia, lo smemorato decide di rimanere "senza un padrone" e quindi senza identità.
7/8
Il coraggio
Gennaro Vaccariello (Totò) viene salvato dal commedator Paoloni (Gino Cervi) dalle acque del Tevere. Il giorno dopo il salvato si presenta a casa del presunto eroe, ricattandolo chiedendo di dargli una vita migliore dato il suo gesto eroico. Gennaro si trasferisce così con i suoi 6 figli a casa di Paoloni, risollevando con un'abile mossa, la situazione finanziaria del commedatore. Commedia un pò più "classica", divertente a tratti, ma di qualità.
6/7
Edited by Pak7 - 18/3/2013, 23:47. -
Fedor Lynch.
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nell'attesa spasmodica di mercoledì, per "prepararmi" mi son visto Mister lonely dopo aver già visto ed apprezzato Gummo qualche tempo fa.
Mister lonely a mio avviso è cinema di concetto della tipologia più pretenziosa, sorta di rivisitazione in chiave fiabesca con bizzarrie varie sulla solitudine e l'appartenenza al gruppo, la necessità di essere qualcun altro per meglio sopportare la durezza della vita. trama bipolare divisa tra celebrità e divinità appiccicata con lo sputo, certo vedere Herzog fa sempre piacere però un po' ciccia sotto non guasterebbe. 5
io lo dissi subito sulla fiducia (verso Korine) che il tuo 5 gridava vendetta
insomma ho recuperato questo "mister lonely" che non è un capolavoro, ma secondo me è più che buono e offre spunti interessanti.. sto sul 7 / 7,5 se vuoi un giudizio prettamente numerico.. poi ci torno con calma nei prossimi giorni se riesco
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.nell'attesa spasmodica di mercoledì, per "prepararmi" mi son visto Mister lonely dopo aver già visto ed apprezzato Gummo qualche tempo fa.
Mister lonely a mio avviso è cinema di concetto della tipologia più pretenziosa, sorta di rivisitazione in chiave fiabesca con bizzarrie varie sulla solitudine e l'appartenenza al gruppo, la necessità di essere qualcun altro per meglio sopportare la durezza della vita. trama bipolare divisa tra celebrità e divinità appiccicata con lo sputo, certo vedere Herzog fa sempre piacere però un po' ciccia sotto non guasterebbe. 5
io lo dissi subito sulla fiducia (verso Korine) che il tuo 5 gridava vendetta
insomma ho recuperato questo "mister lonely" che non è un capolavoro, ma secondo me è più che buono e offre spunti interessanti.. sto sul 7 / 7,5 se vuoi un giudizio prettamente numerico.. poi ci torno con calma nei prossimi giorni se riesco
ma è un filmaccio dai salvo solo la "tantezza" di Samantha Morton 
Maniac di William Lustig Voto 6.5
Incuriosito dall'annunciato remake con protagonista Elija Wood mi sono visto anche l'originale, questo horror degli anni '80 che, a parte buchi di sceneggiatura e recitazione sotto i livelli di guardia, funziona e diverte. L'attenzione si pone da subito sul serial killer e sui suoi problemi personali e con la società con una buona dose di splatter ed effetti artigianali. Piccolo cameo anche per il mago del make up Tom Savini che si riserva la morte più spettacolare. Non un capolavoro ma un buon film per gli amanti del genere.
Dracula di Dario Argento Voto 6.5
Sono partito molto prevenuto, visto il trailer che girava, e invece mi sono dovuto ricredere. Chiarisco subito: siamo lontani anni luce dai capolavori argentiani ma questo nella sua semplicità e spartanità può divertire. Dario si è preseo delle libertà rispetto al romanzo d'origine (personaggi che muoiono, e come muoiono soprattutto) e ha lavorato al risparmio ma il suo quasi omaggio alle nostre pellicole gotiche è ottimo. Unica pecca è il suo voler continuare ad usare la figlia Asia nei suoi film che, tette a parte, è veramente una cagna come attrice. Io fossi in voi gli darei una chance.
non ho visto Dracula, ma a pelle mettere sullo stesso piano questo Argento e quel Lustig mi sembra pura eresia già solo il faccione di Spinell vale il prezzo del biglietto
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zBlack.
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Ieri sera ho visto Watchmen...
7.
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