Alien: Awakening

di Ridley Scott

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    E' un po' prestino pero':

    Sembra che nonostante Alien: Covenant abbia incassato nel mondo solo 213 milioni di dollari, la 20th Century Fox sia ancora intenzionata a proseguire con i suoi piani di un seguito diretto ancora una volta da Ridley Scott.

    A confermare che il progetto è in sviluppo è lo stesso Scott in una nuova intervista. Il regista spiega che lo script è ancora fase di scrittura e che le riprese si svolgeranno l’anno prossimo, ma svela anche alcuni dettagli su ambientazione e storia:
    Ci saranno tre o quattro figure diverse che verranno a indagare sui fatti di Alien: Covenant. Una di queste figure è rappresentata dagli Ingegneri, che torneranno indietro per scoprire chi ha decimato il pianeta. Penso che quelle astronavi vadano e vengano con una certa regolarità. Io li vedo come delle specie di “Gardinieri dello Spazio”.
    Dove andremo dopo è abbastanza ovvio: andremo davvero sul pianeta.
    Di che pianeta starà parlando Scott? LV-426 o Origae-6 (una teoria dei fan è che sia lo stesso pianeta)? Sappiamo che David si sta dirigendo verso Origae-6 con un carico di 2.000 coloni e l’equipaggio della Covenant in sonno criogenico. Nel sequel, intitolato per ora Alien: Awakening, vedremo lo scontro tra Ingegneri assetati di vendetta, “coloni umani” e xenomorfi?

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    Edited by [pako] - 21/9/2017, 19:08
     
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    Scott, come capita a tutti gli esseri umani, invecchiando si e' rincoglionito e anzi recentemente in una intervista ha dichiarato "il bello di essere vecchi e' che puoi fare i seguiti e nessuno ti rompe i coglioni". Si', vero, pero' io come ammiratore posso restare inorridito di fronte a robe tipo "Covenant" o al suo beneplacito nei confronti del SEGUITO di "Blade Runner"...
     
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    La saga di alien più va avanti è più peggiora,purtroppo...covenant?? Mi stavo addormentando dalla noia.....uff a parte due o tre scene una palla TOTALE!!!!
    Spero solo che il seguito di blade runer......
     
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    A me è piaciuto sia Prometheus e ancor di più Covenant. Però mi sembra che più che prosegui della saga siano una versione completamente nuova ad opera del suo creatore
     
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    Allora,dico la mia:
    Quando vidi prometheus avevo grandi aspettative,d'altronde erano anni che lo aspettavamo,inizialmente è stato una delusione anche se dopo varie visioni lo apprezzato molto di più.
    Diciamo che è stato un buono spunto per rilanciare la saga,con un idea(gli ingegneri)che stravolgono la saga,ma danno allo stesso tempo lo spunto per ripartire alla grande.....
    Il problema?!!!!
    Alient covenant......:invece di continuare con un progetto ed approfondire il tutto cosa fa?primi 10 minuti di film polverizza completamente "l'idea" degli ingegneri e RISTRAVOLGE completamente la saga....con cose assurde che se magari gestite meglio senza troppa fretta potevano dare dei buoni frutti.
    Ecco cos'è covenant una lavata al precedente flop e ripartenza da zero.....ma senza cuore a mio parere.....dico senza cuore perché e sviluppato veramente di merda.....
    Ricordo ancora la cura maniacale usata nel primo capitolo ....non ci siamo proprio.....
    A dalla sua parte solo alcune scene del film un po inquietanti ma tutto finisce li,cast ridicoli dialoghi peggio ecc ecc.
    Attendo con ansia il seguito per vedere una ripresa ma ho paura.
     
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    sto con il maculato :wub:

    Scott è ormai preda di un inquietante delirio senile; lo sostengono solo le competenze tecniche, ma narrativamente con Covenant siamo di fronte ad un capitolo particolarmente sconclusionato di Alien dove vengono rigettate di punto in bianco tutte le idee portanti di Prometheus. Scott è ormai l'ombra dell'Autore che è stato (il pur felice, ma non certo buono, The Martian deve infatti il suo successo ad una sceneggiatura di origine letteraria che non è opera sua), somiglia ad un bambino capriccioso e viziato che cambia continuamente le regole del gioco pur di continuare ad essere vincente. peccato che questo comporti la disaffezione del pubblico, sempre che a Scott importi veramente qualcosa perso com'è nella sua infantile autarchia.
    a trenta anni di distanza cosa vuole essere Alien? è a questa domanda che si dovrebbe cercare una risposta. ad oggi abbiamo invece troppe linee narrative di cui alcune abortite ed altre solo abbozzate, una profonda crisi d'identità sul genere e sul linguaggio d'appartenenza, una irrimediabile atrofia espressiva che ridicolizza perfino la figura dello xenomorfo.
    per coerenza il prossimo capitolo dovrebbero titolarlo Alien: RIP, altro che Awakening :lol:

    mikz

    Edited by mikz - 27/9/2017, 01:21
     
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    CITAZIONE (mikz @ 26/9/2017, 20:08) 
    Scott è ormai l'ombra dell'Autore che è stato

    :lol: :lol: :lol:
    Beh questa cosa la leggo sulle riviste e poi sul web dai tempi di Thelma & Louise

    Vi lascio questo punto di vista interessante

    https://ilgiornodeglizombi.wordpress.com/2...alien-covenant/
     
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    francamente la comprendo poco questa moda del copiare i link, soprattutto in un forum dove sarebbe auspicabile quantomeno una rielaborazione degli articoli letti.

    attento Ray, che con questo afflato "simil mollichese" rischi di diventare l'ombra del recensore che eri (e non ti cito il Michibaldi che porta proprio te ad esempio di come non si debba avere timore reverenziale verso i Grandi, in quel caso era l'Argento di Opera) :P

    per tornare all'articolo in allegato, nessuno nega a Scott il diritto di fare della sua creatura ció che vuole, ma non ci si neghi ugualmente il diritto di dire che Covenant è proprio brutto. e non per antipatia o accanimento critico nei confronti del Regista (bisogna essere molto paranoici anche solo per pensarla una simile ipotesi). a me francamente importa solo vedere qualcosa di interessante sullo schermo, e purtroppo Covenant interessante non lo è proprio. a prescindere dagli aspetti tecnici (regia e montaggio essenzialmente, perché la CGI non fa certo gridare al miracolo) e a prescindere dalla sacralità della materia trattata (che, per quanto si occupi di Alien, è fin troppp evidente che non faccia parte di un corpus narrativo e stilistico organico). se Fincher o Cameron si cimentano con lo Xenomorfo mi aspetto una loro rielaborazione sintattica e semantica del tema, ma se ci mette mano Scott non posso accettare che cambi registro ad ogni capitolo. come capitato ad altri Autori ormai entrati nella fase senescente della loro vita (artistica e non, e basti citare Eastwood, Allen, il nostro Avati), il bisogno tracotante di raccontare fa perdere di vista la linearità, l'equilibrio e la significatività della prosa.
    ecco, questo è ció che penso. ma avanti di questo passo potremmo pure salvare gli Alien Vs Predator visto che dimostrano molta più coerenza di quanta ne abbia l'ultimo - oltremodo logorroico - Scott ^_^

    ipse-mikzit

    Edited by mikz - 27/9/2017, 07:13
     
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    CITAZIONE (mikz @ 27/9/2017, 01:39) 
    francamente la comprendo poco questa moda del copiare i link, soprattutto in un forum dove sarebbe auspicabile quantomeno una rielaborazione degli articoli letti.

    attento Ray, che con questo afflato "simil mollichese" rischi di diventare l'ombra del recensore che eri (e non ti cito il Michibaldi che porta proprio te ad esempio di come non si debba avere timore reverenziale verso i Grandi, in quel caso era l'Argento di Opera) :

    ipse-mikzit

    :lol: :lol: :lol:

    No è che di Alien: Covenant non ho fatto a tempo a scrivere nulla tutto qui. Ho linkato quel articolo del blog perchè è una delle poche cose interessanti che ho letto a riguardo del film e magari accendeva una recensione.

    Se un grande regista fa un film di merda ci mancherebbe altro che non si debba sottolinearlo. Mi viene da pensare a "Antichrist" di Von Trier che era ridicolo, visto che hai nominato Argento le ultime pellicole non hanno nemmeno più un linguaggio cinematografico comprensibile. I film di Nolan non sono tutti così belli, anzi ti ricordo che pure io assieme a te segammo "Inception" :wub: .

