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Trinità&Bambino.
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Regia:
Adam Shankman
Scneggiatura:
Leslie Dixon
John Waters
Interpreti:
John Travolta
Michelle Pfeiffer
Christopher Walken
Amanda Byns
Colonna sonora composta da:
Marc Shaiman
Fotografia:
Bojan Bazelli
Montaggio:
Michael Tronick
Sito ufficiale del film:
www.hairspraymovie.com/
News:
Il film evento 'Hairspray' e' di casa su MSN: dal primo agosto il network ospita il sito internet e il blog del film di Adam Shankman.Tra gli interpreti John Travolta, Michelle Pfeiffer, Zac Efron e Christopher Walken. 'Hairspray' e' distribuito da Moviemax e gia' in nomination agli MTV Movie Awards nella sezione Miglior Film che non avete ancora visto. Il film e' basato sulla pellicola di culto di John Waters dell'88 e sul famoso musical di Broadway, vincitore di premi Tony e Grammy.
Fonte: Ansa.it
Edited by hellboy1 - 28/9/2011, 12:08
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MrBlù.
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il-primo-diventò-cult 
vediamo-se-con-questo-remake-Waterssi-saprà-ripetere
cmq-la-discussione-gia-c'era-ricordo-parlammo-del-Travolta-mammona
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...il poster ricorda un pò il gioco, ora non ricordo il nome, in cui si dovevano scoprire i volti, e c'era una base in cui ogni pannello che si alzava era un volto...
...comunque a Travolta gli potevan mascherare anche il braccio, lascia trasparire una certa magrezza che sul volto non esiste proprio
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Trinità&Bambino.
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CITAZIONE (MrBlù @ 31/7/2007, 15:50)
Ho guardato ma non l'ho trovata... toglila pure se la ritrovi!
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LordofDarknes.
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Mah...nn mi dice proprio niente sto titolo.....bah CITAZIONE (Grissom_85 @ 31/7/2007, 17:41)...il poster ricorda un pò il gioco, ora non ricordo il nome, in cui si dovevano scoprire i volti, e c'era una base in cui ogni pannello che si alzava era un volto...
Il gioco era indovina chi?
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marsellus wallace.
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Titolo originale: Hairspray
Regia: Adam Shankman
Sceneggiatura: Leslie Dixon
Fotografia: Bojan Bazelli
Musiche: Marc Shaiman
Montaggio: Michael Tronick
Anno: 2007
Nazione: Stati Uniti d'America
Distribuzione: Moviemax
Durata: 91'
Data uscita in Italia: 28 settembre 2007
Genere: commedia
Wilbur Turnblad Christopher Walken
Velma Von Tussle Michelle Pfeiffer
Tracy Turnblad Nikki Blonsky
Penny Pingleton Amanda Bynes
Link Larkin Zac Efron
Edna Turnblad John Travolta
Trama: Baltimora, 1962. Tracy è una giovane dotata di una grandissima vitalità per nulla segnata dai chilogrammi di troppo, che vive la propria giornata in monotone ore di scuola in attesa delle 16 per il Corny Collins Show, un programma tv dove si balla e si canta in nome dello sponsor, una lacca. Il sogno di partecipare alla trasmissione tv sembra avverarsi, ma ci si dovrà scontrare purtroppo con quello che sullo schermo non si vede ...
Commento: Amanti del musical gioite! John Travolta è tornato con un film sui capelli, e in versione lacca o brillantina lo spettacolo è comunque assicurato. Remake di un film che nel 1988 ha creato scalpore, ad opera dell'irriverente John Waters, qui in un cameo, e che aveva come protagonista Divine, il regista Adam Shankman (un apprezzato coreografo che ha diretto Vin Diesel nell'orrendo Missione Tata) confeziona un film pieno di brio che tocca anche le tematiche sociali dell'integrazione, come d'altronde anche lo spettacolo teatrale da cui deriva che vanta innumerovoli repliche a Broadway.
All'insegna del sereno "Grasso è bello!" Tracy (una bravissima Nikki Blonsky, prima apparizione sul grande schermo) vive le sue giornate senza preoccuparsi minimamente dei chilogrammi di troppo, e affronta le giornate con la danza e il canto, sognando una cosa che di stellato ha solo l'esterno, e il duro incontro con la cattivissima Velma (una Michelle Pfeiffer bellissima e sensuale nella sua ricercata odiosità) la pone di fronte ad interrogativi che proprio non si aspettava. Tra l'altro non ha nessun problema a cercare di conquistare il cuore del bellissimo dancer che tutte sognano, Link Larkin (interpretato da Zac Efron, idolo delle teen agers per High School Music), dimostrando ancora una volta di più che non ci sono limiti dell'aspetto che possono minare i desideri (e stessa cosa con il discorso del bianco con il nero, simboleggiato dalla maturazione quando viene tolto il lecca lecca a Penny), monito di coraggio per tutte coloro che non si sentono belle oppure trascurate.
