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Arrival
di Denis Villeneuve
DATA USCITA: 24 novembre 2016
GENERE: Fantascienza
ANNO: 2016
REGIA: Denis Villeneuve
ATTORI: Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Tzi Ma, Mark O'Brien
DISTRIBUZIONE: Warner Bros.
PAESE: USA
DURATA: 116 Min
Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall'esperta linguista Louise Banks (Amy Adams). Mentre l'umanità vacilla sull'orlo di una Guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana (fonte: comingsoon)
Video. -
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Un paio di persone che conosco e alcuni amici sono tutti andati a vederlo alla mostra qui a Venezia e tutti mi hanno restituito impressioni positivissime. Villeneuve sembra proprio non sbagliare un film in questo periodo. . -
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Trailer italiano:
Video
Dai noi uscirà il 19 gennaio.SPOILER (clicca per visualizzare)Gli amanti delle scatolette dovranno invece attendere fino al 10 maggio: www.amazon.it/Arrival-Steelbook-Bl...Y289C72ASJVN2PN. -
.Un paio di persone che conosco e alcuni amici sono tutti andati a vederlo alla mostra qui a Venezia e tutti mi hanno restituito impressioni positivissime. Villeneuve sembra proprio non sbagliare un film in questo periodo.
Ciao Ray, vai a vederlo questo weekend? Mi interessa molto sapere cosa ne pensi. -
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Io l'ho visto, dura due ore buone: ci sono molti primi piani di Amy Adams, comunque molto bella.
Senza spoilerare la trama, la pellicola è composta da tre intrecci narrativi: la dottoressa interpretata da Amy e il rapporto con gli "alieni", Amy e il rapporto con miltari-cia-colleghi, infine vari flashback di Amy. Per forza di cosa tutto viene appesantito dal segmento dei flashback che spesso intorrompe la narrazione come la pubblicità coi film in prima serata.
Bene i primi tre quarti d'ora che volano via senza che te ne accorgi data la suspense, male gli ultimi quarantacinque minuti perchè quando l'espediente narrativo utilizzato viene (finalmente) rivelato beh..ti senti un pò preso per i fondelli.
Comunque uno sci-fi anomalo e i paragoni con Incontri ravvicinati del terzo tipo ci stanno tutti sebbene Spielberg rimanga Spielberg.. -
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Un paio di persone che conosco e alcuni amici sono tutti andati a vederlo alla mostra qui a Venezia e tutti mi hanno restituito impressioni positivissime. Villeneuve sembra proprio non sbagliare un film in questo periodo.
Ciao Ray, vai a vederlo questo weekend? Mi interessa molto sapere cosa ne pensi
Visto, questa sera credo scriverò qualcosa, comunque ti posso dire che per me è già nella lista dei migliori film del 2017.. -
.Senza spoilerare la trama, la pellicola è composta da tre intrecci narrativi: la dottoressa interpretata da Amy e il rapporto con gli "alieni"
Non vuoi spoilerare e poi mi scrivi "alieni" tra virgolette?
Quindi, ne deduco, non sono alieni quei cosi neri che si vedono nel trailer.... -
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Il Cinema è emozione, è sogno ed illusione, a volte delusione...
L'ho visto ieri e devo ancora "metabolizzarlo".
A caldo, con gli amici all'uscita del cinema, ho detto che mi è sembrato uno dei migliori Film di fantascienza di sempre; commento fatto più con il cuore che con la ragione.
Ieri mi sono sentito un pò come Roy Neary, spaesato ma felice, per me è stata emozione allo stato puro.. -
.Il Cinema è emozione, è sogno ed illusione, a volte delusione...
L'ho visto ieri e devo ancora "metabolizzarlo".
A caldo, con gli amici all'uscita del cinema, ho detto che mi è sembrato uno dei migliori Film di fantascienza di sempre; commento fatto più con il cuore che con la ragione.
Ieri mi sono sentito un pò come Roy Neary, spaesato ma felice, per me è stata emozione allo stato puro.
Pure io devo ancora "metabolizzare" per non dire.. capire! Aspetto il buon Raystorm con la sua recensione.......... -
thecage.
User deleted
quoto, un grande film che regala emozioni. Erano anni che non vivevo una opera del genere al cinema . -
Fedor Lynch.
User deleted
Torno a scrivere da queste parti dopo secoli, in quanto Villeneuve è regista a me caro.
Questo "Arrival" l'ho trovato riuscito a metà, purtroppo come altri dei suoi lavori più recenti. E' meglio sulla carta che sullo schermo insomma, nonostante le trovate visive siano stupende e la messa in scena del regista sia - come sempre - di qualità. Il problema risiede nella gestione del flusso narrativo che a volte si perde e sfocia in facilonerie sinceramente evitabili che intaccano i vari pregi del film. Peccato, perché poteva davvero essere molto di più.. -
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E se ogni tanto torni anche per registi a te meno cari vedrai che qualcuno sarà contento.
Non so di preciso a cosa ti riferisci però io, nel momento in cui ho capito quale sarebbe stato il meccanismo risolutivo, nell'immediato ho pensato 'cazzo, che merda', perché sinceramente non mi piace, per me il risvolto alla Interstellar è stata la scelta peggiore, ma in compenso il film non ha la pretesa di essere scientifico e banalmente cervellotivo per stimolare i ricercatori di sottotesti, ma si butta completamente sul soprannaturale (e mi riferisco esclusivamente agli ultimi 20 minuti, perché tutto il resto ha davvero un impianto estremamente coeso ed interessante secondo me), dove però la capacità eccezionale del personaggio di Amy Adams non è tanto un dono fatto dall'entità aliena per non si sa quale motivo, quanto una conseguenza della propria crescita e del proprio sacrificio alla scienza ed alla conoscenza in generale, una sorta di ricompensa per chi pur di raggiungere un obiettivo è disposto letteralmente a sacrificare la tranquillità della propria vita futura.
Il pregio del film secondo me è l'approccio alla semiotica che offre, sebbene circoscritto dai limiti che un film del genere è costretto ad avere per poter anche solo essere realizzato, un'idea molto affascinante sulla comunicazione. Ovviamente rivolta agli alieni è solo un pretesto narrativo, ma nella vita di tutti i giorni mette in evidenza come certi processi mentali di giudizio e interpretazione spesso siano solo il risultato di punti di vista antitetici che, se abbracciati, possono aprire la strada ad esperienze comunicative nuove e importanti nell'approccio verso il diverso.. -
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La sola pecca di questo film è la narrazione che ha volte strizza troppo l'occhio al pubblico e perde efficacia circa la storia in sé. Ottimo film nell'insieme. . -
Fedor Lynch.
User deleted
Purtroppo il tempo mi è un po' nemico ultimamente, ma vi seguo e se troverò qualcosa di intelligente da dire non mi tirerò indietro!
Sul film siamo più o meno d'accordo, io però più che il meccanismo risolutivo non ho apprezzato alcune svolte narrative "minori" che ho trovato semplicistiche se non banali. Personalmente l'ho comunque preferito ad Interstellar che aveva pretese ben più alte e tutte non soddisfatte diciamo! Su quanto dici riguardo all'approccio alla semiotica, non posso che essere completamente d'accordo ed è proprio per questo motivo che mi viene da dire che questo "Arrival" poteva essere molto di più ed invece finisce per essere "soltanto" un buon film piacevole.. -
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Io sono convinto che parte dei problemi possano essere compromessi di produzione, diciamo che sono partito dal presupposto che la potenza narrativa di Incendies potremmo non vederla più espressa del regista.
A questo punto aspetto il tuo ritorno in occasione del nuovo Blade Runner..