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The Judge
DATA USCITA: 23 ottobre 2014
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: David Dobkin
SCENEGGIATURA: Nick Schenk, David Seidler, Bill Dubuque
ATTORI: Robert Downey Jr., Robert Duvall, Leighton Meester, Billy Bob Thornton, David Krumholtz, Vera Farmiga, Melissa Leo, Vincent D'Onofrio, Sarah Lancaster, Dax Shepard, Balthazar Getty, Emma Tremblay, Jeremy Strong, Grace Zabriskie, Ian Nelson, Ken Howard
FOTOGRAFIA: Janusz Kaminski
PRODUZIONE: Big Kid Pictures, Team Downey, Warner Bros.
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: USA
TRAMA: Hank Palmer è un affermato avvocato difensore di criminali. Quando torna nella piccola città d'origine per i funerali della madre, ad attenderlo trova il padre Joseph, stimato e onesto giudice, e i suoi due fratelli. Il rapporto con il padre è freddo e conflittuale, ma quando l'uomo viene accusato di omicidio, Hank decide di restare e aiutarlo difendendolo in tribunale. Il criminine di cui è accusato riguarda un omicida che lui stesso aveva condannato vent'anni prima. Il giudice non ricorda nulla e Hank è l'unico che crede nella sua innocenza.. -
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Alla visione del primo trailer, ho creduto di potermi trovare di fronte ad un legal-thriller con due attori che apprezzo molto come RDJ e Robert Duvall.
Ieri in sala le mie aspettative sono cambiate totalmente, quando sono stato spettatore di un ottimo dramma familiare mascherato appunto da legal-thriller, "The Judge" è una storia che tocca nel profondo, che racconta principalmente il rapporto padre-figlio dell'avvocato Hank Palmer e del giudice Joseph Palmer.
Mi ci è voluto un po' prima di potermi immergere nella trama, l'inizio l'ho trovato un po' confusionario e sconnesso, ma il tutto si aggiusta nel momento in cui si approfondisce il conflitto figlio-padre e il rapporto tra i fratelli.
I difetti principali, a mio avviso, stanno in alcune sotto-trame velate da un filo di comicità, che potevano essere evitate, ma possono essere giustificate perchè approfondiscono alcuni lati del passato e del carattere di Hank.
Nel complesso il film mi è piaciuto molto, le interpretazioni dei due protagonisti sono molto buone, con una particolare nota di merito per l'interpretazione di Robert Duvall, un plauso anche per Robert Downey Jr. che ha vinto la scommessa di riuscire a ricimentarsi in un ruolo drammatico.
Alla fine del film sono uscito dalla sala con la pelle d'oca.
8. -
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Pellicola per me discreta che scava sui rapporti umani padre/figlio con abbastanza profondità e spruzzi di battute ironiche che servono per allentare la tensione e amalgamano il tutto. A mio avviso lo si poteva snellire e rendere più compatto ma è un prodotto fruibile e di buon godimento, bravi tutti gli attori.
Voto: 7. -
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Pellicola a tutto tondo, ben girata e interpretata. Buona la prova di Downey Junior, eccellente quella di Duvall. In realtà l'indagine che vedrà coivolto il padre è solo il contorno di una storia ben più grande, dove spiccano i temi della famiglia e della vecchiaia (pellicola molto delicata in alcuni punti).
7.5.