L'inserimento del trio nero di cantanti poi è pieno di brio, sopratutto quando appaiono sui muri e sui manifesti a dimostrare il coraggio di una parola di libertà e interazione che non è relegata solo nei sogni di un garage musicale dove si radunano a suonare e cantare coloro che in televisione hanno un solo giorno disponibile (il cosidetto Negro Day) oppure costretti a farsi punire a scuola per avere spazio e libertà (tutti gli studenti vorrebebro avere uan scuola che ti punisce in quel modo).
I temi sociali, e quelli emozionali di cui si parlava, nel film sono presenti (l'integrazione razziale in una Baltimora anni 60, dove ci si chiede se il problema maggiore è quello di far interagire bianchi e neri nella stessa trasmissione visto che si protesta solo per quello) ma il tono del film alla fine ovviamente deve ricondurre alla danza e al movimento della trama con il canto (le canzoni sono sottotitolate, chi non conosce l'inglese non si preoccupi) edulcorando il messaggio per una cosa ormai superata al giorno d'oggi in quel luogo e frangente, cosa che probabilmente al regista non interessava assolutamente per visualizzare e sottolineare meglio coreografie e balletti.
Il ritmo del film, per quanto leggero, comunque è ottimo, tutto scorre in maniera divertente e le canzoni si ascoltano con gioia anche perchè interpretate benissimo, e John Travolta che fa Edna è fenomenale con quel trucco esagerato che lo appesantisce e ingrassa, e poi quando si scatena nel ballo finale i Pulp Fiction amanti sorrideranno, come del resto la nuova parte di Christopher Walken è gustosissima (anche se ormai dobbiamo rassegnarci che l'attore faccia solo caratterizzazioni e non aprti principali), nella parte del marito innamorato ed eterno fanciullo che sostiene i sogni della figlia contro quelli della madre.
Il cast di stelle (tra cui mettiamo anche Queen Latifah nella aprte della madre del ragazzo che si innamora dell'amica di Tracy, Penny) non fa che impreziosire un lavoro che soddisferà gli amnati del musical innanzitutto, ma che può benissimo essere visto anche da chi vuole una commedia rilassante e giocosa, che parte a raccontare una storia di rivalità televisive per essere monito di richiamo sociale, cercando di dirigersi vrso un pubblico più spalmato rispetto al alvoro di Waters che era intellettualmente più pregno.. -
wizard89.
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Come sempre grazie per la magnifica recensione, il film non l'ho ancora visto ma dalle tue parole si prospetta una bella visione 
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MrBlù.
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ottima-recensione-marsellus
come-dicevo-sono-abbastanza-affezionato-a-grasso-è-bello
e-questa-pellicola-tutto-sommato-a-20anni-di-distanza-dovrebbe-avere-un-suo-perche!
non-macherò-di-vederlo,date-anche-le-tue-buone-impressioni. -
Trinità&Bambino.
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Bello, vincente, mi è piaciuto!
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marsellus wallace.
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CITAZIONE (MrBlù @ 30/9/2007, 18:56)ottima-recensione-marsellus
come-dicevo-sono-abbastanza-affezionato-a-grasso-è-bello
e-questa-pellicola-tutto-sommato-a-20anni-di-distanza-dovrebbe-avere-un-suo-perche!
non-macherò-di-vederlo,date-anche-le-tue-buone-impressioni
però mr. lascia stare waters, questo proprio non ha nulla a che vedere come fondo eversivo e di genialità dell'opera con Divine. Un film che diverte e si fa ascoltare più che vedere, ma se facciamo paragoni scompare clamorosamente.
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Kurtz.
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Per qualche motivo il musical è un genere che non mi acciccia più di tanto, sebbene adori alcuni titoli, come Grease. Che qui cito non a caso, perché a trascinarmi al cinema era in primis la voglia di vedere di nuovo Travolta (che mi ispira da sempre una simpatia senza pari) danzare e cantare. E, da questo punto di vista, il film mi ha lasciato un po' a bocca asciutta. Travolta è bravissimo ma ammicca un tantino troppo, senza contare che speravo avesse maggior peso* nell'economia della trama (ma visti i risultati solo "carini" forse è stato meglio così). In secundis, sono andato a vederlo per ammirare Michelle Pfeiffer di nuovo, dopo anni, in un ruolo da stronza; e lei è davvero da standing ovation, vipera a tutto spiano, superficiale, arrivista... e bellissima, senza contare che il suo fisico filiforme è una gran bel contrasto con la coppia Travolta/Blonsky.
