Stepping

dalla strada al palcoscenico

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  1. marsellus wallace
     
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    Stepping - dalla strada al palcoscenico

    Cast : Columbus Short, Meagan Good, Laz Alonso, Valarie Pettiford, Jermaine Williams, Chris brown Moriceau
    Durata01:46:00
    Data di uscita : Venerdì 6 Luglio 2007
    Generi : Drammatico, Musicale, Romantico
    Distribuito da SONY PICTURES RELEASING ITALIA

    titolo originale :Stomp The Yard

    COREOGRAFIE : DAVE SCOTT.
    COREOGRAFO ASSOCIATO PER LE SEQUENZE DI STEPPING: JESUS MALDONADO.


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    Trama: un afroamericano di Los Angeles, cresciuto in strada e con una tragedia alle spalle, viene accolto in una università della California. Bravissimo ad eseguire passi di danza ritmata e a calarsi nello spirito dello stepping, viene conteso, nell'imminenza dell'arrivo delle gare di ballo, dalle due maggiori caste di college, una con simbolo il serpente e una con simbolo il lupo. Deciso a riogarnizzare la sua vita vorrebbe solo dimenticare il passato, ma la presenza di una avvenente ragazza intorbidisce ancora di più le acque...

    Commento: Dopo la break dance che usa la strada per formarsi e adeguarsi ecco ora lo stepping. Ballo altamente muscolare, che fisicamente prova i suoi ballerini fino allo sfinimento, che eseguono acrobazie che vogliono anche dileggiare l'avversario, cioè altri ballerini concorrenti, in una sfida sul palco. Sorta di Eight Mile con gare non canore, il film diretto da Sylvain White (specializzato in video musicali) è uno scoppiettante mix di ballo, musica e di energia, sprizzata anche con stile similmilitare nel suo svolgimento, corse verso il tramonto all'aria aperta, alzatacce al mattino e una sana dose di odio da lotta per la supremazia. Trama di per se assolutamente banale, con tutti i crismi e le logiche del film da cui ha tratto spunto. Abbiamo la tragedia iniziale che segna e che insegna, il difficile percorso del ravvedimento dell'eroe dalle radici difficli, la bella del cattivo buona e intelligente oltre che tremendamente bella (Meagan Good, vista anche in Street Dance Fighters, altro film sullo stesso tema), trama che però non impedisce di poter godere appieno delle stupende coreografie di ballo orchestrate con abilità da Dave Scott e Jesus Maldonaldo, che arrivano all'apoteosi della bellezza nello scontatissimo finale.
    Questi sono film in fondo tanto privi di risvolti di trama anche perchè fatti così per natura, che non possono probabilmente trovare spiragli di valore oltre a quello della base di quanto devono raccontare visivamente.
    Fu così per i numerosi film sulla break dance, è così anche per questi nuovi prodotti modificati di quel genere.
    Rispetto al precedente Step Up dell'anno scorso, film assolutamente futile in ogni suo settore, qua il sudore, la voglia di rivalsa e la fantasia dei balli muscolari e di grande agilità permette in un certo senso di tralasciare quanto è con grande evidenza del tutto dejavu, anche perchè la colonna sonora è adeguata, coinvolgente e assolutamente adeguata. Se il regista avesse saputo rendere meglio i disagi ambientali della prima parte del film invece di metterlo in una cornice da college soffusa ed innocua, come aveva fatto Curtis Hanson nel già citato Eight Miles, le grandi pecche di una sceneggiatura non errata ma banalissima sarebbero state meno evidenti. Film All Blacks in ogni senso (vedrete si e no 3-4 persone bianche di sfuggita in un ristorante), anche nelle scene di massa, per la mancanza di nomi di spicco e per un tema tanto lontano da noi italici, indipendentemente dal fatto di avere una programmazione estiva penalizzante, verrà totalmente ignorato.

    Edited by hellboy1 - 13/9/2011, 12:08
     
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  2. MrBlù
     
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    lo-eviterò-con-cura-anche-se-farei-la-gioia-della-mia-compagna
    decidessi-di-andare-a-vederlo -_-
     
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  3. marsellus wallace
     
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    il fatto di evitare con cura purtroppo sta diventando al cinema una triste chiusura di recensione ...
     
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    ... quest'anno non ho la forza di sopportare film del genere...
     
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    ecco, uno dei pochi generi di film che proprio non riesco a sopportare :rolleyes:
     
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  6. Shate
     
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    fino ad ora sia honey (alba :wub:) che ti va di ballare (con banderas) li ho trovati gradevoli, film molto leggeri che sono però evitabili al cinema ...
     
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  7. anais
     
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    io non capisco xké non si possa fare un film di danza o sulla danza (ma anche spesso sulla musica, come Honey o 8miles) senza doverci per forza mettere il polpettone del disagio sociale.
    Oddio, magari ci sono anche, forse in quello con la Steals che nn ricordo come si chiama, era meno evidente, xò sempre a sottoineare le categorie degli ultimi che alla fine ce la fanno e si riscattano con la danza.
    Conosco molte ballerine, brave, bravissime, che alla danza si dedicano da anni come secondo lavoro, senza x forza venire dai bassifondi o da famiglie derelitte.
    Mi piacerebbero film un pò più veritieri, ma forse farebbero poca audience.
    Per me un film "sulla danza" è e rimarra x sempre solo dirty dacing :lol:
    tra i più seri il bellissimo The company :)
     
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  8. marsellus wallace
     
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    non citare Altman che mi viene la lacrima ...
     
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7 replies since 7/7/2007, 20:43   106 views
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