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Mommy
DATA USCITA: Autunno
GENERE: Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: Xavier Dolan
SCENEGGIATURA: Xavier Dolan
ATTORI: Anne Dorval, Antoine-Olivier Pilon, Suzanne Clément
FOTOGRAFIA: André Turpin
MONTAGGIO: Xavier Dolan
PRODUZIONE: Nancy Grant
DISTRIBUZIONE: Good Films
PAESE: Canada, Francia
DURATA: 140 Min
TRAMA: Diane è una madre single, una donna dal look aggressivo, ancora piacente ma poco capace di gestire la propria vita. Sboccata e fumantina, ha scarse capacità di autocontrollo e ne subisce le conseguenze. Suo figlio è come lei ma ad un livello patologico, ha una seria malattia mentale che lo rende spesso ingestibile (specie se sotto stress), vittima di impennate di violenza incontrollabili che lo fanno entrare ed uscire da istituti. Nella loro vita, tra un lavoro perso e un improvviso slancio sentimentale, si inserisce Kyle, la nuova vicina balbuziente e remissiva che in loro sembra trovare un inaspettato complemento.. -
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Pellicola forte e potente, che ti entra dentro e ti rimane sottopelle per tanto tempo, la vita, i dolori, le speranze, i sogni di un piccolo nucleo familiare formato da mamma e foglio (a ui poi si unirà una vicina di casa) è descritto da il venticinquenne Dolan in modo diretto e senza fronzoli, tecnicamente sbalorditivo con innovazioni che non possono non colpire lo spettatore, attori perfetti per una delle migliori pellicole dell'anno. Chi ha la possibilità di vederlo la sfrutti, non ne rimarrete delusi!
Voto: 8,5. -
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Le mie labbra cercano il piacere nei posti più inaspettati
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Questa pellicola la recupererò sicuramente in home video, ma la visione al cinema la salterò . -
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Idem, distribuzione pessima. . -
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Sono giorni che vorrei scriverne e alla fine, quando ti rendi conto di aver visto al cinema uno dei film che istantaneamente è già tra «quelli della vita», non puoi dire nulla più di quello che appuntava Kafka nei suoi diari «Sono stato al cinema. Ho pianto.» . -
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Che film ragazzi...ho ancora i brividi. Questo è IL cinema. . -
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Strepitoso Mommy, uno dei migliori titoli passati su grande schermo nel 2014 . -
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Il cinema sa colpirti, sa emozionarti, ti fa venire voglia di urlare "ancora.. ancora". In alcuni casi quell'urlo è più forte, in altri si sente solo un sibilo. Per Mommy quell'urlo è fortissimo.
Una pellicola che riesce a smuovere l'anima di uno spettatore, stupito da tanta bellezza (questa si che è una "grande bellezza"), da una storia talmente pura da essere vera da essere sconvolgente per l'animo.
La scelta dell'inquadratura stretta in 4:3, in modo da inquadrare solamente una persona per volta, inizialmente non l'avevo capita, ma il decorrere della storia la ha resa geniale, così come alcune scelte registiche, alcuni momenti di grande cinema, ma veramente GRANDE. La fotografia soffusa, la colonna sonora splendida e assolutamente perfetta per il tipo di cinema (tra gli altri troviamo Oasis, Einaudi, Eiffel 65, Bocelli una splendida Celine Dion, Lana del Rey) e un lento ingranare verso un finale sospeso nel vuoto come le vite di Steve e Diane, impreziosite dalla presenza di Kyle, un'ex insegnante balbuziente che entra nella vita dei due ed è un personaggio assolutamente fondamentale per entrambi. Se penso che il regista ha 25 anni mi vengono i brividi, ha creato un qualcosa di spaventosamente bello che tanti registi non ottengono nemmeno in 20 anni di carriera. Ci sarebbe tantissimo da scrivere, ma io fermo qui. Una pellicola forte e dolcissima allo stesso tempo, un capolavoro dei nostri tempi.
10.