Ciò che davvero non mi sarei aspettato è stare qui ad elogiare Zack Efron (che fino a un mese fa neanche sapevo chi cavolo fosse né avevo mai sentito di High musical school - e giuro lo dico senza alcuno snobismo) e ad applaudire il talento dell'esordiente Nikki Blonsky, con un fisico apparentemente anti-ballerino, che invece ha ritmo, una voce gradevole e offre un'interpretazione davvero eccezionale. E Shankman deve ringraziare davvero i suoi attori (Queen Latifah la migliore performer) se non boccio il suo film. Ho letto che è un coreografo, ma evidentemente quando ha girato Hairspray se n'è dimenticato: poche altre volte m'è capitato di vedere una gestione dello spazio così superficiale e "teatrale"; praticamente non ne esce valorizzato alcun numero, spesso sacrificati da primi piani o mezzi busti che oscurano del tutto la coreografia (ammesso che ce ne fosse una).
La storia scorre e così le canzoni, ma nessuna si ficca davvero nelle orecchie quando esci dalla sala. La moraletta finale come da copione è però un po' troppo dolcificata, perché se è vero che il musical - almeno nelle sue forme classiche - prevede zucchero e happy end, è anche vero che girarne uno oggi, nel 2007, dovrebbe tener conto di qualche variazione di gusto e costume. Il politically correct qui è da fondamentalismo: i negretti che so tutti simpatici e buoni contro i bianchi ottusi e razzisti, salvo la cicciona bianca e la sua amica che fanno amicizia e adorano i negretti ballerini... Per non parlare del finale amoroso: solo gli americani riescono ancora a credere a queste menate.
E quindi, finisce qui. Anzi no, perché visto che ho citato quasi ogni attore nella recensione a questo punto finisco il mio sporco lavoro da rotocalco meyeriano: uno perché non posso evitare di citare il marito ingenuo, innamoratissimo, fanciullo di Christopher Walken, un esempio di eleganza (non solo ballerina), classe e simpatia senza eguali (il passettino che fa sotto l'arco della porta varrebbe da solo il prezzo del biglietto) e la sua interazione con Travolta è perfetta; due, Penny, l'amica di Tracy, alias Amanda Bynes: ma quanto m'è garbata con la sua aria mezza scoppiata mezza fra le nuvole! Classico esempio di ragazza molto caruccia che nel film americano vorrebbero spacciarci per sfigata ma al tempo stesso senza relegarla a essere troppo cesso. Ci credono giusto loro.
La figlia della Pfeiffer, Brittany Snow, sembra un incrocio tra Paris Hilton e quella tizia di un GF di qualche anno fa!
*pessimo, davvero, scusate.
6.5
Edited by Kurtz - 13/10/2007, 23:31. -
MrBlù.
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bella-recinzione-anche-se-tutto-sommato-il-commento-non-mi-pareva-concordare-col-voto-finale
Io-nel-dubbio-tra-questo-e-Clayton...non-ti-dico-quale-ho-preferito
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signorG.
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colonnello ti sei sbagliato a spingere il numerino sulla tastiera?
a parte gli scherzi leggendo la tua recensione dentro di me mi dicevo (ecco lo sapevo che era il classico musical americano con tanto di grasso è bello e vogliamoci tutti bene) ma poi alla fine leggo un 7!!!
facciamo che mi fido delle impressioni scaturitemi dalla recensione..
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Kurtz.
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si mi rendo conto che può sembrare un po' contradditorio, che forse ci sarebbe stato meglio un 6 o 6.5 ma è che nonostante tutti i difetti è un film che non annoia, ed è cmq un musical, con le sue fisime e i suoi stili (moraletta compresa). Il 7 ci sta anche perché coloristicamente parlando è molto riuscito, molto "laccato" appunto, tutto un tripudio di colori pastello accesi
(e soprattutto quel 7 va agli attori, davvero uno più bravo dell'altro - e se lo dico ora che l'ho visto in italiano, figuriamoci cosa sarà in originale).. -
signorG.
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ok, cmq non concordo che la moraletta di questo film sia dovuta al genere.. forse era così agli albori del genere.. ma al giorno d'oggi ci sono esempi di musical privi di facili moralismi.. .
HairsprayAdama Shankman |
