-
LordofDarknes.
User deleted
A quasi un anno di distanza dall'uscita nelle sale spagnole esce il 22 Giugno anche in Italia il nuovo film di Agustín Díaz Yanes, Alatriste, con protagonista Viggo Mortensen.
Il film narra le vicende di Diego Alatriste, soldato coraggioso e fedele,che perduto il compagno di battaglie Balboa, si occupa di suo figlio Iñigo, per affinchè possa divenire un soldato.
Al ritorno a Madrid, però, Alatriste incontra un impero in rapido declino: la corruzione è legge e gli intrighi di corte trovano un saldo alleato nella Santa Inquisizione. Tradimenti, morti e violenze si consumano in nome del "Re Nostro Signore", un sovrano indifferente, pericolosamente elevato al rango di un dio.
Non so cosa aspettarmi da questo cappa e spada che ha tutta l'aria di essere un megapolpettone....staremo a vedere!
Edited by hellboy1 - 24/9/2011, 15:10. -
.
beh x quello ke offre il cinema di questi tempi speriamo in un buon polpettone . -
Budd The_Sidewinder.
User deleted
Io lo vorrei andare a vedere, spero di riuscirci . -
alquirra.
User deleted
i costumi sono veramente ben realizzati... . -
Willy Wonka.
User deleted
la critica in generale non è stata buona..ma cmq credo che andrò a vederlo visto che ho un amico fissato su sto genere di cose . -
marsellus wallace.
User deleted
Il destino di un guerriero
(Alatriste)
Un film di Agustín Díaz Yanes. Con Viggo Mortensen, Elena Anaya, Eduardo Noriega, Javier Cámara, Jesús Castejón, Antonio Dechent. Genere Azione, colore 145 minuti. - Produzione Spagna, Francia, USA 2006.
al cinema dal 22 giugno 2007
Trama: XVII secolo, Diego Alatriste è uno spadaccino valoroso e senza timore della morte perchè privo di veri legami affettivi. Ma un giorno un suo soldato muore e si raccomanda a lui perchè il figlio studi e non vada in guerra. Per adempiere alla promessa torna a Madrid, ma lì trova una realtà corrotta e piena di decisioni ingiuste volute dalla crudele inquisizione. Per non aver poi eseguito un comando a dovere ora Diego rischia di essere pesantemente perseguito...
Commento Progetto costosissimo (si dice il film più costoso mai girato in Spagna) e ambizioso questo film di cappa e spada che il regista Diaz Yanes (Nessuna notizia da Dio con Penelope Cruz) trae da 5 racconti di Arturo Pérez-Reverte (comprimendoli) girandolo con il paraocchi e senza il minimo timbro autoriale, assoluta e fedele trasposizione figurativa senza anima alcuna.
Costruito attorno all'Aragorn del Signore degli anelli, Viggo Mortensen, che domina ogni scena in lungo e in largo, definire pedissequo questo lavoro è dir poco. Con il manuale dei film spadaccini d'onore in mano (del tempo che fu tra l'altro), che però potevano avvalersi di ben altro incanto da parte del pubblico del bianco e nero, il regista prende i suoi personaggi, li cala in una realtà cinematografica di pessimo livello (musiche sparate a casaccio molte volte non attinenti al visuale, voci fuori campo inserite con poca efficacia, recitazioni dilettantistiche a dir poco con facce truci del tutto non credibili, dialoghi noiosissimi) e li muove come dei burattini in nome dell'onore e della conquista della donzella, senza dargli spessore, senso della lotta e valore, in nome di cose che non sa gestire e realizzare in ambito cinematografico. Abbiamo quindi variopinti spadaccini che si comportano anche da pirati, figli che si innamorano di ricche ereditiere e un palermitano con il senso dell'inganno (partecipazione di Enrico Loverso senza nessun segno particolare) che muove le fila dietro le quinte. Passando per dei nudi soft e delle scelte di regia che si riconducono sempre al passato (l'ovale che si chiude e che si apre, le scritte sovraimpresse) procediamo stancamente per la durata eccessiva credendo di vedere un teleromanzo di prima serata il tutto finito da una catarsi degli stracci povera di fascino e dall'espressività zero.
Il tentativo di misurare l'onore del povero con la bieca esistenza del ricco (come detto anche all'innamorata che non può avere perchè non ha soldi, con risposta degna da libro Cuore) cade nel vacuo per la suddetta pochezza della rappresentazione. Tra l'altro anche la rappresentazione scenografica non eccelle, con una trincea per film da prima guerra mondiale trasformata per l'occasione all'uso, scelta di incongruenza davvero di sbalorditiva grossolanità.
Nello sfacelo di questo noioso film spadaccino si salvano solo i buoni costumi e in parte la fotografia, e leggendo i titoli di coda non riusciamo ancora a capire come Mortensen abbia potuto decidere di partecipare, ma almeno sappiamo che possiamo uscire dalla sala rimpiangendo soldi e tempo persi inutilmente.. -
MrBlù.
User deleted
Ho-notato-in-queste-settimane-di-trailer-in-sala
che-la-pellicola-è-abbastanza-acclamata,sono-contento-di-averti-letto-marsellus,
a-me-non-dava-sensazioni-particolarmente-frizzanti,e-tu-confermi-che-ho-ancora-naso-per-queste-cose..
Passo-volentieri,rivolgendomi-semmai-ad-un-fantastici-4(so-cosa-aspettarmi!),
aspettando-quel-4-minuti-che-da-me-ancora-stenta-ad-arrivare!. -
Trinità&Bambino.
User deleted
Anche a me non attizzava più di tanto questo titolo, e con questo caldo e la possibibità di andare al mare mi scelgo solo i titoli che più ispirano!
E questo era fra gli ultimi papabili!
. -
chocoutlet.
User deleted
Io l'avevo visto alla festa di Roma.
Una palla infinita, però mooolto belle le presenze femminili.. -
jimmi -tong.
User deleted
anche io l'ho visto a roma e quoto la palla muostrosa . -
LordofDarknes.
User deleted
Sono contento di passare allora....magari un giorno kissà . -
bigdrugo.
User deleted
immaginavo fosse una palla clamorosa ! NON LO vedrò. . -
.
a me è piaciuto . -
John_Lock.
User deleted
Questo è il classico film che userei nelle serate di stanca, quando potrei addormentarmi da un momento all'altro e non devo preoccuparmi di rovinarmi la visione.
Come troppo spesso accade i soldi piovono sul bagnato.... -
anais.
User deleted
e come diceva Puffo Quattrocchi: Io ooodioo questi film .