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Hammamet
di Gianni Amelio
La prima cosa a cui ho pensato sono tutti coloro che ne hanno visto una glorificazione della figura di Craxi, nulla di più lontano. Bisognerebbe concentrarsi più sul cinema e la sua anima (la drammaturgia) che sugli articoli di giornale o, ancora peggio, su coloro i quali, sulla scia del film, questa glorificazione la vorrebbero pure. Il film è "solo" il ritratto compassato dell'uomo e del politico nella sua fase cadente e vicino alla fine, tenacemente ed arrogantemente ancorato al proprio credo, giusto o sbagliato che sia. Allora il pensiero non è più sulla verità storica (tra l'altro mai negata) ma come ci si sia arrivati, in una riflessione a posteriori e più estesa della vicenda storica in se. Forse manca un po' di ritmo, l'atmosfera è rarefatta, c'è pur sempre Amelio dietro, per farne un film migliore, con più mordente e meno "incompiuto" di quello che è, o che a me è sembrato. Ma va bene così.
ps: Favino sontuoso, tutto il resto del cast lascia invece un po' a desiderare, ahimè. -
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I'm seeing a tunnel at the end of all these lights
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Spero di riuscire a vederlo al cinema, vedendo i trailer Favino mi sembra si sia superato, peccato per il resto del cast .