Nero Bifamiliare

Federico Zampaglione

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  1. Trinità&Bambino
     
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    nerobifamiliare

    Titolo originale: Nero bifamiliare
    Nazione: Italia
    Anno: 2006
    Genere: Commedia
    Durata: 90'
    Regia: Federico Zampaglione
    Sito ufficiale: www.nerobifamiliare.it

    Cast: Claudia Gerini, Luca Lionello, Emilio De Marchi, Anna Marcello, Ernesto Mahieux, Max Giusti
    Produzione: Moviemax, Lupin film
    Distribuzione: Moviemax
    Data di uscita: 13 Aprile 2007 (cinema)

    Trama:
    “Nero Bifamiliare” è una commedia nera e graffiante sui vizi, le ossessioni e le debolezze di una società iperattiva e truffaldina che però non vuole smettere di sognare, inseguendo emozioni e sentimenti che rischiano di essere schiacciati dal quotidiano. Marina (Claudia Gerini) e Vittorio (Luca Lionello) vogliono dare una svolta alla loro vita comprando una villetta bi-familiare in un elegante comprensorio. Marina è raggiante, Vittorio vuole lanciarsi in una promettente attività multimediale. Qualcosa però minaccia il loro perfetto idillio: la misteriosa coppia di vicini di casa...

    Fonte: FilmUp.it

    Edited by hellboy1 - 14/9/2011, 17:03
     
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  2. MrBlù
     
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    di-questo-sono-curioso,probabilmente-lo-andrò-a-vedere :)
     
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    Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati

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    Curioso pure io. E poi è anche l'esordio di Zampaglione se non sbaglio, per cui diamogli fiducia.
     
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  4. marsellus wallace
     
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    Nero Bifamiliare

    Cast Artistico
    - Marina: Claudia Gerini
    - Vittorio: Luca Lionello
    - Slatko: Emilio De Marchi
    - Bruna: Anna Marcello
    - Carlo Nobili: Max Giusti
    - Maruska: Ilaria Cramerotti
    - Mamma di Marina: Cinzia Leone
    - Carmine: Ernesto Mahieux
    - Dott. Salini: Yari Gugliucci
    - Macellaio: Alessandro Di Carlo
    - Colonnello Piacentini: Remo Remotti
    - Ossobuco: Adriano Giannini

    Cast Tecnico

    - Regista: Federico Zampaglione
    - Soggetto e Sceneggiatura: Rudolph Gentile, Federico Zampaglione
    - Aiuto Regia: Inti Carbone
    - Direttore della Fotografia: Arnaldo Catinari
    - Scenografo: Tonino Zera
    - Costumista: Nicoletta Ercole
    - Montatore: Consuelo Catucci
    - Musiche: Tiromancino
    - Casting: Roberto Bigherati
    - Fotografo di scena: Nico Marziali

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    Trama: Marina e Vittorio comprano una casa lussuosa e gigantesca con ampio giardino, che lei cura con amore per una passione smodata per i fiori. Vivendo di un lavoro modesto e arrotondando con piccoli espedienti Luca si trova di fronte alle difficoltà di pagare il mutuo e vorrebbe aprire un sito di compravendita via Web, ma gli strani vicini di casa sembrano intenzionati a non lasciare tranquilla la coppia...

    Commento:Nero Bifamiliare è il classico film minore impreziosito da una sua dignità per la buona volontà di voler raccontare una storia. Di solito questi film che partono timidi e con un budget non proprio faraonico, sono dettati dalla buona volontà del regista ( Federico Zampaglione, marito della Gerini, alla prima prova registica e fondatore del gruppo musicale i Tiro Mancino, autori delle musiche ) di raccontare una storia che sente propria e quella magari di un attore o attrice ( nel caso specifico la Gerini ) di eseguire una parte diversa dal solito in un film senza troppe ansie di riscontro al botteghino, permettendo di esprimersi liberamente. Zampaglione prende i classici canoni dell'ossessione per chi può, essendo un tuo limitrofo, interferire e distruggere la tua vita, la porta ai limiti estremi permettendosi di inserire delle scene simil oniriche da viaggio trip. Ossessione del non dormire tranquilli, difficoltà di costruire visto il pericolo vicino e costante, disagio per giustificarsi con amici e parenti (a questo proposito è molto bello vedere Cinzia Leone, che fa la madre di lei, sulle scene in una parte nevrotica nicotino-dipendente quasi ad esorcizzare i ricordi della terribile malattia realmente subita) sono degli step sempre più marcati man mano che la pellicola scorre. Varia umanità scorre sullo schermo, purtroppo con poca fantasia di caratterizzazione e senza troppe diversità di situazione (il portiere che legge i fumetti pornografici con davanti un serio periodico che sa tutto quasi fosse un oracolo continuamente interpellato, gli amici coatti e sbruffoni, i vicini trucidi con segreti che hanno dialoghi al limite dell'orripilante con una realtà di fondo che intuiamo abbastanza alla svelta sin dallle prime schermaglie),oppure ai limiti della paranoia abbastanza gratuita e poco affascinante(come il medico ossessionato dagli insetti). Il senso della corrosione da paranoia viene visivamente dettato da un abbruttimento fisico di Vittorio (un Luca Lionello in parte, presente anche in Sangue-la morte non esiste, guarda caso un altro film con delle zanzare citate) che cerca di nascondersi alla vista, contrapposto a quello della Gerini che cerca di mantenere un stato di bellezza apparente per non rovinare una facciata di fronte al mondo.
    La Gerini tra l'altro si concede a degli strip sensuali e provocanti, con della lingerie di grande impegno da portare solo avendo un fisico adeguato, fisico che lei concede alla vista senza problemi sia in versione costume da bagno che minigonna stratosferica.
    Il film è ambientato durante i mondiali di calcio del 2006 per uno scopo ben preciso e non solo per comoda celebrazione verso lo spettatore che si identifica affettivamente subito con l'avvenimento, ha un suo preciso fine, riuscendo a trovare un escamotage di effetto e di sorpresa.
    Questi film sono delle piccole coraggiose ricerche di boccate di ossigeno, che potrebbero avere una maggiore valenza se si proponessero in maniera meno stereotipata e pasticciona, disperdendo in piccoli inutili ritratti di umanità qualunque abbastanza monotoni e scontati, il proprio valore di base partendo da un plot intelligente.
    I novanta minuti di cui è composto questo puzzle di guarda e patisci, sintomo dell'invidia ma anche delle difficoltà di codificare bene il carattere delle persone, scorre abbastanza bene ma purtroppo non graffia e si disperde, penalizzato anche da musiche e canzoni inserite solo per dovere di produzione e non vera coniugazione con il visivo poco stimolanti.
     
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  5. Trinità&Bambino
     
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    Non ero molto attratto da questa pellicola, non che tu mi ambia proprio invasato alla visione con il tuo commento!

    Mi sa che salto!

    :lol:
     
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  6. anais
     
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    mi sa che al cinema salto, calcolando che già faccio fatica ad andare a vedere le pellicole che mi interessano, ma una noleggiata cercherò di farla, Zampaglione mi sta simpatico e tra l'altro vi consiglio l'ultimo CD di Tiro Mancino, l'alba di domani, con alcune musiche proprio del film, davvero godibile! ^_^
     
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5 replies since 12/4/2007, 11:55   163 views
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