    Ma su Alien: Covenant, che non è un film privo di difetti, leggo cose per lo più stupide a riguardo. O meglio leggo di gente a cui non piace ma non per motivazioni oggettive, ma soggettive. Ciaoè il film di Scott ha qualche alto e basso ma è visivamente appagante, racconta la storia con un sontuoso uso del montaggio (Scalia con Scott rende di più che con altri registi questo almeno secondo me), ha alcune delle scene d'azione splendide girate in modo da far impallidire quasi tutti i film usciti quest'anno. Poi gode anche di una chiosa finale dannatamente spietata e riuscita, ma questo è soggettivo.

    I detrattori del film, per lo più lo detestano perchè di fatto non è la storia che loro vogliono vedere. Perchè l'alieno non deve essere in questo modo, la genesi doveva essere nell'altro, in Prometheus gli scenziati sembrano deficenti, in Covenant molti militari sembrano andare verso morte certa come degli stupidi. Ok, io posso anche accettare che ad uno non gli piacciano queste cose. Ci mancherebbe che così non fosse. Ma personalmente non si può dire che quello che racconta il film, al di là del gusto personale nei confronti di storia personaggi eccetera, sia inscenato male da Scott. Questo sinceramente mi lascia perplessità.

    Facendo un esmpio terra terra è come dire che la Gioconda è dipinta male perchè non piace la figura che raffigura.

    Ovviamente questo non è il tuo caso, sia chiaro, ma le critiche che si muovono a questi capitoli di Alien sono di questo tipo.

    "Alien: Covenant" per me al netto dei suoi problemi per me è uno dei blockbuster migliori di quest'anno, me lo sono goduto più dei vari Marvel, che di "Transformer 5" e gli altri che ho visto. Questa è una mia opinione personale ovviamente. Probabilemente io sono molto meno esigente di fronte a film di questo tipo. :)
     
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    CITAZIONE (raystorm @ 27/9/2017, 12:11) 
    "Alien: Covenant" per me al netto dei suoi problemi è uno dei blockbuster migliori di quest'anno, me lo sono goduto più dei vari Marvel, che di "Transformer 5" e gli altri che ho visto. Questa è una mia opinione personale ovviamente. Probabilemente io sono molto meno esigente di fronte a film di questo tipo. :)

    hai centrato il punto. se lo giudichiamo nei confini dell'intrattenimento mainstream certo che Covenant è un prodotto validissimo. peccato che nel tempo Ridley Scott avesse dimostrato di saper realizzare una pellicola autoriale (più o meno come lo Spielberg de lo Squalo), d'atmosfera e capace di innescare un terrore autenticamente atavico, giocando con i codici di un genere "di cassetta". l'Aliens di Cameron fu, in questo, decisamente più blockbuster del primo capitolo, spingendo l'action a livelli di eccellenza assoluta.
    Covenant soffre invece di una sceneggiatura ambiziosa (non tanto per il tema, visto che la genesi è da sempre uno dei topoi di Scott) che non riesce mai a risultare narrativamente plausibile. e quando durante la visione si passa più tempo a piallare le evidenti incongruenze che non a lasciarsi trasportare dal flusso della storia, è il segno conclamato che c'è qualcosa non va.
    ovvio peró che se dovessi giocarmi il biglietto tra questo e un Fast & Furious qualsiasi, non avrei dubbi a premiare Covenant. per fortuna peró si può anche pretendere di più ^_^

    mikz
     
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    CITAZIONE (mikz @ 27/9/2017, 20:44) 
    CITAZIONE (raystorm @ 27/9/2017, 12:11) 
    "Alien: Covenant" per me al netto dei suoi problemi è uno dei blockbuster migliori di quest'anno, me lo sono goduto più dei vari Marvel, che di "Transformer 5" e gli altri che ho visto. Questa è una mia opinione personale ovviamente. Probabilemente io sono molto meno esigente di fronte a film di questo tipo. :)

    hai centrato il punto. se lo giudichiamo nei confini dell'intrattenimento mainstream certo che Covenant è un prodotto validissimo. peccato che nel tempo Ridley Scott avesse dimostrato di saper realizzare una pellicola autoriale (più o meno come lo Spielberg de lo Squalo), d'atmosfera e capace di innescare un terrore autenticamente atavico, giocando con i codici di un genere "di cassetta". l'Aliens di Cameron fu, in questo, decisamente più blockbuster del primo capitolo, spingendo l'action a livelli di eccellenza assoluta.
    Covenant soffre invece di una sceneggiatura ambiziosa (non tanto per il tema, visto che la genesi è da sempre uno dei topoi di Scott) che non riesce mai a risultare narrativamente plausibile. e quando durante la visione si passa più tempo a piallare le evidenti incongruenze che non a lasciarsi trasportare dal flusso della storia, è il segno conclamato che c'è qualcosa non va.
    ovvio peró che se dovessi giocarmi il biglietto tra questo e un Fast & Furious qualsiasi, non avrei dubbi a premiare Covenant. per fortuna peró si può anche pretendere di più ^_^

    mikz

    Beh la saga di Alien rispetto a molte altre aveva due peculiarità che la rendevano unica.

