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IL RAGAZZO INVISIBILE - SECONDA GENERAZIONE
Gabriele Salvatores torna alla regia per il sequel de "Il Ragazzo Invisibile" che uscirà a fine anno.
La sinossi ufficiale:
Difficile tornare alla vita normale dopo aver scoperto di essere “speciali”.
Michele Silenzi ha sedici anni e come molti ragazzi della sua età vive un’adolescenza tutt’altro che serena: la ragazza dei suoi sogni ama un altro e il rapporto con gli adulti è sempre più difficile. Michele si ritrova sempre più solo; tutto questo finché nella sua vita non fanno irruzione la sua misteriosa gemella Natasha e la madre naturale, Yelena, due donne che stravolgeranno completamente la sua esistenza, chiamandolo a una nuova avventura alla quale non potrà sottrarsi.
Nel frattempo la 01 Distribution ha anche rilasciato la prima locandina ufficiale:
Scritto da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, e prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission, sarà interpretato da Ludovico Girardello, Ksenia Rappoport, Galatea Bellugi, Ivan Franek, Noa Zatta e Valeria Golino.. -
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Seguo con interesse . -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Non ho mai visto il primo . -
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Che bel teaser e musica!!!
Spero che la storia sia all'altezza. -
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La pellicola è ben strutturata e dura il giusto (esattamente 90 minuti). Forse leggermente inferiore al primo, ma l'operazione è da premiare per svariati motivi: film italiano prodotto con mezzi non paragonabili a quelli americani e cast giovanissimo. Non mi è piaciuta la scelta di Galatea Bellugi come co- protagonista: l'accento francese è fin troppo marcato e mi chiedo se, effettivamente, non esista un'attrice italiana ventenne che avrebbe potuto interpretare quel ruolo. Questo forse l'errore più grande su un cast che ho trovato ben affiatato in una storia interessante e che si fa apprezzare. . -
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A me non è piaciuto proprio per niente. Storia che scimmiotta le tematiche già viste nel primo film degli X-Men,
con evidenti paradossi ed un cast troppo impegnato ad interpretare i propri ruoli senza alcuna immedesimazione. Dialoghi banali ed un doppiaggio praticamente inesistente che avrebbe giovato non poco soprattutto nei confronti dei personaggi principali.
Da evitare come la peste..