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Perfetti Sconosciuti
Regia: Paolo Genovese
Interpreti: Kasia Smutniak, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher
Durata: 97'
Nazionalità: Italia 2016
Genere: commedia
Trama:
Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell'archivio nella nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare?
Trailer:
Video
Edited by Revu - 18/2/2016, 13:24. -
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Bellissimo. Un Carnage all'italiana.
Ci ritorno con calma, ma andatelo a vedere al cinema. Merita davvero.. -
marsellus wallace.
User deleted
succedono un po' troppe cose per una serata dove sembra scatenarsi l'apocalisse ma il film è davvero bello, amaro e divertente allo stesso tempo e con un finale spiazzante . -
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Dopo alcune commediucole adatte allo spettatore medio, Genovese tira fuori dal cilindro una perla nascosta di livello superiore a quello a cui siamo abituati a vedere. Inaspettatemente. Inizialmente anche io ero piuttosto dubbioso sulla riuscita di una pellicola di questo tipo, tanto che, visto il trailer nelle scorse settimane, la mia intenzione era quello di saltarlo a piè pari, almeno al cinema, per poi recuperarlo eventualmente in home video.
Ma le varie recensioni positive di critica e pubblico mi hanno indotto ad andare in sala. Ebbene, quello che mi ha colpito maggiormente è che sembra di stare lì al tavolo con i protagonisti: girato ottimamente con un vorticoso gioco di inquadrature, che, aiutato da uno sviluppo inizialmente lento della trama, riesce a catturare lo spettatore. Completamente.
L'inteccio è qualcosa di spettacolare, sembra quasi un paradosso che sia stato scritto dallo stesso regista di Immaturi.
Bravi tutti i protagonisti (anche se Edoardo Leo proprio non mi convince), sono tutti ben caratterizzati, con le loro paure e i loro segreti che piano piano, inevitabilmente, verranno fuori. Ultimi 5 minuti spiazzanti, molto significativi.
Non mi stupisce che Francia e Stati Uniti abbiano chiesto i diritti per un remake. Visto già due volte al cinema, in occasione della seconda ho avuto modo di apprrezzare meglio alcune scelte registiche. In definitiva una delle migliori commedie italiane degli ultimi anni., nella lista dei miei 230 film visti al cinema negli ultimi 10 anni, faccio fatica a trovare una commedia che gli stia realmente davanti, per tema trattato (non si limita a criticare la tecnologia d'oggi, ma è anche ben altro) sviluppo, intreccio e interpretazioni, a livello internazionale solo Quasi Amici. Meraviglioso.
9. -
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finalmente l'Italia sforna un bellissimo film come questo. Commedia/drama che, complice un finale azzeccatatissimo, ti fa discutere della tematica trattata dopo la visione. Assolutamente consigliato
voto 8/9. -
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ha alcuni bei momenti, è ben recitato, alla Rohrwacher strapperesti le mutande ad ogni inquadratura, ma il successo al limite del clamoroso che ha avuto la pellicola pare più dovuto ad una sorta di "modaiolo prurito tecno-voyeuristico" che ad una sceneggiatura particolarmente efficace. perché, fatta eccezione per l'incipit e per un finale non scontato, i luoghi comuni e gli stereotipi sui vizi della coppia italica (il cripto-gay; il maschio traditore ed erotomane; l'amico che si tromba proprio la moglie del migliore amico; la donna repressa ed eccitabile virtualmente; l'innamorata oltre ogni ragionevole dubbio; la psicologa che ha problemi di relazione con la figlia) non sono poi tanto dissimili da quelli che si potrebbero trovare in uno dei film di Muccino (scegliete voi quale dei due fratelli). il tutto con il solito gusto perverso (come vuole lo stile della scrittura del XXI Secolo) per l'urlo isterico e la crisi nevrotica di questi borghesi belli, mediocremente benestanti ed eternamente insoddisfatti.
mikz. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Quanti 8 e 9 per questa pellicola. Dovrò muovere il culo e recuperarla a sto punto. .