    La prima è che ogni capitolo fosse diretto da un regista diverso. La seconda è che ogni regista ha creato dei film autonomi che figli del loro modo di intendere il cinema hanno restituito una personale visione dell'alieno e di Ripley. Quindi è sicuramente una saga ma non intesa come può essere un universo Marvel attuale o una trilogia compatta stile Signore degli Anelli o Star Wars. Alien è una saga di fantascenza che condivide degli elemnti principali indipendentemente dalla contaminazione decisa dai vari registi che si sono susseguiti. Io ad esempio se dovessi scegliere tra i primi 4 "Aliens" è sicuramente quello che consiglierei se mi venisse chiesto. Il paradosso è che pur non negando le qualità del primo capitolo di Scott non è il film della saga che preferisco, perchè la struttura del primo film resa in scala più grande e spettacolare in "Aliens" incontra maggiormente i miei gusti (e i primi due capitoli sono praticamente identici per svolgimento tranne che per l'incipit).

    Ora con "Prometheus" prima e "Alien: Covenant" poi Scott non sta continuando quei film, ma sta costruendo un nuovo universo sci-fi, che ha per protagonista David e la sua ossessione per la creazione, che sta portando all'alieno come lo conosciamo da sempre. Se il secondo capitolo si fosse semplicemente chiamato "Covenant" sarebbe stato uguale, ma per ragioni commerciali e sopratutto per la necessità di attirare pubblico hanno messo Alien davanti al titolo.

    Ciò detto "Prometheus" che secondo me era molto più affascinante di "Covenant", aveva parecchi problemi di sceneggiatura e anche alcune scelte stilistiche discutibili (esempio il teaschio scolpito nella roccia sopra la cava che nessuno sembra vedere). Ma il suo più grande difetto risiedeva non tanto nello spettacolo che offriva ma nel fatto che una volta arrivati alla fine il film proponeva un sacco di interrogativi, ma non dava allo spettatore nulla a cui attaccarsi per riflettere su quanto appena visto (solo domande niente risposte). Io lo vidi al cinema, pure in 3D e ricordo bene quanto spettacolare sia stato. Ma ricordo anche la delusione di arrivare alla fine e pensare: "ma scusa ho visto una introduzione mastodontica a qualcosa che verrà e basta, un film senza alcuna centralità". La vera delusione in quel capitolo è che effettivamente al di là dello spettacolo non aveva molto altro da offrire. Tutti si sono scagliati contro lo sceneggiatore Lindelof, ma non sta a me giudicare se sia stata cosa giusta o sbagliata. Ma l'idea alla base era fare una trilogia sci-fi stile "Signore degli Anelli", lo avevano dichiarato da sempre mettendo la postilla paracula (e questa è la cosa che non perdono a Scott produttore), che se questo primo capitolo non avesse incontrato il giusto favore del pubblico avrebbero rivisto un po' il tutto in corsa.

    Quindi arriviamo a "Covenant", la pellicola risultato della rivisitazione "in corsa". Grazie a tutta una serie di fan che capiscono da poco a un cazzo di cinema (su questo proprio non c'è discussione e molti di questi fan sono amici che conosco da lunga data), ma che pagano il biglietto per vedere qualsiasi cosa (altrimenti non capisco gli incassi di "Suicide Squad"), Scott e colleghi hanno messo mano al progetto originale. Purtroppo però nemmeno loro possono essere dentro la mente dei fan che vogliono vedere le loro fantasie realizzate, o che conoscono la materia meglio dei creatori stessi. Su questo ultimo punto bisogna fare una precisazione, riguardo a dove può arrivare la conoscenza della materia trattata da parte di uno spettatore/fan nei confronti di una opera di fantasia. Non arriva da nessuna parte, ecco dove. A parte chi scrive un soggetto o una sceneggiatura partendo da un materiale non esistente, quale un libro, un fumetto, un racconto o altro, nessuno sa un cazzo perchè tutto è nella fantasia di chi crea. La presunta conoscenza è solamente un insieme di ipotesi e congetture. Ma torniamo a bomba. Ovviamente Scott e il resto dei produttori hanno ascoltato le voci del web e non solo, quelle voci che riescono a decretare prima dell'uscita se un film sia valido o meno. Hanno intnato lasciato a casa Lindelof, dato che per tutto il mondo aveva rovinato la saga e poi hanno iniziato a girare "Covenant". Durante tutto il periodo produttivo, questi "burloni" hanno iniziato a distribuire foto del film tipo questa
    y9jcwyjiagh3ixvhajgr
    Il web e giornali tutto ad un tratto, iniziano a diffondere ipotesi e primi giudizi sul nuovo film. Ecco quindi un suggeguirsi di robe tipo: "il film che riporta la safa ai fasti del primo indimenticabile capitolo" (e ripeto per più di mezzo mondo è il secondo capitolo quello indimenticabile). Poi sono iniziati a circolare rumors sul fatto che la protagonista fosse la figlia di Ripley, ma ovviamente prima che scoppiasse un casino hanno sveltato il nome del personaggio fugando questo dubbio. Una cosa però è certa e confutabile, nei forum e siti di mezzo mondo dopo questa foto tutti a scrivere cose del tipo: "in questa foto si respira Alien", "lei ricorda ripley", "la fotografia è bellissima, Scott è un grande". E le cose di questo tipo da una semplice foto probabilmente rubata e uscita per sbagli durante una giornata di riprese a me fanno più paura di un qualsiasi cinepanettone italiano :lol: . Questo per fare capire come a noi, anche io sono così a volte, ci basta poco per fantasticare e dare per vincente un film prima ancora di sapere nulla (penso a Blade Runner 2049 dove non si sa un cazzo ma tutti già hanno un giudizio per il film prima di vederlo). Mentre tutto il mondo ormai si immaginava un film in cui ci sarebbe stata ancora una volta la lotta all'alieno senza più tutte quelle cavolate sugli ingegneri, la religione eccetera Scott e gli altri stavano girando il loro film. E guarda un po' non è per niente quello che mezzo la gente aveva immaginato, perchè se c'è stato un passo indietro nella struttura (e questa è il difetto più grande di Covenant), non lo hanno fatto sui contenuti che continuano quelli del capitolo precedente adagiandosi sulla narrazione che maggiormente volevano i fan (il b-movie anni '80). Ecco quindi che si continua a paralare della creazione, del rapporto tra uomo e Dio, ma tutto questo su una pellicola dalla struttura più classica che tenta di accontentare i fan, inserendo come contorno la classica sfida di sopravvivenza tra uomo e mostro. Questa cosa non mi è piaciuta poi tanto perchè queste due anime faticano ad andare a braccetto, ma nelle mani di Scott regalano comunque uno spettacolo appagante, non riuscito fino in fondo perchè di fatto non esplode mai il potenziale della storia principale, ma nemmeno c'è il coraggio di prendere la deriva maggiormente horror. In sintesi potremmo dire che tende a scontentare tutti.

    Questo è Covenant. Può piacere o no. Ma sicuramente se continuiamo a fare un parallelo con i capitoli di trenta anni fà difficilmente può esserci discussione. Questa nuova saga non è una operazione nostalgia come i nuovi episodi di Star Wars, non è una continuity, ma l'esplorazione di un mondo suggerito nel primo film del 1979, che sta avvenendo per opera del creatore stesso e sta scontentando tutti perchè dal '79 ad ora se lo erano immaginato diverso. Negare questo vuol dire rendere superflue discussioni riguardo questi due capitoli di Scott. Ma rende anche inutile l'eventuale visione di un terzo capitolo, che viste come sono andate le cose potrebbe non uscire mai o sconfessare tutto quello che ha scritto qui sopra. :lol:

    Ad ogni modo "Alien: Covenant" è un buon film, non è privo di difetti, ha una grossa ambizione ma paga il pegno di voler accontentare un po' tutti, dagli amanti della saga originali a quelli a cui "Prometheus" non era per niente dispiaciuto (e come scritto sopra finisce forse per fare infelice entrambi gli spettatori). Non è un capolavoro e non è uno dei migliori film di questo 2017 cinematografico, come non sarà ricordato come un film imprescindibile nella filmografia di Scott. Ma al netto dei difetti non si può afferamare che sia un film realizzato male, perchè non lo è. Negli altri post di questa discussione qualcuno ha scritto che Scott è rincoglionito, che è invecchiato male :blink: Ma non spariamo cazzate. Scott come ogni altro regista, prende decisioni che scontento alcuni e accontentano altri, ma da li a dire che è rincoglionito ce ne vuole. Ma siccome possiamo tutti avere le nostre opinioni, io rispetto quelle altrui, ma non mi tiro indietro se devo motivare le mie. Se con queste riesco a innescare una discussione o una riflessione ben venga, altrimenti va bene lo stesso. La gente può tranquillamente continuare a pensare che Scott sia rincoglionito e io con lui.

    Alien: Covenant

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    CITAZIONE (raystorm @ 26/9/2017, 23:02) 
    Vi lascio questo punto di vista interessante

    https://ilgiornodeglizombi.wordpress.com/2...alien-covenant/

    Io ho la tentazione di mandarti fattura per i quattro minuti di vita persi di lettura, ma me lo merito, perché solo io posso pensare che dopo cose come «“Voi a Ridley Scott nun je dovete caga’ er cazzo”. Sì, mi rivolgo a voi, odiatori di professione» e «Non vi dovete proprio permettere, perché non siete degni di farlo e non avete neanche gli strumenti culturali per farlo. Quando si tratta di Scott dovete solo stare muti.» o dopo perle come «Scott ha preso una creatura che non è vostra, non è di Cameron, non è dei vari autori dei fumetti a essa dedicata, ma è sua e al massimo di Walter Hill e della buonanima Dan O’Bannon» (cioè al massimo, ma proprio al massimo, è della buon'anima che Alien lo avrebbe creato e scritto ma comunque prima del suo creatore Alien è del regista cui lo studios ha affidato la regia, ma solo del primo, mica del secondo eh, cioè, voglio dire è di Scott e voimutieh) che dopo queste 15 righe di totale assenza di senso del ridicolo -che non potevano che continuare in 30 righe di nulla e finire con un fantastico "alla faccia vostra"- poi ci fosse davvero qualcosa di interessante, solo io e il mio inguaribile ottimismo potevamo pensarlo. Ma vabbè.

    Ammetto che mi sono poi perso tra chi lo critica soggettivamente e chi in sua opinione lo loda oggettivamente, ma quel che mi fa specie è che si critichi l'uso dei link.

    Detto questo, non so esattamente quando Scott sia diventato oggetto di dibattito polarizzato tra due estremi, i proseliti che difenderebbero il filmino fatto con l'iphone in cui passa da ripresa verticale a quella orizzontale e che oltre le fanzine di vuoto pneumatico come quelle di cui sopra non vanno e quelli che ormai lo trattano alla stregua di un appestato, di un povero vecchio che non solo non è più in grado di girar nulla di interessante ma che quasi quasi non ha mai fatto nulla che valga la pena esser visto. Non lo so, ma so che io che mi ritrovo fondamentalmente a metà mi sentivo meno solo qualche anno fa.

    Non so nemmeno se sia rincoglionito, sicuramente no, ma non vedo benefici nella sua ossessione di sovrapporre progetti e mi verrebbe da dire che lo Scott che si prendeva mesi per fare uno storyboard che avrebbe convinto la fox a duplicargli il budget faceva film un tantino più seminali e interessanti dello Scott che a ottant'anni ha un progetto per le mani ogni sei mesi.

