Dato che la versione iea di The Wall ti è tanto scomoda, ti fo un favore e me la prendo io. Ti pago anche le spese di spedizione, guarda quanto son generoso.
The Wire l'ho cominciata ieri, mai vista prima. Promette bene assai.
Io invece Thunderbolt and Lightfoot ancora non l'ho visto. Provvederò presto. Per Cimino le cose pare si stiano muovendo ultimamente, per quel che concerne il BD: era stato annunciato The Sunchaser, ma pare non sia ancora uscito.
no tanto se non sono un veterano del forum qualunque cosa scrivo si viene vengo preso per un babbo perciò dico semplicemente che inarritu mi fa cagare...si fotta lui il suo piano sequenza usato a caso e gli effetti speciali che in questo film fanno veramente schifo al c****
Te sei fortunato perchè un giorno saresti stato massacrato, neoutente o meno.
Fortunato assai. Altro che maleducazione, di fronte all'ignoranza innalzata a bandiera (si può essere ignoranti, lo siam tutti, Idpjn più di altri, ma andarne fieri è un pochettino eccessivo) ai tempi d'oro ti ritrovavi peggio di Leo (o la mamma di alex) col grizzly. Argomenta un po', su, altrimenti di che ti lamenti quando ti si fa notare che la tua opinione, dato il modo in cui la poni, non conta un cazzo?
In realtà (parlo almeno per i Leone, e ci si potrebbe aggiungere da Pasolini a Visconti a Monicelli) non sono girati in nessuna lingua: i dialoghi non sono in presa diretta. I film sono scritti in italiano, spesso da autori che l'inglese non lo conoscevano, e l'unico doppiaggio curato da Leone, da quel che so, era l'italiano. Detto ciò, spesso i protagonisti erano interpretati da attori che parlavano in inglese sul set e che andavano poi a doppiare se stessi nelle versioni per il mercato anglofono (Eastwood è l'esempio ovvio).
Filologicamente, gli spaghetti western dovrebbero essere in italiano, ma guardarli in inglese non è completo anatema, date le peculiarità economico-logistiche del genere. Però, per dire, Il Gattopardo in qualunque lingua non sia l'italiano sarebbe da rogo.
Con 2.81 sterline ho preso la prima edizione di Underworld, tanto per farti capire che tipo di mercatini misconosciuti ed esclusivissimi frequentiamo. Ma la chicca sono le 6.95 sterline per un'edizione di Moby dick, una cosa che cciaollevati, c'è Jack che ancora deve riprendersi.
A quell'edizione di Moby Dick non ci posso pensare. Anche solo il monogramma sulla copertina è cosa magnifica. Io ho preso Purity di Franzen autografato a 10 sterle, nuovo, comunque. Just sayin'.
Prima regola per non far sanguinare le orecchie e non sembrare uno di quelli che non saprebbe dire che la penna è sul tavolo senza infilarci due errori epperò usa l'inglese in ogni contesto: Non usare mai parole inglesi che non siano traducibili in italiano, non so quando conveniente o economico abbiano smesso di funzionare, tra l'altro cheap con day off, skill e pound fa parte di quella cerchia di termini che usano tutti in inglesi tre giorni dopo essersi trasferiti in UK.
Ah è irrilevante il tono che utilizzi, che sia ironico o serio, è una cosa brutta brutta a prescindere
Ma quindi Pynchon, oltre a leggerlo in inglese, lo capisci pure? Comunque, seriamente, la forma al plurale a me sembra grammaticalmente più corretta, c'è qualche regola particolare che mi sfugge oppure è un modo di dire quindi non si discute? Adesso non ci dormo la notte, Jack confido nel fatto che anche tu al momento non abbia nulla da fare.
Sì, quando c'è qualcosa da capire. L'unica risposta che posso darti al momento sulla forma plurale, essendo io stesso poco sicuro di quale sia effettivamente corretta, è questa: