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Chi si ricorda la battaglia di Dunkerque, nessuno, ma è storicamente importante. Sarà bellissimo e poi ci ricorderemo di questi eroi che combatterono nella seconda guerra mondiale. Sicuramente da vedere e comprare il blu ray. Era ora, troppo dimenticata.
Edited by minions1969 - 16/12/2016, 20:17. -
Theflash86.
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Alte aspettative... Non vedo l'ora.. . -
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visti gli ultimi lavori di Nolan c'è il rischio che ci si trovi di fronte ad un nuovo Pearl Harbor piuttosto che ad un altro Soldato Rayan
mikz. -
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Le note di produzione ufficiali:
Christopher Nolan (“Interstellar,” “Inception,” “The Dark Knight” Trilogy) dirige “Dunkirk” sulla base di una sceneggiatura da lui stesso realizzata utilizzando un mix di IMAX® e pellicola 65mm per portare la storia sul grande schermo. Le riprese si terranno in Francia, Olanda, Regno Unito e Los Angeles.
Dunkirk si apre con centinaia di migliaia di truppe britanniche e alleate circondate dalle forze nemiche. Intrappolate sulla spiaggia con il mare alle loro spalle affrontano una situazione impossibile con l’avvicinarsi del nemico.
“Dunkirk” propone un cast prestigioso che include Tom Hardy (“The Revenant,” “Mad Max: Fury Road,” “Inception”), Mark Rylance (“Bridge of Spies,” “Wolf Hall”), Kenneth Branagh (“My Week with Marilyn,” “Hamlet,” “Henry V”) e Cillian Murphy (“Inception,” “The Dark Knight” Trilogy), così come l’esordiente Fionn Whitehead. Il resto del cast include Aneurin Barnard, Harry Styles, James D’Arcy, Jack Lowden, Barry Keoghan e Tom Glynn-Carney.
Il film è prodotto da Nolan e Emma Thomas (“Interstellar,” “Inception,” “The Dark Knight” Trilogy). Jake Myers (“The Revenant,” “Interstellar,” “Jack Reacher”) è l’executive producer.
Il team creativo nel dietro le quinte include il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema (“Interstellar,” “Spectre,” “The Fighter”), il production designer Nathan Crowley (“Interstellar,” “The Dark Knight” Trilogy), l’editor Lee Smith (“The Dark Knight” Trilogy, “Elysium”), il costume designer Jeffrey Kurland (“Inception,” “Bullets Over Broadway”) e il visual effects supervisor Andrew Jackson (“Mad Max: Fury Road”).
Trailer italiano:
Video
Dunkirk, il nuovo film di Christopher Nolan arriverà il 22 luglio negli Stati Uniti e il 31 agosto in Italia.. -
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Voglio proprio vedere come hanno creato la sena di tutti i pescherecci, battelli, barche e altro che dall'Inghilterra sono approdati lì e hanno portati via le truppe. . -
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Full trailer:
Video. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Spettacolare, ma da Nolan non ci aspettiamo di meno . -
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Visto l'altra sera, per me è un bellissimo Film, anche se all'uscita ho sentito diversi commenti negativi.
Tutt'altro genere rispetto a "Salvate il soldato Ryan", se proprio bisogna fare paragoni è sul genere de "La sottile linea rossa".
Film che punta molto sulle paure umane, ti trascina nelle vicissitudini di quei poveri ragazzi mandati a morire e costretti a sopravvivere, con una colonna sonora straniante e oppressiva che contribuisce a tenere alta la tensione per tutta la durata. Una pagina di Storia narrata con rispetto, effettisca discreta ma efficace ed al servizio del racconto. Una visione (al cinema...) è assolutamente consigliata. Questo è un BD (speriamo in UHD) da day1 sicuro!. -
Mr. Hyde 93.
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per me è un bellissimo Film, anche se all'uscita ho sentito diversi commenti negativi.
è un buon segno allora
Sicuramente andrò in settimana a vederlo, le aspettative sono abbastanza alte!. -
.Tutt'altro genere rispetto a "Salvate il soldato Ryan", se proprio bisogna fare paragoni è sul genere de "La sottile linea rossa".
Io invece direi il contrario
Il film è piaciuto anche a me (e con Nolan non è che vada poi molto d'accordo)
In ogni caso film che merita assolutamente il grande schermo ed una sala ben attrezzata, ammesso ci siano ancora film che rendano allo stesso modo sulla tv di casa. -
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Anche se a livello di spettacolarità è più simile allo Spielberg, a livello introspettivo sono d'accordo con Roy che è più accostabile a Malick. Nolan analizza la paura e l'individuo, elementi ricorrenti nel suo cinema, in maniera molto raffinata, per certi versi lontana dai cliché hollywoodiani. Se quindi da una parte abbiamo centinaia di migliaia di soldati spaventati che silenziosamente nel frastuono dell'attacco cercano di capire come salvarsi e quanto possano valere le proprie vite, dall'altro viene sottolineato il concetto della forza dell'individuo che solo se concertata correttamente risulta efficace. Insomma, a me sembra abbastanza distante dalla retorica hollywoodiana, anche se ho letto pareri assurdi di tizi che trovano retorica in ogni dove.
Avendo optato per la visione in sala IMAX a Orio (con proiettore con gamma sballato, logo IMAX acceso per tutta la proiezione e piegoline in alto a sinistra dello schermo ma va be') non l'ho visto in lingua originale e sebbene il doppiaggio non fosse per nulla malvagio, il bisogno di vederlo in lingua originale persiste.. -
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Mettiamola così, senza sapere chi fosse il regista, guardando il film, avreste pensato a Malick e non a Spielberg? . -
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La metti troppo drastica. Sinceramente non avrei pensato a nessuno dei due ma secondo me è più accostabile al film di Malick che non a quello di Spielberg. A livello di scrittura, l'unica cosa che accomuna Dunkirk al soldato Ryan è il tema del salvataggio ma lo svolgimento è molto diverso a mio avviso. . -
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L'ho messa volutamente così, perché (almeno per me) la sensazione a pelle è stata proprio quella di un cinema molto vicino a Spielberg. O molto più vicino a lui che a Malick. E' anche vero che sono passati anni da quando vidi La sottile linea rossa, ma lo ricordo abbastanza bene ricco di pensieri, filosofia, metafisica, che la facevano da padroni nella scrittura del film. Non credo che basti individuare un po' d'introspezione, peraltro presente anche ne Il soldato Ryan eh, e forse in tutti i film di guerra di un certo livello, per poter assimilare così nettamente il film di Nolan a quello di Malick. .