    Detto questo, a me Prometheus piace, per le ragioni sbagliate, ma lo trovo interessante a suo modo, il fatto è che mi sentirei stupido a cercar di convincere altri che si tratta di un bel film, e mi sentirei ancora più stupido a bollare come odiatori di professione ( o con qualsiasi termine cacofonico pescato dalla retorica del web) se dicono che è meno che sterco, hanno tutte le ragioni del mondo per pensarlo e temo che molti di loro abbiano più rispetto di Scott di quanto non ne abbiano i suoi urlanti fan. Perché quanto Scott può essere stupido e rincoglionito se non si accorge della sceneggiatura idiota che il povero Lidelof (in certi ambienti questo povero cristo ha una reputazione che nemmeno Hitler in certe sinagoghe) gli ha messo in meno? Preferisco pensare che Scott a 80 anni non abbia la lucidità per costruire mondi come quando ne aveva 40 che pensare che non si renda conto che sta andando sul set con in una mano una sceneggiatura idiota.
    Quel che mi pare evidente di questa nuova qualsiasicosasia di Alien è che semplicemente non sia interessante e che non interessi davvero a nessuno. Dopo due capitoli ancora nessuno riesce a dire in una riga quanto ha visto e quale sia la strada presa, le vedove dicono che sia rincoglionito, i proseliti predicano calma, gli sceneggiatori hanno dovuto rimediare ai pasticci di Lidelof, calma, diamogli tempo, la carne è ben stesa sul fuoco e sta cuocendo, al quarto capitolo tutto sarà più chiaro, nel frattempo dopo due film siamo ancora a guardarci intorno per capire dove siamo.
    Ecco, contando che questo Alien è sotto il controllo di Scott molto più di quanto non lo sia il primo, mi sento comunque più vicino a chi parla di demenza senile di chi continua ancora a parlare di genio.
    Se poi per parlare di genio ci si attacca a un montaggio incalzante e a una regia senza picchi e senza errori temo che il barile sia stato raschiato nella sa totalità.
    Ciò detto, tutto questo io lo perdonerei anche, dirò di più, a me non mi frega nulla di quale strada si voglia prendere, per me nel prossimo capitolo lo xenoformo può pure essere un pianista in un locale danzante della Parigi di fine ottocento con il sogno un giorno di esibirsi all'Operà. Basta che torni a produrre immagini iconiche. Perché ciò che rende la saga di Alien la saga di Alien è che ogni capitolo a suo modo restituiva un immaginario mutuato e mutato dal capitolo che lo precedeva e restituiva almeno un'immagine iconica che tutti si ricordano. Dopo due film di questo nuovo universo sfido chiunque a dire che ci sia qualcosa di vagamente simile. Semplicemente non c'è, perché Scott si è normalizzato da tempo, e si può dire quanto rigoroso e senza sbavatura il suo stile sia oggi, ma il rischio di fare scena muta alla domanda "Sì, ma lo Scott che produceva immaginario?" è altissimo, perché nell'ultima decade a ogni film, a ogni progetto c'è sempre chi dice che è merda e chi ottimo cinema, solo che non mi ricordo di nessuno che abbia anche solo per amore incondizionato verso Scott fatto notare che ci fosse qualcosa che valesse la pena ricordare. Di filmografie con dieci titoli con atmosfere come quelle di Blade Runner e Alien non ce ne sono tantissime, ma gli ultimi dieci anni di Scott sono per quanto mi riguarda dieci anni di un regista normalizzato, certo a tratti di altissima scuola, ma pur sempre normalizzato, in grado certamente (?) di produrre intrattenimento decente -poi penso a Exodus e mi sento un fan anche io a dire che è certamente in grado- per chi lo cerca, ma per chi no -come me- fa più tenerezza chi si offende per le critiche e sbatte i piedini tappandosi le orecchie e chiudendo gli occhi come l'autore del parere linkato che chi si permette di cagà er cazzo a Scott.
     
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    E quello che scrivi ha comunque molte cose in comune con l'autrice di "cagà er cazzo", per quanto tu abbia sprecato minuti a legere :lol:
     
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    CITAZIONE (nic_baker @ 28/9/2017, 12:12) 
    ma quel che mi fa specie è che si critichi l'uso dei link.

    ho criticato l'uso del link quando questo non è per nulla argomentativo, quasi come se per dibattere una tesi fosse sufficiente copiare solo la bibliografia :D

    quanto alla "normalizzazione" espressiva di Scott mi trovi pienamente in accordo con il tuo pensiero. hai dichiarato con precisione - corroborato dalla tua solita vis e con il tuo particolarissimo slang - ciò che malamente cercavo di argomentare. però non ti perdonerò mai di avermi ricordato che pure Exodus l'ha girato Scott. oh, my god :lol:

    mikz
     
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    Io invecve mi rendo conto che negli anni, a quanto pare, non so più spiegare i miei argomenti quando li metto per scritto. :)
    O almeno quando li scrivo nel forum (motivo per cui ho smesso di inserire recensioni e a volte uso link ;) )

    Ragazzi che vi devo dire....buona visione al di là di tutto :lol:
     
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22 replies since 17/9/2017, 19:07   469 views
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